Buongiorno e buona domenica dottori, sono Daniele e ho 34 anni. Scrissi un pò di tempo qua per problematiche inerenti al Doc

19 risposte
Buongiorno e buona domenica dottori, sono Daniele e ho 34 anni. Scrissi un pò di tempo qua per problematiche inerenti al Doc e l' inizio di una frequentazione, oggi invece scrivo di questa relazione che ha visto la sua fine. Lo scorso agosto conosco questa coetanea, lei si mostra subito molto interessata e la cosa nel tempo procede abbastanza liscia perchè si parlava di progetti. In quel periodo lavoravo stagionalmene in un rifugio montano, luogo in cui ci siamo conosciuti. Per via di impegni lavorativi ci si vedeva poco anche perchè si era a 30 km di distanza e lei era l' unica che aveva l' auto mentre la mia si era rotta (sono ancora a risparmio per cambiarla). Lei inizia a farmi pressioni per avvicinarci. Inizio a sentire la volontà di avere una vita più scandita e stabile e dopo breve tempo trovo un buon lavoro a tempo determinato e libero nei weekend e vicino casa. Ero contento, lo sembrava anche lei perchè finalmente si poteva passare più tempo insieme. Nel giro di qualche mese avrei potuto acquistare un'auto con un'eventuale proroga a tempo indeterminato. Tutto molto bello, finchè non inizio a percepire poco coinvolgimento da parte sua. Ad esempio è capitato che il suo cane mi abbia morso perchè possessivo e lei non sia intervenuta in qualità di padrona. Mi sono sentito come se ci credessi solo io. Dopo qualche giorno di distacco, decidiamo di incontrarci per chiarire ma lei sostiene di essere confusa e che ha perso un pò di interesse perchè con me non riesce a vedere un futuro perchè sono precario. Sottolineo che io vivo da solo e lei con i suoi. Le comunico quindi che non aspetterò che lei si schiarisca le idee e che avrei troncato la relazione. Lei sbatte la porta e arrabbiata se ne va senza salutarmi, non ci siamo più sentiti. Al netto di tutto, rimane un amaro in bocca incredibile. Se avete qualche opinione e consiglio al riguardo è ben accetto. Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto ed altresì aiutarla a utilizzare un dialogo interno ricco di parole costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno
da ciò che ha raccontato emerge il suo bisogno di sentirsi amato e di costruire una relazione affettiva sana e nutriente. Per raggiungere questo obiettivo è necessario però che lei si conceda uno spazio personale dove, con il supporto di un professionista, possa acquisire maggiore consapevolezza dei suoi bisogni, dei suoi desideri e dei suoi valori così da ricercare relazioni affettive nelle quali possa sentirsi finalmente riconosciuto. Se ha ulteriori domande o perplessità non esiti a contattarmi.
Buona giornata, dott.ssa Letizia Muzi
Buongiorno Daniele,
Comprendo la sofferenza per la situazione che ci hai riportato.
Spesso la difficoltà all’interno di una relazione è quella di comprendere ognuno il punto di vista dell’altro e di trovare una via di mezzo tra questi.
Questa capacità di ascoltarsi, comprendersi e mediare si costruisce con il tempo Con la conoscenza reciproca e la costruzione di un’identità di coppia.
Quello che mi sento di consigliarti è di prenderti uno spazio personale dove attraverso dei colloqui di supporto psicologico poter parlare di questi tuoi vissuti e ritrovare un maggiore livello di benessere.
Resto eventualmente a disposizione per delle consulenze online.
Dott. Michele Arnaboldi.
Buongiorno, mi dispiace leggere della sua situazione.
Capisco il dispiacere per la fine di una relazione in cui lei, a quanto scrive, credeva ed era coinvolto. Mi chiedo cosa l'abbia portata a troncare di netto la relazione senza prendere in considerazione di aspettare un eventuale chiarimento della sua compagna. Cosa significavano per lei questi dubbi? E perchè erano così insostenibili?
Capisco comunque la sensazione di "amaro in bocca" che riporta e credo sia un vissuto legittimo visto come sono andate le cose.
Cosa le sarebbe utile per far fronte a questa sensazione? Di che cosa avrebbe bisogno ora?

Naturalmente potrebbe pensare di rivolgersi ad uno specialista per affrontare tutte queste questioni in maniera più approfondita.
Intanto buona continuazione e resto a disposizione se avesse ulteriori questioni da porre.

Un caro saluto!

