Buongiorno flash in occhio sinistro durati continuativi per almeno 5-6 giorni, poi si sono fermati
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Buongiorno
flash in occhio sinistro durati continuativi per almeno 5-6 giorni, poi si sono fermati per 2 giorni ed ora ogni tanto (specie al mattino presto) qualche sporadico, nella parte bassa dell’os.
Farò molta attenzione per 1 mese almeno ad evitare sforzi fisici intensi, e di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Dunque la situazione dell’occhio sinistro è così, che a seguito di quei lampi, flash, si è generata questa che chiamate Miodesopsie, una figura un po’ strana che si muove, ma staziona su lato sinistro della visione.
Nei primi giorni tempestati di saette, all’ improvviso e per circa 2 - 3 minuti ho visto nella parte bassa della visione, come un fluttuare di onde che si muoveva in modo sinuoso dall’alto al basso e aveva come una consistenza come dire, tipo “melmosa”, poi non è più ricomparsa.
La mia visione in entrambi gli occhi è sempre stata buona, pulita e nitida (ora figure nere a parte…), ma attualmente questo occhio sinistro me lo sento un po’ appena un pò più “caldo” dell’altro, allampanato e mi pare che la visione, rimanendo comunque complessivamente buona, abbia come una lieve velatura, almeno rispetto al destro…spero sia un fatto transitorio.
Vorrei chiedere una cosa, quando si dice che l’oculista deve osservare la retina a 360 gradi, voglio dire, questo gli oculisti nelle loro visite riescono normalmente a verificarlo? Oppure per farlo hanno la necessità di avere strumentazioni moderne che forse non tutti (come forse negli ambulatori della USL) possiedono? A proposito, volevo segnalare che nell’ultima visita fatta quasi 2 anni fa, mi rimase impresso (perché mai capitato con tanti altri oculisti, in tanti anni di visite) che l’anziano oculista forse per vedere meglio la retina, mi inserì dentro l’occhio come una specie di oculare, o non so come chiamarlo, ricordo era una specie di piccolo cilindretto tondo: è un qualcosa che all’oftalmologo fa visionare meglio il fondo dell’occhio?
Grazie!
flash in occhio sinistro durati continuativi per almeno 5-6 giorni, poi si sono fermati per 2 giorni ed ora ogni tanto (specie al mattino presto) qualche sporadico, nella parte bassa dell’os.
Farò molta attenzione per 1 mese almeno ad evitare sforzi fisici intensi, e di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
Dunque la situazione dell’occhio sinistro è così, che a seguito di quei lampi, flash, si è generata questa che chiamate Miodesopsie, una figura un po’ strana che si muove, ma staziona su lato sinistro della visione.
Nei primi giorni tempestati di saette, all’ improvviso e per circa 2 - 3 minuti ho visto nella parte bassa della visione, come un fluttuare di onde che si muoveva in modo sinuoso dall’alto al basso e aveva come una consistenza come dire, tipo “melmosa”, poi non è più ricomparsa.
La mia visione in entrambi gli occhi è sempre stata buona, pulita e nitida (ora figure nere a parte…), ma attualmente questo occhio sinistro me lo sento un po’ appena un pò più “caldo” dell’altro, allampanato e mi pare che la visione, rimanendo comunque complessivamente buona, abbia come una lieve velatura, almeno rispetto al destro…spero sia un fatto transitorio.
Vorrei chiedere una cosa, quando si dice che l’oculista deve osservare la retina a 360 gradi, voglio dire, questo gli oculisti nelle loro visite riescono normalmente a verificarlo? Oppure per farlo hanno la necessità di avere strumentazioni moderne che forse non tutti (come forse negli ambulatori della USL) possiedono? A proposito, volevo segnalare che nell’ultima visita fatta quasi 2 anni fa, mi rimase impresso (perché mai capitato con tanti altri oculisti, in tanti anni di visite) che l’anziano oculista forse per vedere meglio la retina, mi inserì dentro l’occhio come una specie di oculare, o non so come chiamarlo, ricordo era una specie di piccolo cilindretto tondo: è un qualcosa che all’oftalmologo fa visionare meglio il fondo dell’occhio?
Grazie!
Gentile paziente, la percezione dei flash luminosi va sempre approfondita con l'esame del fondo oculare, previa instillazione di un collirio midriatico, in modo che ,dilatando la pupilla, è possibile esplorare la retina in tutti i settori e quindi per 360°.
Per ulteriore approfondimento diagnostico è possibile utilizzare una lente che si pone a contatto con l'occhio (quella usata dal collega), per esplorare ancor meglio la porzione periferica della retina, specie in presenza di flash luminosi.
In caso di difficoltà nell'esplorazione del fondo oculare, oppure per sospetto di patologie retiniche come maculopatie o distacco di retina, ci si puo' avvalere, rispettivamente, dell'esame OCT ed ecografia oculare.
Il fondo oculare resta comunque l'esame di primo livello da effettuare.
Cordiali Saluti.
Per ulteriore approfondimento diagnostico è possibile utilizzare una lente che si pone a contatto con l'occhio (quella usata dal collega), per esplorare ancor meglio la porzione periferica della retina, specie in presenza di flash luminosi.
In caso di difficoltà nell'esplorazione del fondo oculare, oppure per sospetto di patologie retiniche come maculopatie o distacco di retina, ci si puo' avvalere, rispettivamente, dell'esame OCT ed ecografia oculare.
Il fondo oculare resta comunque l'esame di primo livello da effettuare.
Cordiali Saluti.
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