Buongiorno,esami diagnostici n.2 eco color doppler. carotide sx n.1):Quadro caratterizzato dalla pre
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Buongiorno,esami diagnostici n.2 eco color doppler. carotide sx n.1):Quadro caratterizzato dalla presenza di placca ad ecostruttura prevalentemente iso-iperecogena bulbo origine carotide interna determinante stenosi severa del lume con segni di impegno emodinamico (PSV>300cm/sec.)Arterie vertebrali pervie e normodirette. carotide sx n.2)Ispessimenti calcifici lungo il decorso della CC,alla biforcazione voluminosa placca fibrocalcifica a margini regolari che si estende lungo il decorso della CI con stenosi emodinamica.Paziente donna 83anni,ipertesa,non sono presenti altre comorbilità e non fa parte dei casi selezionati per l'intervento di stenting.Questi due eco color doppler sono completi e sufficienti per programmare un intervento di stenting o TEA?Qual'è l'intervento più idoneo?grazie
Buonasera in base a quanto da lei descritto si tratta di stenosi carotidee serrate in una paziente ultraottantenne clinicamente asintomatica. L’attuale comunità scientifica internazionale in pazienti di questo tipo esprime molti dubbi in merito al trattamento chirurgico di questa patologia offrendo come alternativa la terapia medica ottimale. Risulta necessario comunque effettuare da parte di uno specialista un bilancio attento di rischi e benefici connessi alla procedura. Non è un problema solo legato quindi al tipo di intervento da proporre.
Cordiali saluti
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Buongiorno,
Questi due ECD concordano nel definire emodinamicamente significativa la stenosi carotidea sinistra, che risulta, quindi, per criteri emodinamici ed ecografici, passibile di intervento chirurgico.
Ovviamente la questione deve essere analizzata anche per altri criteri, quali ad esempio l’età e le condizioni cliniche generali della paziente, nonché secondo le linee guida internazionali, che indicano la terapia medica come soluzione migliore, in casi come questi.
Tuttavia il mio consiglio è quello di farsi seguire da uno specialista Chirurgo Vascolare che si occuperà di eseguire un corretto follow-up ponendo di volta in volta l’indicazione migliore, nel caso il quadro muti.
Questi due ECD concordano nel definire emodinamicamente significativa la stenosi carotidea sinistra, che risulta, quindi, per criteri emodinamici ed ecografici, passibile di intervento chirurgico.
Ovviamente la questione deve essere analizzata anche per altri criteri, quali ad esempio l’età e le condizioni cliniche generali della paziente, nonché secondo le linee guida internazionali, che indicano la terapia medica come soluzione migliore, in casi come questi.
Tuttavia il mio consiglio è quello di farsi seguire da uno specialista Chirurgo Vascolare che si occuperà di eseguire un corretto follow-up ponendo di volta in volta l’indicazione migliore, nel caso il quadro muti.
Buongiorno
I due esami sono sostanzialmente concordi in ogni caso è indicata un angioTc dei tronchi sovraortici per preparare al meglio l’interventi che in prima istanza nella mia pratica clinica dovrebbe essere una endoarteriectomia (chirurgia open), per quanto soltanto la visita e il colloquio con la paziente potrebbero essere dirimenti
I due esami sono sostanzialmente concordi in ogni caso è indicata un angioTc dei tronchi sovraortici per preparare al meglio l’interventi che in prima istanza nella mia pratica clinica dovrebbe essere una endoarteriectomia (chirurgia open), per quanto soltanto la visita e il colloquio con la paziente potrebbero essere dirimenti
Il primo esame ecodoppler oltre ad esprimere una valutazione morfologica della stenosi carotidea evidenzia anche il picco velocimetrico che è molto elevato. La stenosi è sicuramente severa. La paziente presenta come fattore di rischio solo l' ipertensione arteriosa. Il trattamento di scelta in questi casi è chirurgico tradizionale. Le consiglio comunque una visita da parte di un collega chirurgo vascolare che permetterà di inquadrare clinicamente la paziente e proporle il trattamento più idoneo
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