Buongiorno, è possibile che uno psicologo abbia più metodi di approccio, ad esempio cognitivo-comp

22 risposte
Buongiorno,
è possibile che uno psicologo abbia più metodi di approccio, ad esempio cognitivo-comportamentale o psicodinamico? C'è un modo per cercare uno specialista che utilizzi ciò che scegliamo come pazienti o in ogni caso è a scelta del professionista?
Buongiorno, ogni specialista ha un suo approccio, che può anche integrare in base ad ulteriore formazione che fa nel tempo. Siamo in formazione continua. In ogni caso nel suo curriculum sono indicati. Per avere informazioni specifiche può anche chiedere un colloquio di conoscenza per avere informazioni sul tipo di psicoterapia che svolge. Io come prassi lo faccio, in modo che la persona può anche chiedere direttamente le informazioni di cui ha bisogno. Rimango a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

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Buongiorno, è una domanda molto competente quella che pone perchè evidenzia un approfondimento lontano dalla deresponsabilizzazione che l'online spesso alimenta.
Ogni psicoterapeuta ha un approccio principale (potremmo dire psicodinamico, cognitivo comportamentale, sistemico-familiare di base) cui aggiunge la formazione continua che svolge, l'analisi di se stesso e il proprio modo unico di approcciarsi all'altro. L'insieme di questi aspetti crea quello che è il metodo di lavoro del terapeuta. Può informarsi su quale sia la formazione del terapeuta oppure cercare su internet direttamente l'approccio che desidera. Io parlo di questi temi sui miei social e cerco di fare un po' di chiarezza.
A presto
Buongiorno! Sì, molti professionisti incontrano diversi approcci durante il percorso di studi o grazie ai numerosi tirocini svolti. Inoltre, anche se si sceglie un modello come “faro guida”, può essere molto utile integrare tecniche prese in prestito da altri approcci al fine di ampliare il proprio bagaglio professionale e adattare il lavoro in base alle esigenze specifiche dei pazienti e alla natura dei problemi trattati. Questa flessibilità può risultare molto utile, poiché ogni paziente può rispondere in modo diverso a diverse tecniche terapeutiche.
Quando cerchi uno psicoterapeuta, puoi effettuare la ricerca in base a un particolare approccio terapeutico, molti professionisti indicano le loro specializzazioni sui loro profili o siti web. Io, ad esempio, mi racconto attraverso canali social e fornisco la possibilità di effettuare una videochiamata conoscitiva in cui descrivo il mio modo di lavorare.
Buona giornata,
Dott.ssa Giulia Nicolino
Buongiorno,
i professionisti che hanno fatto una formazione seria ed approfondita, hanno reso coerente la loro riflessione teoretica ed assunto una posizione. I due approcci, nelle premesse risultano inconciliabili, per cui si rischia un calderone. Almeno che la/il terapeuta non abbia una preparazione epistemologica, meta-teorica, che le/gli permette di adottare la teoria che il cliente/paziente adotta. In questo caso la terapeuta si allinea alla teoria della mente del suo/della sua interlocutrice e a partire da quella si muove.
Occorre aggiungere che, in termini di efficacia delle terapia sappiamo che quel che conta è la relazione.
Un saluto cordiale
Dott.ssa Marzia Sellini
Buongiorno,
mi ricollego a quanto detto precedentemente dai miei colleghi e aggiungo che all'inizio di un nuovo percorso con un nuovo terapeuta è importante parlare del metodo di lavoro e della strada che si andrà a co-costruire in accordo tra le due parti. Inoltre, è utile ed importante sentirsi a proprio agio con il terapeuta e riportare qualsiasi dubbio, domanda o perplessità che ci possa essere legato sia al percorso che alla relazione tra paziente e psicologo, in modo che ci possa essere una comunicazione continua e trasparente avente come obiettivo centrale il benessere del paziente. Consiglio quindi di dare voce anche a quella sensazione di scontento che si può manifestare qualora ci si trovasse di fronte ad un terapeuta o ad un metodo di lavoro che non faccia al caso suo: parlandone si può trovare insieme una soluzione.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
la sua domanda è molto pertinente e tocca un aspetto fondamentale del processo terapeutico. È assolutamente possibile che uno psicologo o psicoterapeuta possa avere una formazione in più orientamenti teorici, come quello cognitivo-comportamentale o psicodinamico, e che possa integrare diverse metodologie nel proprio approccio terapeutico. Tuttavia, è anche comune che molti terapeuti si specializzino e si attengano a una specifica modalità che risuonano particolarmente con la loro filosofia e formazione professionale.
