Buongiorno e possibile fare il percprso di psicoterapia secondo voi senza il coinvolgimento della fa

21 risposte
Buongiorno e possibile fare il percprso di psicoterapia secondo voi senza il coinvolgimento della famiglia?
Buongiorno, certo, la psicoterapia individuale non prevede il coinvolgimento familiare, il quale però può eventualmente essere concordato nei modi e termini a seconda delle necessità e della disposizione del paziente. Un caro saluto

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Buongiorno, certamente è possibile fare un percorso individuale, anche se si è minori previo consenso dei genitori o di chi ne fa le veci. Il rapporto con il terapeuta è assolutamente privato, le terapie familiari hanno un’altra impostazione. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
Salve sicuramente dipende da cosa intendiamo per coinvolgimento della famiglia. Un adulto può certamente iniziare un percorso di psicoterapia individuale senza coinvolgere la famiglia nella pratica, tuttavia sarà molto probabile che i vissuti familiari e quindi in senso lato la famiglia siano parte del percorso terapeutico.
Per i minorenni, come dicevano anche le colleghe, sicuramente il rapporto è personale tra il paziente e il terapeuta, che mantiene il segreto professionale, ma un certo coinvolgimento della famiglia, dal punto di vista burocratico almeno, è nella pratica inevitabile.
Un saluto
Dott.ssa Paola Muscato
Buongiorno. Dipende da quale obiettivo si persegue e da quale motivo parta la domanda di terapia
Salve, certo che si può fare nella psicoterapia individuale. Il contratto terapeutico è con il singolo e non con il gruppo familiare. Se lei è minorenne basta il consenso firmato dei genitori.
Gentile utente, è necessario, oltre che possibile. Ovviamente, come già detto di miei colleghi, nel caso non fosse maggiorenne bisogna seguire una procedura diversa, ma che riguarda semplicemente il consenso, non la partecipazione. Si rivolga ad un professionista, saprà guidarla e fornirle ogni chiarimento. Un saluto, Dottoressa Marianna Genitore
Buona sera. Il coinvolgimento della famiglia è obbligatorio solo per i pazienti minorenni. Per una persona maggiorenne non lo è. Si può coinvolgere durante il percorso in accordo con il paziente. Inoltre ci sono casi in cui il coinvolgimento della famiglia sia necessario per la sicurezza del paziente ma in linea di massima è pieno diritto della persona svolgere un percorso psicoterapico in totale riservatezza.
Cordiali saluti, dott.ssa Giulia Mattalia
Si è possibile e auspicabile in alcuni casi (ex ottenimento dell’autonomia) come sconsigliato in altri casi (ex paziente adolescente). Ogni caso è un mondo a sè per questo è importante affidarsi ad un professionista... in modo da delegare a lui questo tipo di decisioni.
Buonasera,a che tipo di percorso di riferisce? Per chi e con quali obiettivi? In linea teorica è certamente possibile ma per darle una risposta completa avremmo bisogno di qualche dettaglio in più.
Buonasera, per poterle dare una risposta è necessario avere altre informazioni e soprattutto se lei è minorenne o una persona adulta. Se minorenne bisogna avere il consenso informato dei genitori ed fare delle restituzioni ai genitori sul percorso di terapia. Il codice deontologico prevede dei casi particolari per cui deve fornire maggiori informazioni. Può contattarmi privatamente per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Buonasera,
Non mi è chiaro cosa intende per “coinvolgimento della famiglia”. In linea di massima le posso dire che la psicoterapia individuale é possibile, anche nel caso fosse minorenne ma solo previo consenso scritto da parte di entrambi i genitori. Provi a contattare un terapeuta anche solo per un consulto in modo da chiarirsi i dubbi che ha e capire cosa è più in linea con ciò lei vuole. Un saluto. MF
Gentile Utente,
Certo, a seconda della situazione e degli obiettivi terapeutici, la psicoterapia può essere individuale oppure prevedere il coinvolgimento dell’intero nucleo familiare. La famiglia deve essere coinvolta obbligatoriamente solo se il paziente è minorenne, ma anche in questo caso è da valutare in quali modalità. Un caro saluto
Buonasera! Certo, il percorso di psicoterapia è individuale. Se però è minorenne serve l'autorizzazione firmata di entrambi i genitori.
Dott.ssa Valeria Randisi
Assolutamente sì. Si può fare un percorso di psicoterapia individuale senza il coinvolgimento dei familiari. Quando si è minorenne e necessario il consenso dei genitori e in questo caso la famiglia può essere coinvolta. Cordiali saluti
Buongiorno, certo è possibile e anzi, tutto è protetto a 360 gradi dal segreto professionale.
dott Tealdi
Buongiorno. Il percorso terapeutico può sicuramente essere fatto senza coinvolgere la famiglia se si è maggiorenni, altrimenti non si può, proprio per legge. Serve l’autorizzazione del tutore legale. In caso di maggior età invece non è necessario coinvolgere la famiglia. Buona giornata Chiara Tomassoni
Buongiorno, se maggiorenni il coinvolgimento della famiglia non è obbligatorio, può essere concordato e autorizzato dal paziente se necessario al percorso. In caso di minorenni è obbligatorio il consenso dei genitori o tutore legale. Buona giornata.
Salve, è possibile in ogni caso. Nel caso di minori è necessario solo il consenso dei genitori o di chi ne fa le veci.

Cordiali saluti
Gentile utente, è possibile intraprendere un percorso di psicoterapia individualmente e nel pineo del segreto professionale riguardo alla sua privacy. L'unico requisito è la maggiore età, però anche per i minori basta il consenso dei genitori riguardo il trattamento mentre il segreto professionale rimane. Rimango a diposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Salve, talvolta può essere data l’indicazione di una psicoterapia familiare dal momento che si ritiene necessario lavorare su dinamiche del sistema familiare. Le consiglio di esporre la sua richiesta ad uno psicoterapeuta, in modo da valutare il motivo sottostante e di conseguenza il percorso più adeguato alla situazione. Inoltre, qualora fosse indicato un percorso di psicoterapia familiare, lei potrebbe comunque intraprendere un percorso parallelo individuale qualora ne sentisse il bisogno. Cordiali saluti.
Rosaria Campisi
E' certamente possibile. In realtà più che con i genitori in "carne e ossa" è importante lavorare sulle figure genitoriali e familiari che abbiamo "costruito" nel nostro inconscio.

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