Buongiorno, è il terzo giorno che ho dolore alla regione lombare, non sono ancora stato visto da nes

Buonasera,
spesso quando si valuta nel paziente una posizione antalgica è bene verificare se il problema è una protrusione o una ernia discale. Considerato quanto descrive, le consiglio di affidarsi innanzitutto al MMG e in seguito allo specialista più opportuno per individuare la causa dei sintomi, che, se fosse la sopracitata, potrebbe beneficiare di un intervento di fisioterapia.
Cordialmente, Elena

Intanto mi congratulo con lei per la sua capacità d'esposizione , direi un paziente ben preparato! Ciò che lei sta descrivendo fa pensare come determinati movimenti,con l'aggiunta del carico generino una pressione eccessiva in alcune parti dei dischi tra le vertebre che potrebbero causare dolore,a causa di una protrusione o ernia discale. Consiglio quindi di eseguire una RM lombare per valutare se è effetivamente questo fenomeno. Se non ci trovassimo difronte a questo fenomeno consiglio una visita da un fisioterapista per valutare anche la sua postura e i muscoli del corpo in sovraccarico(consiglio gli Obliqui). Cordiali saluti

Buonasera, da ciò che dice potrebbe trattarsi di una disfunzione di 1° grado o acuta di vertebra singola. Il dolore in trazione migliora perchè disingaggia in parte le faccette articolari tra le vertebre

Buonasera per quanto accurata la sua esposizione è improbabile fare una diagnosi in questo modo. È necessaria un’attenta valutazione sia amnestica che funzionale. Lasci perdere le indagini strumentali che possono essere forvianti. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista esperto in terapia manuale che saprà dirle le cause del suo problema e impostare un programma rieducativo fatto di terapia manuale ed esercizi terapeutici. Se necessario sarà lui ad indicarle l’esame più appropriato. Cordiali saluti

Buongiorno, da come descrive i sintomi potrebbe esserci un problema di ernia o semplicemente una disfunzione vertebrale. Le consiglierei intanto di fare una RMN della zona lombare.
Un caro saluto

buongiorno, dal sintomo descritto si può intuire si tratti di un blocco vertebrale per cui le consiglio una visita osteopatica al fine di recuperare la stazione eretta e ridurre la sintomatologia del dolore. in seguito sarà necessario valutare quale sia la diagnostica per immagini più utile da fare ed il piano terapeutico per la disfunzione e per gli atteggiamenti compensatori.

salve,
complimenti per la precisione delle indicazioni indicate ... sarà sicuramente appartenente alla categoria degli ingegneri !
La sua condizione sembra essere correlata ad un blocco vertebrale, detta anche storta vertebrale: le vertebre (dalle indicazioni da lei fornite, sembra L5 o L4) risultano come intrappolate in una posizione ( la posizione antalgica da lei descritta) e nel tentativo di corregere questa posizione si scatena il dolore! La posizone antalgica non è altro che un meccanismo di difesa del nostro corpo per impedire l'evoluzione di eventuali danni ai dischi intervertebrali.
Un blocco vertebrale non è per forza correlato ad un trauma anzi spesso è la sommatoria di piccoli microtraumi ripetuti nel tempo fin quando basta un semplice movimento, seppur banale a provocare la situazione di '' blocco''.
Appendendosi alla barra da trazione il suo sintomo migliora perchè solleva la colonna dal vincere la forza di gravità: quando siamo in stazione eretta il nostro corpo subisce la spinta della forza di gravità, e sopratutto a livello del passaggio lombosacrale, le vertebre risultano come incuneate .
Due consigli:
- si affidi alle mani di un bravo osteopata e rieducatore posturale mezieres che l'aiuti a superare questa fase acuta ma anche a ripristinare un corretto schema funzionale della sua colonna per evitare recidive future;
- non si appendi alla barra da trazione !
Coridiali saluti,
A disposizone per eventuali chiarimenti o informazioni.

Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

cordialmente