Buongiorno dottori Vorrei poter avere una risposta in merito al botulino. Sto programmando una seri

15 risposte
Buongiorno dottori
Vorrei poter avere una risposta in merito al botulino. Sto programmando una serie di pasti consegnati a domicilio per mia madre.
Probabilmente saranno consegnati in vaschette di plastica sigillate, simili a quelle per i pranzi e cena dei pazienti negli ospedali.
Chiedo, in quel tipo di confezionamento, dove probabilmente non c’è ossigeno, c’è il rischio che si formi il botulino e la tossina o si posso consumare senza rischi.
Che precauzioni si possono prendere per evitare l’intossicazione?
Un cordiale saluto.
Il botulino può essere presente in cibi inscatolati o conservati, soprattutto di produzione domestica. Le conserve preparate in casa, quali ad esempio le verdure sott’olio, sono uno dei prodotti in cui più facilmente si può rischiare la presenza della tossina botulinica.

In generale, tutti i cibi conservati non cotti e che non siano sufficientemente acidi (pH sopra il 4,6), possono costituire un ambiente adatto alla crescita del botulino: peperoni, fagiolini, melanzane, funghi, olive e sott'olio sono gli alimenti a maggior rischio.

A casa, se si preparano queste conserve, e' necessario fare bene attenzione alle più elementari norme igieniche, lavare bene le verdure, gli utensili, i piani di lavoro,i contenitori in maniera tale da allontanare l'eventuale presenza del batterio e delle spore. La tossina botulinica viene distrutta alle alte temperature e, quindi, la sterilizzazione dei cibi in vasetto e in scatola, tramite bollitura per almeno 10 minuti, ne garantisce l’ eliminazione. L’acidità, che si ottiene con l'aggiunta di aceto e sale contribuiscono a controllare lo sviluppo del batterio riducendo quindi la possibilità della produzione delle tossine.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Gentilissimo paziente,
Comprendo la sua preoccupazione riguardo al botulino e la sicurezza alimentare perché è davvero importante arginare ogni pericolo. Ecco alcune informazioni utili a prendere precauzioni per evitare l'intossicazione da botulino:
1. Conservazione adeguata: Assicurarsi che i pasti siano conservati correttamente in frigorifero a una temperatura inferiore a 4°C. Il botulino può crescere solo in condizioni di bassa temperatura e poco ossigeno, quindi mantenere i pasti refrigerati è fondamentale per prevenire la crescita del batterio.
2. Consumo tempestivo: Assicurarsi di consumare i pasti entro la data di scadenza indicata sulla confezione. Evitare di consumare pasti che sono stati conservati per un periodo di tempo prolungato.
3. Controllo della freschezza: Prima di consumare i pasti, verificare che la confezione sia sigillata correttamente e che non ci siano segni di deterioramento, come gonfiore o perdite di liquido. Se si nota qualcosa di sospetto, bisogna evitare di consumare il pasto.
4. Riscaldamento adeguato: Quando riscaldiamo i pasti, assicurarsi di raggiungere una temperatura interna di almeno 75°C per uccidere eventuali batteri, compreso il botulino.
5. Igiene personale: Lavarsi sempre le mani prima di toccare i pasti o di prepararli. Assicurarsi che gli utensili e le superfici di lavoro siano puliti per evitare la contaminazione incrociata.che
Queste sono precauzioni generali possono aiutare a ridurre il rischio di intossicazione da botulino.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buonasera, tutte le procedure dette dai miei colleghi sono ottimali per non rischiare una contaminazione. Quando aprite le vaschette è molto importante odorare il prodotto e guardare se sembra mantenuto in modo adeguato, inoltre se possibile io consiglierei di riscaldare i piatti pronti in modo da togliere ogni dubbio, in quanto il botulino non resiste a temperature elevate.
Un cordiale saluto.
Buongiorno, la tua preoccupazione riguardo al botulismo nei pasti consegnati a domicilio è comprensibile. Il Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo, cresce in ambienti anaerobici (privi di ossigeno) e produce una tossina che può essere molto pericolosa.
Come hai notato, le vaschette di plastica sigillate possono creare un ambiente anaerobico, che è favorevole alla crescita del Clostridium botulinum se le condizioni non sono gestite correttamente.
È cruciale che i cibi preparati vengano mantenuti a temperature sicure. Il batterio può crescere a temperature comprese tra 3,3 °C e 48 °C. È importante mantenere i cibi caldi sopra i 60 °C e i cibi freddi sotto i 4 °C.
Cucinare i cibi a temperature elevate (almeno 85 °C per più di 5 minuti) può distruggere le tossine del botulino.
Conservare i cibi pronti in frigorifero se devono essere consumati entro pochi giorni. Se la conservazione sarà più lunga, è preferibile congelarli immediatamente dopo la preparazione.
- **Consumo Immediato**: È sempre meglio consumare i pasti pronti appena riscaldati o subito dopo la consegna per minimizzare il rischio.
Assicurati che il cibo venga preparato in condizioni igieniche rigorose per ridurre il rischio di contaminazione.
- **Uso di Ingredienti Sicuri**: Evita ingredienti che potrebbero essere stati mal conservati o che sono a rischio di contaminazione.
Verifica che le vaschette siano sigillate correttamente e che non vi siano segni di deterioramento o gonfiore, che possono indicare la presenza di gas prodotti da batteri.

