Buongiorno, è un anno e mezzo che ho le ragadi. Fino a 3 mesi fa circa non sono andata da nessun pr
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Buongiorno,
è un anno e mezzo che ho le ragadi. Fino a 3 mesi fa circa non sono andata da nessun proctologo, ma ho comunque seguito diverse terapie prescritte dal mio medico di base (in quei mesi ho usato antrolin, connettivina, daflon e triade). 3 mesi fa invece sono andata da una proctologa, la quale ha confermato che ho delle ragadi e mi ha prescritto di utilizzare cicatridina supposte, cicatridina pomata e le bustine di crioven e di seguire questa terapia per 20 giorni. Inoltre mi ha detto di tornare da lei dopo 30 giorni dal giorno della visita e che se ancora avessi avuto le ragadi a 30 giorni di distanza, mi avrebbe operata. Purtroppo non sono potuta tornare da lei perché aveva tutto prenotato e non c'erano posti liberi... le ragadi non sono passate e il mio medico di base mi ha detto di continuare a utilizzare quelle creme, supposte o pasticche che mi hanno dato un qualche beneficio dato che comunque qualche beneficio effettivamente me lo davano. Così per un po' ho provato a prendere cicatridina supposte + daflon, ma non stavo completamente bene... anche se SICURAMENTE avevo meno dolore rispetto a quando non prendevo niente (infatti in questo anno e mezzo ci sono anche stati periodi in cui non ho preso niente e sono stata male). Ora da qualche giorno ho smesso con cicatridina e daflon e ho ripreso a mettere antrolin mattina e sera.... ora sto completamente BENE, ma forse non ho dolore perché antrolin ha anche un effetto anestetico e non perché effettivamente sto guarendo? Dunque, ho il dubbio se continuare con antrolin o fare un'altra visita proctologica ed eventualmente operarmi... Comunque preciso che quando prendo creme, supposte o pasticche sto meglio o addirittura bene, il problema è quando smetto la terapia. Cosa consigliate di fare?
è un anno e mezzo che ho le ragadi. Fino a 3 mesi fa circa non sono andata da nessun proctologo, ma ho comunque seguito diverse terapie prescritte dal mio medico di base (in quei mesi ho usato antrolin, connettivina, daflon e triade). 3 mesi fa invece sono andata da una proctologa, la quale ha confermato che ho delle ragadi e mi ha prescritto di utilizzare cicatridina supposte, cicatridina pomata e le bustine di crioven e di seguire questa terapia per 20 giorni. Inoltre mi ha detto di tornare da lei dopo 30 giorni dal giorno della visita e che se ancora avessi avuto le ragadi a 30 giorni di distanza, mi avrebbe operata. Purtroppo non sono potuta tornare da lei perché aveva tutto prenotato e non c'erano posti liberi... le ragadi non sono passate e il mio medico di base mi ha detto di continuare a utilizzare quelle creme, supposte o pasticche che mi hanno dato un qualche beneficio dato che comunque qualche beneficio effettivamente me lo davano. Così per un po' ho provato a prendere cicatridina supposte + daflon, ma non stavo completamente bene... anche se SICURAMENTE avevo meno dolore rispetto a quando non prendevo niente (infatti in questo anno e mezzo ci sono anche stati periodi in cui non ho preso niente e sono stata male). Ora da qualche giorno ho smesso con cicatridina e daflon e ho ripreso a mettere antrolin mattina e sera.... ora sto completamente BENE, ma forse non ho dolore perché antrolin ha anche un effetto anestetico e non perché effettivamente sto guarendo? Dunque, ho il dubbio se continuare con antrolin o fare un'altra visita proctologica ed eventualmente operarmi... Comunque preciso che quando prendo creme, supposte o pasticche sto meglio o addirittura bene, il problema è quando smetto la terapia. Cosa consigliate di fare?
Innanzitutto le consiglio di eseguire una rivalutazione proctologica. La ragade ha una eziologia multifattoriale quindi bisognerebbe agire anche e soprattutto sull'alimentazione e sulla corretta regolarità intestinale.
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Buongiorno, se la causa delle sue ragadi è la stipsi, bisogna correggere quella, idratandosi adeguatamente e mangiando frutta e verdura.
In questo caso può essere utile una visita gastroenterologica/nutrizionale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
In questo caso può essere utile una visita gastroenterologica/nutrizionale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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