La scelta dell'approccio dipende da vari fattori, tra cui la formazione accademica e professionale del terapeuta, le specifiche esigenze e problematiche del paziente, e il tipo di interazione che si sviluppa tra paziente e terapeuta. In generale, l'obiettivo è di aiutare il paziente nel modo più efficace possibile, tenendo conto delle sue preferenze e del contesto clinico.
È importante che il paziente si senta a proprio agio e supportato nel processo terapeutico; quindi, incoraggio sempre a comunicare apertamente le sue preferenze e aspettative con il terapeuta.
Se ha ulteriori domande o desidera approfondire, sono a disposizione per offrirle supporto.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Laura Lanocita
Salve. La risposta alla sua domanda è tutt'altro che scontata e sottolinea anche una certa comprensione del processo terapeutico. Tendenzialmente, gli approcci terapeutici non sono mutualmente esclusivi e c'è chi studia e/o utilizza approcci combinati, ma in linea generale mi fiderei del professionista per l'eventuale scelta dell'approccio per migliorare l'efficacia dello stesso. Se ritiene di aver bisogno di chiarimenti, sono a sua disposizione, anche online. Dott. Valeri
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Buongiorno,
E' sicuramente una domanda lecita e che mostra interesse e voglia di capirci di più.
Ogni psicoterapeuta si forma e utilizza un proprio approccio che può anche integrare (sin da subito con scuole di psicoterapia con approcci integrati, oppure con il tempo e con formazioni successive di diversi orientamenti). Solitamente continuiamo ad aggiornarci e formarci sempre.
Può assolutamente chiedere al professionista questa informaizione oppure vedere nel suo CV o sul sito dell'ordine psicologi della regione di appartenenza.
Utilizzi il primo incontro per parlare anche di questo, se la aiuta.
Cordiali saluti
Buongiorno, grazie per la sua domanda. Certo: ci sono terapeuti che si formano specificatamente all'interno di un approccio integrato che combina appunto approcci diversi, come quello cognitivo comportamentale e psicodinamico. Quello che accade spesso è che un terapeuta si formi all'interno di un approccio specifico, e che poi nel corso della sua carriera si formi anche rispetto ad altri approcci, integrandoli a quello che è il suo principale. Il paziente può scegliere da quale terapeuta andare in base al suo approccio, naturalmente, e la scelta dell'approccio dipende dalla natura del problema portato dal paziente; all'interno di quell'approccio sarà poi il terapeuta, nella specifica relazione con il paziente, a scegliere quali strumenti utilizzare in base alla persona che si trova davanti. Spero di avere risposto alla sua domanda. Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Buongiorno,
Si, è possibile che dei professionista abbiano una formazione che gli permette di integrare due o più approcci terapeutici.
Si può scegliere un approccio terapeutico preciso: generalemente i professionisti lo indicano online o sui vari strumenti di pubblicizzazione.
Dott. Marco Cenci
buongiorno
ogni orientamento prevede chiavi di lettura e strumenti che vengono utilizzati in funzione dell analisi della domanda e del paziente stesso, la persona prima della tecnica o del metodo.sarà lei come paziente a trovare la modalità che più le permette di aprirsi
Sì, è possibile che uno psicologo utilizzi più metodi di approccio, come il cognitivo-comportamentale e il psicodinamico. Molti professionisti integrano diverse tecniche per adattarsi meglio alle esigenze dei loro pazienti. E' possibile cercare un professionista che abbia una approccio che riteniamo essere quello più in linea con i nostri bisogni. Inoltre si può pensare di discutere al primo colloquio proprio delle tue preferenze e vedere se il professionista è in grado di adattarsi alle tue esigenze.
Le auguro il meglio e resto a disposizione. Dott.ssa Arianna Savastio
Buonasera, come le hanno suggerito i colleghi l'orientamento teorico di riferimento ha a che fare con la formazione psicoterapeutica. Si possono avere modelli "puri" o integrati a seconda appunto delle specializzazioni intraprese dal professionista. Certamente è suo diritto chiedere allo psicologo quale sia il suo metodo di lavoro e chiedersi se sia confacente alle sue necessità e alle sue aspettative, credo sia importante per stabilire sin da subito una buona alleanza terapeutica con il professionista.
