Buongiorno, è da qualche mese che mi sveglio con occhi e palpebre inferiori arrossati e gonfi. Dopo
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Buongiorno, è da qualche mese che mi sveglio con occhi e palpebre inferiori arrossati e gonfi.
Dopo un'ora circa dal risveglio, gli occhi si sgonfiano. Sono un videoterminale e per lavoro sono al pc 8 ore al giorno. Infatti verso fine giornata lavorativa mi si arrossano e irritano le palpebre. Ho fatto una visita dall'oculista e mi ha detto che è tutto ok. Ho gli occhi secchi e mi ha dato un collirio da mettere 3 volte al giorno, ma è passato un mese e al momento non è cambiata la situazione. L'oculista mi ha detto che potrebbe essere dovuto al fatto ho effettuato l'intervento con laser (6 anni fa) per correggere la miopia.
Avete qualche consiglio da darmi o consigliarmi qualche visita particolare?
Vi ringrazio per la risposta.
Dopo un'ora circa dal risveglio, gli occhi si sgonfiano. Sono un videoterminale e per lavoro sono al pc 8 ore al giorno. Infatti verso fine giornata lavorativa mi si arrossano e irritano le palpebre. Ho fatto una visita dall'oculista e mi ha detto che è tutto ok. Ho gli occhi secchi e mi ha dato un collirio da mettere 3 volte al giorno, ma è passato un mese e al momento non è cambiata la situazione. L'oculista mi ha detto che potrebbe essere dovuto al fatto ho effettuato l'intervento con laser (6 anni fa) per correggere la miopia.
Avete qualche consiglio da darmi o consigliarmi qualche visita particolare?
Vi ringrazio per la risposta.
Se gli occhi sono gonfi al mattino verosimilmente c'è una causa che agisce durante la notte e in camera sua.
Si tratterebbe allora di una forma di sensibilità a qualche sostanza se non una vera e propria allergia (nel caso ci sarebbe un pò di prurito).
Le sostanze che possono causare il gonfiore mattutino di cui Lei si lamenta sono le più varie e possono venire in contatto diretto con gli occhi alla sera prima di coricarsi (maschere per viso e contorno occhi, saponi, ecc.), altre possono essere legate ai detergenti e ammorbidenti delle lenzuola, altre ancora possono venire in contatto indiretto con gli occhi attraverso il cuscino come tinture per capelli o lozioni contro la calvizie.
Nelle lenzuola e nelle coperte possono essere presenti anche veri e propri allergizzanti come gli acari ed altri insetti.
Infine non si deve ignorare la presenza di sostanze sensibilizzanti presenti nell'aria della camera come peli di animale (cani, gatti, ecc. non me ne vogliano gli animalisti ma consiglio se possibile di non condividere con loro il gaciglio) e muffe (la famosa condensa un pò verdina spesso presente negli angoli freddi delle nostre camere non sufficientemente areate).
Il miglior medico in questi casi è la persona stessa che deve capire se esiste un probabile contatto con questi agenti ipersensiblizzanti, tolti questi, tolto il problema.
In casi non chiari si possono testare le allergie da un allergologo (ma in genere una vera e propria allergia non è tra le cause più frequenti).
La cura sintomatica, se non si riesce a dare una spiegazione, la deve prescrivere un oculista specializzato e non il medico di famiglia ne tantomeno il farmacista perchè dovendo essere protratta nel tempo potrebbe avere effetti collaterali anche gravi.
Si tratterebbe allora di una forma di sensibilità a qualche sostanza se non una vera e propria allergia (nel caso ci sarebbe un pò di prurito).
Le sostanze che possono causare il gonfiore mattutino di cui Lei si lamenta sono le più varie e possono venire in contatto diretto con gli occhi alla sera prima di coricarsi (maschere per viso e contorno occhi, saponi, ecc.), altre possono essere legate ai detergenti e ammorbidenti delle lenzuola, altre ancora possono venire in contatto indiretto con gli occhi attraverso il cuscino come tinture per capelli o lozioni contro la calvizie.
Nelle lenzuola e nelle coperte possono essere presenti anche veri e propri allergizzanti come gli acari ed altri insetti.
Infine non si deve ignorare la presenza di sostanze sensibilizzanti presenti nell'aria della camera come peli di animale (cani, gatti, ecc. non me ne vogliano gli animalisti ma consiglio se possibile di non condividere con loro il gaciglio) e muffe (la famosa condensa un pò verdina spesso presente negli angoli freddi delle nostre camere non sufficientemente areate).
Il miglior medico in questi casi è la persona stessa che deve capire se esiste un probabile contatto con questi agenti ipersensiblizzanti, tolti questi, tolto il problema.
In casi non chiari si possono testare le allergie da un allergologo (ma in genere una vera e propria allergia non è tra le cause più frequenti).
La cura sintomatica, se non si riesce a dare una spiegazione, la deve prescrivere un oculista specializzato e non il medico di famiglia ne tantomeno il farmacista perchè dovendo essere protratta nel tempo potrebbe avere effetti collaterali anche gravi.
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