Buongiorno, due anni fa ho fatto un intervento di ablazione per tachicardia parossistica sopraventri

Buongiorno , il suo intervento di due anni fa è andato a buon fine , si rechi dal medico con tutti i farmaci che assume quotidianamente e vedrà che il medico l'assisterà nel migliore dei modi , andrà tutto bene:

Distinti saluti

Vaja Dr Fabio

Basta che ci sia una collaborazione tra il suo cardiologo ed il dentista. Tutto si potrà fare senza problemi.

Gli usuali anestetici locali che si usano in odontoiatria hanno insito un minimo effetto vasocostrittore e tachicardico ma veramente minimo;è il vasocostrittore che viene unito all anestetico per far durare più l effetto del farmaco e ridurre il sanguinamento locale è la causa della tachicardia che può accadere nell uso delle tubofiale per uso odontoiatrico e che potrebbe essere relativamente pericolosa per lei specialmente nell anestesia di tipo tronculare al nervo alveolare inferiore se il dentista non ha l accortezza di aspirare prima di iniettare il farmaco composto ;basterà però avere una esecuzione corretta e l uso di anestetico senza vasocostrittore per scongiurare problemi;se lei è molto apprensivo consiglierei una premedicazione calmante ;interfacciarsi col suo cardiologo è buona norma comunque anche se difficilmente si assumerà la responsabilità dell’ intervento che ricade comunque sull odontoiatra che effettua l intervento.

Sarà sufficiente che il suo cardiologo parli con il dentista e tutto potrà svolgersi nella massima tranquillità..se di Roma ci contatti sul numero di cellulare che trova su questo sito o prenoti una visita su questo portale

Ponga il quesito al medico che dovrà eseguire l’intervento. Di certo è una persona preparata e capace di gestire i pazienti problematici come lei e sarebbe poco carino che noi, senza conoscerla e senza avere fatto una anamnesi le dicessimo cosa fare e come comportarsi.
Abbi fiducia.

Lo comunichi semplicemente al suo dentista che prenderà le dovute precauzioni. O se vuole può comunicarlo al suo cardiologo, in caso dovesse adeguare la sua terapia farmacologica. AS

Salve , trovo la risposta del Dr Zironi molto esaustiva ; mi trovo , nel mio lavoro in studio ed in ospedale, spesso a curare persone che hanno fatto il suo tipo di intervento e che di solito prendono anche un anticoagulante.
Quindi anestesia senza adrenalina, attenzione dell' odontoiatra nell' iniettare il farmaco, sospensione dell' anticoagulante con le modalità previste dal protocollo ed affronti con tranquillità l'intervento che, se proposto, sicuramente il suo Dentista saprà affrontare