Saluti
Gentile utente, sì, è assolutamente possibile che uno psicologo utilizzi più metodi di approccio durante il suo lavoro. Molti professionisti sono formati in diverse scuole di pensiero, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), quella psicodinamica, la terapia umanistica, e altre, e possono integrare queste metodologie a seconda delle esigenze dei loro pazienti.
Ci sono alcune considerazioni su come scegliere uno specialista e su come avviene l'approccio terapeutico.
Quando cerchi uno psicologo, puoi informarti sulla sua formazione e sulle tecniche che utilizza. Molti professionisti specificano nel loro profilo le modalità di trattamento che preferiscono, quindi è possibile trovare informazioni su quali approcci adottano.
Inoltre molti psicologi offrono un primo colloquio in cui puoi discutere le tue esigenze e le tue preferenze. Questo è un buon momento per chiedere in che modo il professionista affronta le problematiche e quali approcci utilizza.
Anche se uno psicologo può avere una filosofia o un approccio principale, spesso è aperto a modificare le tecniche utilizzate in base alla risposta del paziente e alle sue esigenze specifiche. Pertanto, la terapia può evolversi nel tempo.
La terapia è un processo collaborativo. È importante che lei si senta a suo agio con il professionista e che ci sia una comunicazione aperta riguardo alle tecniche utilizzate e agli obiettivi del trattamento.
Può cercare psicologi attraverso siti professionali, associazioni di categoria o raccomandazioni da parte di amici o familiari. Molti professionisti offrono anche la possibilità di consultazioni online, ampliando le opzioni disponibili.
In sintesi, mentre la scelta del metodo può essere influenzata dal professionista, è possibile trovare uno psicologo che utilizzi approcci in linea con le sue preferenze. La comunicazione aperta e la volontà di collaborare sono fondamentali per un'esperienza terapeutica positiva.
Rimango a sua completa disposizione e le porgo un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
Salve, vi sono tanti orientamenti e approcci psicoterapeutici. Ogni psicoterapeuta si specializza, attraverso le scuole di specializzazione che hanno durata quadriennale, in una o più specializzazioni nel corso del tempo. Inoltre vi sono approcci che non richiedono una specializzazione ma che hanno ugualmente teorie di appoggio molto valide che richiedono una frequentazione obbligatoria e rilasciano titoli e certificazioni. E' una realtà molto ampia. Per i non addetti, sarebbe opportuno informarsi prima, in base ai propri sintomi, sugli approcci più adeguati, oppure può scrivere qui quali sono i suoi problemi e noi le risponderemo. Rimango a disposizione per un consulto anche online. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buongiorno, è una domanda molto interessante. In linea generale, è possibile che uno psicologo utilizzi più di un approccio terapeutico. Alcuni professionisti si definiscono "eclettici" o "integrativi", il che significa che combinano tecniche e concetti provenienti da diversi orientamenti terapeutici, come quello cognitivo-comportamentale e quello psicodinamico, adattandoli alle esigenze del paziente. Tuttavia, molti terapeuti seguono un approccio specifico come base del loro lavoro, ma potrebbero comunque integrare altre metodologie, a seconda del caso. Se lei ha una preferenza per un determinato approccio, è assolutamente legittimo e consigliabile cercare uno specialista che pratichi quella modalità. Solitamente sui siti e sulle pagine dello psicologo/terapeuta, è scritto l'approccio principale utilizzato. In questo modo, può fare una scelta informata, selezionando uno specialista che segua l'approccio con cui si sente più a suo agio. È comunque importante ricordare che, anche se il paziente può preferire un determinato approccio, il professionista potrebbe suggerire un altro metodo sulla base della valutazione clinica del caso specifico. Il dialogo aperto con lo psicologo riguardo alle aspettative e preferenze è sempre utile per trovare il percorso più adatto. Dott. Andrea Boggero
Gentile utente, è possibile che uno psicologo approfondisca più approcci e poi faccia riferimento - prevalentemente - a uno di questi nel lavoro con i pazienti. Per avere informazioni sul modello teorico di un professionista, può leggerne il curriculum o porre domande in sede di colloquio. Un caro saluto.
Buongiorno,
la sua è una domanda interessante e pertinente e dimostra un atteggiamento attivo nella scelta e nell'avvio di un percorso psicologico, che non sempre esiste, e quando c'è è un fattore molto positivo e utile nella riuscita del percorso.
