Buongiorno e grazie a tutti per la consulenza, Oggi è il terzo giorno successivo al trattamento e i

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Buongiorno e grazie a tutti per la consulenza, Oggi è il terzo giorno successivo al trattamento e i dolori sino diminuiti ma si fanno ugualmente sentire nonostante ho iri abbia assunto la seconda compressa di voltaren 100 a rilascio prolungato. Gluteo dx superiore con irradiazione fino alle ultime tre dita del piede, interscalolare dx e paravertebrale dx sono sono dolenti in maniera sorda e questo mi rende netvoso in quanto ne sifrii molto e per parecchio tempo. Non capisco perchè sia andato a metterci mano. Oggi sento rigiditá anche al rachide cervicale, anche di questo ne ho sefferto molto ma non avevo piu problemi… Si magari era tutto latente ma non dolente e stavo bene da quasi anno… veramente non mi capacito, è dura accettare che chiedi cura per un problema e ti ne esci con 100 diversi dalla sede del problema per il quale avevi chiesto cure… Stavo bene! Cmq ho preso appuntamento per la prox settimana ma per come sono combinato non mi faro toccare. Conosco questi dolori come le mie tasche e se non faccio almeno altri 3 gg di voltaren si riacutizzeranno . C è da dire anche che secondo me il problema è mio, nel senso che ho una risposta troppo esagerata a questo tipo di trattamenti. Anche in passato dopo sedute di manipolazione rachide, lombare etc stetti male piu di un mese. In quel caso pero i problemi c erano gia, si triplico il dolore ma lo accettai in quanto ero li proprio per quel motivo. Le zone che oggi mi fanno male per esacerbazione sono le stesse di allora. Nei due casi C è un comune debomitare e cioè la risposta esagerata a questo tipo di trattamento, fiorse il mio corpo non è compatibile e il fisioterapista che mi trtasto anni fa, in seguiro alla risoosta esagerata risoetto al normale, mi disse che è probabile che ci sia una sindrome dolorosa miofasciale. Ma al du la di tutto oggi mi preoccupa molto pensare che questi dolori possa o durare e richiedere mesi di trattamento come accadde l anno scorso. Scusate li sfogo ma ho tanta rabbia, dopo mesi di sofferenza e mesi di sacrifici per curarmeli oggi mi ritrovo punto e a capo, se stavano li dormienti ma almeno inon soffrivo e se magari un giorno si sarebbero risvegliati da soli lo avrei accettato sicuramente.
Grazie ancora a tutti
Capisco lo sfogo. Ma ha qualche domanda in merito ?

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Buongiorno. Comprendo benissimo il suo stato di nervosismo esploso dopo un trattamento.
Non si capisce molto bene se nel trattamento é stato fatto un thrust della colonna; in quel caso lì il suo corpo ha reagito come prevedibile cioè ha fatto partire stimoli potenti a tutto il sistema nervoso.
Con questa risposta "esagerata" (che non dipende da lei perché nemmeno sa come reagisce il suo corpo), adesso ci vogliono tempi lunghi di tranquillità terapeutica per ripristinare l'equilibrio.
Le dico questo perché esistono anche altri pazienti che partono a farsi trattare, inconsapevoli di aver già il sistema nervoso al limite di sopportazione.
Non mi permetto di dirle effettivamente di più perché sembra quasi un difendere il collega fisioterapista, però le consiglio di :
- cambiare terapista e rivolgersi ad un osteopata
- farsi trattare per almeno 3 sedute solo occipite e osso sacro per calmare gli stimoli con le terapie cranio sacrali
- ricercare quale organo (su google immagini) emette il segnale elettrico di dolore dalla vertebra di riferimento che le fa più male
- pensare in modo positivo, perché se continua a farsi fare terapie ed é condizionato dal non accettare il dolore della seduta, allora peggiora al posto di migliorare.
Le auguro un futuro miglioramento.
Salve comprendo anch'io e come sempre dia fiducia ad un terapista per qualche seduta e se non vede risultati lo cambi. Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Buongiorno, provi a cambiare terapista se la situazione non migliora provando per quanto possibile ad avere un atteggiamento positivo. Cordiali saluti.
Buongiorno,
Ci sono molti modi di manipolare e le tecniche dirette nn fanno per lei.
La terapia cranio-sacrale, come la biodinamica, sono decisamente più delicate, ma decisamente efficaci.
Sono d’accordo con i miei colleghi e soprattutto con la dottoressa Michela Foppiano. L’osteopatia biodinamica potrebbe essere la soluzione al suo problema.
Buonasera, provi a parlare con il suo terapista se la situazione non si sistema provi a cambiare operatore.
Buongiorno, provi a parlare con i suo terapista, altrimenti le consiglio di prenotare una visita osteopatica con un altro professionista. Cordiali saluti
Salve, ci sono diversi tipi di approcci e manipolazioni. Probabilmente quelli di cui sta usufruendo sono troppo invasivi per il suo corpo. Provi a cambiare approccio, cordialmentw
Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
Nel suo caso le potrei consigliare di recarsi da un osteopata che utilizza un approccio biodinamico in quanto si utilizzano tecniche non invasive.
Saluti,
AG
Buon Giorno, spieghi bene situazione al suo terapista che dovrebbe provvedere ad utilizzare un approccio meno invasivo e più adeguato alla sua condizione.
Buongiorno, il mio consiglio è quello di prenotare un nuovo consulto presso un altro professionista. Saluti
Buongiorno, non si comprendono bene le zone dove lei presentava dolore. concordo con i miei colleghi nella modalità di approccio. Sarebbe necessario capire al meglio da dove originano queste problematiche per poterle riferire altri consigli.
Le auguro un buon percorso terapeutico ed una pronta guarigione.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buona sera, come detto dai colleghi le consiglio di avere fiducia nel trattamento in quanto il problema, se persiste da tempo, non può risolversi in pochi trattamenti. Qualora non si vedessero risultati e il dolore persistesse, provi a contattare un altro terapista, magari un osteopata, il quale utilizzerà un approccio terapeutico più adatto a lei. Resto a disposizione, cordialmente Francesca G.
Buongiorno, l’osteopatia puónessere la chiave giusta ed effigia e per affrontare e gestire la sua sintomatologia, è anche vero che all’interno degli approcci osteopatici esistono diverse strade, forse nel suo caso più consigliato potrebbe essere un uso di tecniche indirette che risultano meno “impattanti” ma pur sempre efficaci. Le auguro una pronta guarigione. Saluti! ES
Salve comprendo anch'io e come sempre dia fiducia ad un terapista per qualche seduta e se non vede risultati lo cambi.
Cordialmente Filippo Fusaglia
l dolore cronico e le risposte esagerate ai trattamenti possono essere davvero difficili da gestire. La tua esperienza sembra essere caratterizzata da una reazione molto sensibile ai trattamenti manipolativi, che potrebbe essere indicativa di una sindrome dolorosa miofasciale come suggerito in passato dal fisioterapista.