Il rischio di botulino può essere ridotto significativamente seguendo pratiche igieniche rigorose, garantendo una cottura adeguata e mantenendo i cibi a temperature sicure. È importante che i pasti siano preparati, conservati e consegnati rispettando questi standard per minimizzare i rischi. Se hai ulteriori preoccupazioni, consulta un esperto di sicurezza alimentare o un professionista sanitario per ottenere consigli specifici alla tua situazione.
Buongiorno! Le vaschette di plastica sigillate possono creare un ambiente a basso ossigeno favorevole alla crescita del botulino. È importante garantire che i pasti siano conservati alla temperatura corretta e consumati entro il tempo consigliato per ridurre il rischio di formazione di tossine. Assicurarsi che i pasti siano riscaldati adeguatamente prima del consumo può aiutare a prevenire l'intossicazione. Cordiali saluti.
Il Clostridium botulinum è un batterio anaerobico che può produrre una tossina pericolosa in ambienti privi di ossigeno, come quelli creati dal confezionamento sigillato. Tuttavia, ci sono diversi fattori che influenzano la formazione della tossina:

Temperatura: Il botulino cresce meglio a temperature tra 18°C e 25°C. Il raffreddamento adeguato (a temperature sotto i 4°C) riduce significativamente il rischio di crescita batterica.
pH: Il botulino non cresce bene in ambienti acidi (pH inferiore a 4,6). Cibi acidi, come i pomodori o i sottaceti, sono meno a rischio.
Contenuto di Sale e Zucchero: Alti livelli di sale o zucchero possono inibire la crescita del botulino.

Precauzioni da Prendere
Conservazione Adeguata: Assicurati che i pasti siano conservati a temperature adeguate. Il cibo deve essere mantenuto refrigerato a una temperatura inferiore ai 4°C fino al momento del consumo.
Consumo Tempestivo: Evita di conservare i pasti per periodi prolungati. Consuma i pasti entro i termini di conservazione raccomandati dal fornitore.
Controllo delle Confezioni: Prima di consumare il cibo, controlla che le confezioni non siano gonfie, danneggiate o abbiano odori strani. Questi possono essere segnali di contaminazione.
Riscaldamento Adeguato: Riscalda i pasti a temperature sufficientemente alte (almeno 74°C) per uccidere eventuali batteri presenti. Questo è particolarmente importante per i cibi che sono stati refrigerati.
Buongiorno,

Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che può causare intossicazioni alimentari gravi. La tossina del botulino può formarsi in ambienti privi di ossigeno, come ad esempio in alimenti confezionati sottovuoto o in contenitori sigillati.

Per evitare il rischio di intossicazione da botulino, è importante seguire alcune precauzioni quando si consumano pasti consegnati a domicilio in vaschette sigillate:
- Verificare la data di scadenza dei pasti e non consumare alimenti scaduti.
- Conservare i pasti consegnati in frigorifero secondo le indicazioni del produttore.
- Riscaldare i pasti adeguatamente prima di consumarli, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
- Non consumare pasti che presentano segni di deterioramento, come un odore sgradevole o una consistenza anomala.

In generale, se i pasti consegnati vengono preparati in modo sicuro e conservati correttamente prima del consumo, il rischio di formazione di botulino è ridotto. Tuttavia, è sempre consigliabile prestare attenzione alle condizioni di conservazione e alla freschezza degli alimenti per evitare eventuali problemi.

