Buongiorno... frequento un ragazzo di 36 anni al quale piaccio. Tuttavia noto che durante il sesso,

4 risposte
Buongiorno... frequento un ragazzo di 36 anni al quale piaccio. Tuttavia noto che durante il sesso, sia rapporto che preliminari, il suo pene non diventa mai veramente duro. È un problema fisico? O potrebbe dipendere magari dal fatto che non ci incontriamo mai in situazioni tranquille (siamo amanti) grazie
Buongiorno, misurare il livello di erezione non è mai stato così semplice, ma secondo le indicazioni del dottor F. Nerva Andrologo - sessuologo il pene ha una consistenza adeguata quando permette una adeguata penetrazione. Nella mia esperienza ho notato che alcuni uomini considerano erezione il fatto che il pene sia rivolto verso l'alto, mentre altri semplicemente quando questo si trova rivolto verso avanti. di certo i fattori contingenti come la tranquillità e l'intimità, oppure lo stato di stress oppure le sostanze assunte dalla persona prima dell'erezione possono influenzare l'erezione stessa,
In questi casi consiglio sempre di effettuare varie prove in contesti differenti se possibile, oppure prendersi il tempo per rilassarsi molto bene prima e durante il rapporto,
Alcuni farmaci spesso funzionano molto bene,
La fantasia e la creatività hanno un ruolo fondamentale, per esempio dedicare del tempo a usare nuove posizioni, giochi di ruolo o gadget potrebbe essere davvero efficace.

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Buonasera, non si può dare una risposta a questa domanda. Le motivazioni della scarsa tumescenza del pene potrebbero essere varie. potrebbero essere legati alla situazione non tranquilla, come lei immagina, ma anche ai sensi di colpa, o ad ansie da prestazione. Inoltre, non si può escludere un problema fisiologico.
Gentile utente , la scarsa erezione può dipendere da varie cause ; possono essere psicologiche come la non tranquillità nell' essere in luoghi che non garantiscono una vera e propria privacy oppure sentirsi in colpa consapevoli del fatto che si stia tradendo; non si possono escludere nemmeno le cause fisilogiche che potrebbero contribuire alla perdita dell'erezione.
Le consiglio ,in prima istanza, se tutto questo persiste, di contattare un andrologo che possa escludere qualsiasi difficoltà organica .
Successivamente può consigliare di rivolgersi ad un terapeuta sessuale per rielaborare ed approfondire la situazione da punto di vista psicologico.
Resto a disposizione come spazio d'ascolto.
Un caro saluto.
Dr. Luca Russo

Gentile utente, ci sono diverse possibilità sicuramente approfondire in un setting clinico protetto è la scelta migliore. Chieda un consulto.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

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