Ecco alcuni punti che potresti considerare e discutere con il tuo medico durante il prossimo appuntamento:

Valutazione della terapia attuale: Potrebbe essere utile discutere con il tuo medico dell'efficacia del Voltaren a rilascio prolungato e se ci sono altre opzioni terapeutiche che potrebbero essere più adatte al tuo caso specifico.

Sindrome dolorosa miofasciale: Se il fisioterapista ha menzionato questa sindrome in passato, potresti voler approfondire questa diagnosi con uno specialista. Un approccio mirato al trattamento del dolore miofasciale potrebbe includere tecniche specifiche di fisioterapia, iniezioni di anestetici locali nei trigger points, o altre terapie come l'agopuntura.

Gestione del dolore e del disagio: Potresti esplorare diverse strategie per gestire il dolore e la rigidità, come l'uso di calore o freddo, esercizi di stretching dolce, massaggi leggeri, tecniche di rilassamento e mindfulness.

Seconda opinione: Se non ti senti a tuo agio con il trattamento ricevuto, potrebbe essere utile cercare una seconda opinione da un altro fisioterapista o specialista del dolore. A volte, un nuovo punto di vista può offrire alternative terapeutiche che potrebbero funzionare meglio per te.

Comunicazione con il terapeuta: Quando parli con il tuo fisioterapista, cerca di spiegare chiaramente come ti senti e cosa hai vissuto in passato con i trattamenti. La tua esperienza e il tuo feedback sono cruciali per adattare il piano di trattamento alle tue necessità specifiche.

Monitoraggio e adattamento: Considera di tenere un diario del dolore per monitorare come i tuoi sintomi cambiano nel tempo e in risposta ai trattamenti. Questo può aiutare te e i tuoi medici a capire meglio cosa funziona e cosa no.

Infine, è importante non perdere la speranza. Il percorso per trovare il trattamento giusto può essere lungo e frustrante, ma con pazienza e collaborazione con i tuoi medici, puoi trovare un piano di gestione del dolore che funzioni per te.
Salve, comprendo la rabbia e la preoccupazione ma il suo terapista dovrebbe averla informata sui possibili effetti che si possono manifestare subito dopo il trattamento Osteopatico. Il riacutizzarsi di qualche dolore è la manifestazione del fatto che il corpo sta reagendo ad una sollecitazione di cura praticata dall' osteopata. Si chiederà perché quei punti siano stati toccati e la risposta è proprio che tramite le sue valutazioni il professionista ha valutato come principali regioni da trattare proprio quelle che adesso le danno noia. Ritengo che sia sempre necessario, alla base di ogni tipo di terapia, riporre fiducia nel terapista e soprattutto nella terapia stessa senza di quella metà del lavoro è da fare. Le posso consigliare di rivolgersi intanto al collega e fargli presente tutto ciò che ha appena scritto qui in modo che lo stesso possa anche regolarsi di conseguenza per un prossimo trattamento e inoltre le consiglio di avere pazienza e fiducia.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

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