Ogni specialista ha un approccio "di origine" dato dalla scuola frequentata, eventualmente poi sta ad ognuno apprendere teorie diverse ed integrarle.
Io cerco di apprendere il più possibile dalla teoria e dall'esperienza al fine di modulare il mio approccio a seconda della persona e della domanda che essa mi pone.
Può essere sia scelta dello psicologo inviare il paziente ad un professionista più indicato per la situazione riportata, sia una valutazione che compie il paziente.
Nel caso in cui volesse prenotare una consulenza è possibile farlo online sulla mia pagina. La consulenza potrebbe anche configurarsi come modalità di essere indirizzati al miglior specialista per la sua situazione.
Cordialmente,
Dott.ssa Elisa Fiora
Buongiorno, sì, è possibile che uno psicologo utilizzi più approcci terapeutici, combinando ad esempio il modello cognitivo-comportamentale con l'approccio psicodinamico. Questo tipo di flessibilità può dipendere dalla formazione dello specialista e dalla sua visione dell'intervento terapeutico. Alcuni professionisti (me compreso) adottano un metodo integrato, personalizzando il trattamento in base alle necessità del paziente e scegliendo la tecnica che ritengono più adatta al caso specifico.

Per quanto riguarda la scelta del tipo di approccio, è importante sapere che i pazienti possono esprimere una preferenza e chiedere informazioni sul metodo utilizzato. Tuttavia, in ultima istanza, la scelta del tipo di trattamento può dipendere dall'opinione del terapeuta su quale sia l'intervento più efficace per affrontare i problemi presentati, nonché dalla sua formazione.

Se è interessato a un particolare approccio terapeutico, può cercare uno specialista specifico. Molti psicologi indicano il loro orientamento teorico nelle informazioni professionali, come nei siti web, nei profili sui portali di psicologia o attraverso gli ordini professionali. È sempre possibile chiedere chiarimenti durante il primo colloquio o contatto telefonico.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione.
Dott. Luca Vocino
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Gentile Utente, la ringrazio per la sua domanda che apre un tema molto importante: la libertà del paziente di scegliere il professionista che ritiene più idoneo per aiutarlo.
Tendenzialmente ogni psicologo ha un approccio teorico di riferimento su cui basa il suo operato clinico; è vero altresì che è assolutamente possibile che decida di intraprendere un percorso formativo ulteriore per apprendere un altro orientamento e ampliare quindi il suo repertorio di tecniche e modalità di intervento per meglio adattarsi alle richieste e alle esigenze dei propri pazienti. Certamente può trovare informazioni in merito al percorso formativo di uno psicologo sul profilo professionale di questa piattaforma o eventualmente sui canali social o sul sito internet personale. Inoltre molti psicologi si rendono disponibili per effettuare un primo colloquio gratuito o una chiamata conoscitiva proprio per accogliere la richiesta e le preferenze del paziente e rispondere a eventuali dubbi o domande sul tipo di approccio e il metodo di lavoro che utilizza.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni resto a disposizione attraverso consulenze online. Cordiali saluti. Dott.ssa Ambra Marzoli
Buongiorno, uno psicologo può scegliere una o tante specializzazioni quante ne desidera. Ogni scuola di specializzazione si rifà ad un orientamento fenomenologico ed epistemologico diverso nel concettualizzare la sofferenza umana. Da questa differente visione di base nascono specifiche modalità di presa in carico della sofferenza. Ad es., la cornice sistemico-relazionale e familiare concettualizza la sofferenza come un "sintomo" relazionale per cui la "cura" è nelle relazioni.
In merito alla scelta dello psicologo con uno specifico orientamento può chiederlo esplicitamente durante un primo contatto telefonico o durante un primo colloquio, domandando al professionista quale sia la sua cornice teorica di riferimento.
Un caro saluto.
Giovanni
Salve
Ogni psicologo ha un suo approccio in base alla sua specializzazione. Per intenderci, dopo la laurea in psicologia e l'abilitazione, lo psicologo fa quattro anni di specializzazione . In questo periodo, egli si specializza in un approccio specifico: psicoanalisi, cognitivo comportamentale, sistemico relazionale, analisi transazionale o un approccio integrato come per esempio il mio che è integrato tra psicoanalisi e sistemico relazionale.
Il professionista usa quell'approccip in base alla sua esperienza di vita e al paziente che ha davanti.

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