Buongiorno. E' da giugno che prendo alprazolam 3 volte la giorno
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Buongiorno. E' da giugno che prendo alprazolam 3 volte la giorno, così distribuiti: ore 7 del mattino, ore 15, ore 23. Ero soggetto ad ansia ed attacchi di panico, i quali al momento sono scomparsi mentre un po' di ansia mi è rimasta. Nell'arco della mia vita (ho 63 anni) ho avuto momenti di depressione, diciamo più che altro di sconforto e tristezza, per cui mi sono deciso a chiedere al mio medico curante un aiuto psicologico. Oltre a fornirmi indicazioni sugli psicologi della zona, mi ha prescritto la paroxetina. In questo periodo ho avuto un brutto momento di vita in cui avevo perso energia, peso (circa 7 kg su 70 kg di base) e voglia di vivere. Poi ho reagito e grazie a alprazolam ho ricominciato in qualche modo a "rivivere". Ora mi sono accorto che paroxetina non può essere assunta con il triptofano. Per riprendermi ho ricominciato ad allenarmi con i pesi e ad assumere integratori di proteine per riprendermi. Mi alleno 5 volte alla settimana, assumo ad ogni allenamento proteine in cui c'è 1 Grammo di triptofano. Cosa faccio, smetto l'attività sportiva che un po' di beneficio mi da per prendere la paroxetina? Magari mangiassi dalle 2000 alle 3000 kal al giorno, potendo compensare l'apporto proteico, ma la momento se arrivo a quasi e dio quasi 1800 kal è tanto. Che ne pensate della griffonia? Grazie.
Lei si fa domande sbagliate. Tutta questa attenzione a triptofano, proteine, calorie, ecc. è fuori luogo.
Mangi come le pare, faccia esercizi come le pare, riduca lo Xanax se può, prenda paroxetina se le piace. Tanto non servono a nulla, semplicemente perchè lei ha il post attacchi di panico, cioè scomparsa degli "attacchi" veri e propri e subdola depressione cronica con evitamenti e forse ipocondria.
Mangi come le pare, faccia esercizi come le pare, riduca lo Xanax se può, prenda paroxetina se le piace. Tanto non servono a nulla, semplicemente perchè lei ha il post attacchi di panico, cioè scomparsa degli "attacchi" veri e propri e subdola depressione cronica con evitamenti e forse ipocondria.
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