Gentile utente, il termine di una relazione lascia, soprattutto quando termina in maniera "burrascosa", tante domande. Mi sento però di chiederle secondo lei era possibile una mediazione? Cosa la condotta ha terminare a concludere la relazione in maniera così netta? Cosa si aspettava? Cosa vorrebbe adesso?
Tutte queste domande potrebbero essere affrontate ed esplorate in un percorso con uno psicologo.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, premetto che non ho letto la sua precedente richiesta a questo spazio dedicato, quindi non sapendo come ha gestito il suo disturbo e se è seguito da un punto si vista farmacologico oppure no, le consiglio solo di farsi supportare psicologicamente. Il suo desiderio di instaurare relazioni, di iniziare una vita stabile con rapporti emotivamente gratificanti, non va sottovalutata e forse i suoi timori rispetto alle dinamiche che insorgono in questi contesti la fanno reagire un pò troppo impulsivamente e con eccessiva incertezza. Non abbia timore si affidi a qualcuno.
Cordialmente
Dott.ssa Loredana Luise
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni difficoltà, anche relazionale, è collegata e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno Daniele e grazie per aver parlato con noi esprimendo la sua delusione per la fine di una relazione nella quale mi pare di capire che lei abbia investito molte energie, tempo e speranze. E' difficile dare consigli che possano funzionare tramite parole scritte e senza poter entrare più nel dettaglio della situazione e dei suoi vissuti. Quello che posso consigliarle è di ritagliarsi uno spazio in cui parlare per poter esplorare il suo sentire così da poter comprendere come muoversi in futuro. Darsi uno spazio in cui ascoltarsi potrebbe fare la differenza. Resto a disposizione, Dott. Andrea Brumana
Caro Daniele, immagino quanto sia frustrante ritrovarsi in una relazione in cui si sente che ci crede solo lei, sopratutto dopo un investimento emotivo di almeno 6 mesi. Trane dare la conferma a questo naturale stato di frustrazione, è difficile capire che tipo di consiglio vorebbe ricevere qui... se cerca il modo per tornare insieme con questa ragazza; capire se poteva fare qualcosa in modo diverso in modo tale che la relazione non finisce oppure capire se cerano dei segnali durante la relazione che manca la compatibilità con tra voi. Le consiglio di chiarire la domanda e poi riscrevere qui oppure consultare un psicologo. e le auguro di trovarsi in relazione con la persona più adatta a lei. Rimango a disposizione sia qui che online. Dott.ssa Reikher
Ciao Daniele, innanzitutto grazie per aver condiviso un tuo vissuto così importante e personale.
Non so quanto tempo sia passato dal vostro ultimo incontro che hai descritto, ma mi pare di intuire (magari mi sbaglio) che dietro quel gusto "amaro" ci sia qualcosa di importante per te...
Varrebbe la pena scoprirlo anche se questo dovesse significare riprovare quel gusto o addirittura uno che ti piace di meno??
Rimango a disposizione, Antonio Zagarese
Buonasera Daniele. Rispetto a quanto riporta sembra manchino delle informazioni importanti, per comprendere meglio cosa sia accaduto. Mi sembra di capire che nella reazione della sua ex ci fosse una qualche sorta di aspettativa, ad esempio, al punto da portarla a sbattere una porta ed andarsene senza salutarla. Se il suo interesse era scemato, come mai una reazione del genere e rispetto a cosa doveva chiarirsi le idee? Immagino, inoltre, che fosse precario anche prima di quel momento, oltre al fatto che era in arrivo un possibile indeterminato. Personalmente, rimango un pò spiazzato dal racconto. Sembra ci sia qualcosa che manca. Sarebbe interessante capire quali dinamiche abbiano regolato la vostra relazione e può senz'altro rivolgersi ad un professionista, se desidera lavorare su se stesso. Intanto, le auguro un presente più sereno. Dott. Francesco Dello Ioio.
Buonasera le consiglio se il rapporto è recuperabile di provare a chiarirvi, di dirvi quali sono le aspettative e gli obiettivi per ognuno. Le consiglio anche di intraprendere un percorso psicologico. Rimango a disposizione - Dott.ssa Francesca Ghislanzoni - Psicologa
Buongiorno, ha fatto bene a scrivere qui per avere un confronto. A volte agiamo per rabbia e non chiarire lascia in uno stato di sospensione "scomodo". Se ciò che sente è parlare con lei, trovi l'occasione per farlo. D'altra parte, entrambi in un certo senso volevate chiudere la relazione. Come si sente adesso? Cosa vorrebbe in una relazione? Ciò che viveva con questa donna è ciò che stava cercando? Fare chiarezza senz'altro la aiuterà a capire come gestire la situazione.
Cordiali saluti, Dottor Savasta.
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Salve, non è possibile dare una opinione certa e netta senza ben conoscere la vostra relazione. Il morso del cane senza intervento della sua padrona non può essere motivo di delusione e rottura di un rapporto. Le consiglio di non giudicare se stesso per una relazione che non ha funzionato ma valutare se la storia che stava vivendo le stava dando ciò che cerca. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, quello che mi sentirei di consigliarle è di intraprendere un lavoro su di sé in terapia, in modo da poter analizzare i suoi vissuti e le dinamiche delle sue relazioni in modo approfondito. Non potrà trovare risposte esaustive e/o consigli veloci alla sua richiesta, in quanto è necessario conoscere meglio lei come persona e contestualizzare la relazione che si è conclusa per poter avere più elementi a disposizione e poter comprendere meglio come siano andate le cose. Ad ogni modo, non si scoraggi se questa relazione si è conclusa, e in ogni caso, avrà altre occasioni per trovare una relazione maggiormente soddisfacente. Resto a disposizione, Cordiali Saluti.
Buongiorno Daniele, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto.
Ci ha raccontato di questo che è accaduto, sarebbe interessante sapere come si sente lei, è qualcosa che non ha riportato, tranne quell'amaro in bocca. Come è stato per lei, anche dopo esserci spostato. Ecco, forse se si soffermerebbe in questo, potrebbe costruire un suo significato e un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad approfondire e trovare la sua risposta.
Cordiali saluti, d.ssa Giakoumi Alexandra
Gentile Daniele, grazie per la condivisione della sua esperienza. Da ciò che scrive, quello che mi arriva è stato un suo profondo investimento in questa relazione tanto da portarla a sentire il desiderio di una vita più scandita e stabile. Al momento, a seguito della fine di questa relazione, il suo desiderio rimane inalterato? La dinamica con cui è avvenuta la chiusura non mi è molto chiara. Come mai stabilisce così rigorosamente di non voler continuare e di voler troncare? Dal suo racconto pare sia un po' mancato un confronto circa le possibilità di mantenere in piedi questo rapporto. Sembrerebbe una decisione categorica tale per cui in una situazione ibrida, non definita, che non le è chiara e trasparente, lei abbia scelto di non starci o abbia difficoltà a starci. Questo amaro che le è rimasto è una sensazione già sperimentata prima di oggi e di questa fine?
Considerando anche la sua precisazione iniziale circa un Doc, si tratta di una questione che lei sta già affrontando in una terapia (psicologica/farmacologica)?
Ove mai non avesse intrapreso un percorso di tipo psicologico, le consiglio di pensare ad un'eventualita del genere per poter meglio esplorare e comprendere le dinamiche relazionali da lei agite così come anche le emozioni negative conseguenti che la accompagnano.
Resto a sua disposizione per chiarimenti e domande.
Un caro saluto, Simona Del Peschio
Buongiorno, mi spiace per l'accaduto, sembra una chiusura di relazione poco piacevole. E' inevitabile dopo quanto accaduto avere l'amaro in bocca. Purtroppo non è compito dei professionisti della salute mentale dare consigli ma le proporrei di ragionare su cosa vuole nel suo futuro ed in una relazione per valutare se quella precedente soddisfaceva i suoi canoni o meno. Sicuramente non sentirsi avvalorati od apprezzati non è un aspetto incoraggiante in una rapporto che si spera duraturo. Le modalità della fine della sua relazione sembrano essere state un po' superficiali da parte della sua ex ragazza, da come lo descrive, e questo delude di più, dato che si aspettava altro pare di capire. La cosa fondamentale in questo momento però è lei e la sua emotività. Se non riesce a superare la rottura o venirne a caso le consiglio un supporto psicologico. Resto a disposizione.
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Gentile,
È evidente che entrambi avete investito tempo e sentimenti, ma le divergenze e le aspettative hanno creato un terreno instabile.
Questa chiusura relazionale, sebbene dolorosa, rappresenta anche un'opportunità di crescita personale. Lei potrebbe riflettere su ciò che ha appreso da questa esperienza, a partire dalla consapevolezza delle proprie esigenze emotive e professionali. È fondamentale, ora, prendersi il tempo necessario per elaborare questi eventi, chiarendo a se stessi cosa si desidera in una relazione e quali valori si ritengono imprescindibili.
Un percorso utile potrebbe iniziare con una fase di introspezione: dedicarsi del tempo per scrivere pensieri e sentimenti riguardo a questa relazione, cercando di capire quali siano stati i momenti significativi e quelli di conflitto. In seguito, confrontarsi con un professionista potrebbe aiutarle a vedere la situazione da una prospettiva differente. Infine, potrebbe essere utile esplorare nuove attività e relazioni, per riempire quel vuoto lasciato, ma sempre portando con sé gli insegnamenti appresi.
Ricordi che ogni esperienza, anche la più difficile, è un passo verso la crescita, e che un domani potrà trovare il legame che desidera ed è pronto ad affrontare.
Non necessiti a contattarmi qualora lo desiderasse. Un caro saluto

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