Spero di essere stata di aiuto. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.
Perfettamente d'accordo con i colleghi circa le procedure da seguire. Importante è anche la catena di trasporto che dovrebbe rispettare tutte le norme vigenti.
Cordialmente
Buon pomeriggio, la tossina botulinica si sviluppa in particolari condizioni, ovvero in assenza di ossigeno e ambiente non acido.
le consiglio di valutare se le vaschette siano soltanto sigillate (tipo termosaldate) oppure siano sottovuoto; prenda poi in considerazione quanti giorni prima viene confezionato il prodotto, perchè se la preparazione viene effettuata il mattino stesso o la sera precedente il consumo non vi è un rischio tale da generare intossicazione. In generale posso affermare che pasti preparati nei centri di cottura e serviti caldi o refrigerati non creano rischio di botulino, ma è più probabile che vi sia una replicazione di altri batteri, decisamente meno pericolosi, ma non da sottovalutare , poichè potrebbero causare problemi intestinali. Il caldo di questi giorni non aiuta perciò sarà importante fare attenzione alla temperatura di trasporto e di conservazione: + 4 - 6 °C per i freddi e almeno +65°C per i caldi. Cordiali saluti. dott.ssa Simona Superti
Buonasera! Il Clostridium botulinum è un batterio sporigeno, anaerobio che produce una pericolosa tossina.
l'ambiente dove più facilmente possiamo trovare questo batterio è quello delle conserve o contenitori chiusi ermeticamente. (es. conserve di marmellate, verdure sottolio ecc.)
La corretta procedura per evitare che nelle conserve si riattivino delle spore di Clostridium è questa:
1) pulire e sterilizzare i barattoli
2) pulire bene e selezionare le verdure
3) far bollire le verdure in acqua e aceto (rapporto 1:1)
4) asciugare le verdure, condire e mettere in barattolo riempiendolo di olio
5) il barattolo a questo punto va messo in acqua a PASTORIZZARE per circa 30 minuti (il cuore del barattolo deve raggiungere una temperatura di almeno 90/95°C per almeno due minuti).
In questo modo, il batterio, difficilmente potrà riprodursi, perché la tossina è termolabile a circa 80° e soprattutto perché le verdure sono state cotte con acqua e aceto, abbassando così il PH.
Infatti a Ph acidi (4.6) questo batterio non riparte e se dovesse partire una fermentazione si può vedere dal tappo che non sarà più in depressione e quindi farà il classico rumore (clik-clak).
Cordiali Saluti, Dott.ssa Francesca Perni


Buongiorno,

La preoccupazione riguardo il botulino è valida, soprattutto quando si parla di cibi conservati e confezionati in modo sigillato. Il botulino è causato dalla tossina prodotta dal Clostridium botulinum, un batterio che cresce in assenza di ossigeno e in condizioni di scarsa acidità.
Ecco alcuni punti da considerare per ridurre il rischio di intossicazione da botulismo:
Se i pasti vengono preparati e confezionati in modo adeguato, e vengono mantenuti a temperature corrette (adeguatamente refrigerati se non consumati immediatamente), il rischio di crescita del batterio è ridotto. La temperatura ideale per la conservazione è inferiore ai 4°C.
I cibi ad alta acidità (pH inferiore a 4,6) sono meno suscettibili alla crescita di Clostridium botulinum. Questo include molti frutti, pomodori e alimenti fermentati.
Cucini i pasti alla temperatura appropriata può aiutare a eliminare eventuali batteri presenti. L’ebollizione per alcuni minuti può disattivare la tossina, se già presente.
Si assicuri che le vaschette di plastica utilizzate siano idonee per la conservazione degli alimenti e che non siano danneggiate o gonfie, poiché questi possono essere segni di un problema.
È preferibile consumare i pasti entro un lasso di tempo ragionevole dopo la preparazione e il confezionamento. Se non vengono consumati subito, segui sempre le scadenze di conservazione.
Controlli sempre le istruzioni di conservazione e consumo sulla confezione.
Se hai ulteriori dubbi o se tua madre ha particolari esigenze alimentari, è consigliabile consultare un nutrizionista. La sicurezza alimentare è fondamentale, e prendere le giuste precauzioni è essenziale.
Cordialmente Dott.ssa Silvia Svetlic
Buongiorno,
caro paziente comprendo perfettamente la sua preoccupazione in quanto i cibi andranno ad essere dati ad una persona anziana con delle difese immunitarie ridotte. Le consiglierei però di cercare di informarsi riguardo al confezionamento del pasto, ossia se sono come i pasti in ambito ospedaliero che sono chiusi dalla plastica, quindi termosaldati e controllati riguardo ad ogni contaminazione, oppure se sono pasti sottovuoto o sigillati ermeticamente (come le marmellate) dove si potrebbe sviluppare la tossina botulinica, in quanto si crea un ambiente privo di ossigeno.
In ogni caso consiglio di scaldare il pasto prima del consumo in quanto la tossina botulinica non resiste ad elevate temperature.
Inoltre, se sua madre necessità di pasti programmati ed una nutrizione specifica, se presenta eventuali patologie, le consiglierei di rivolgersi ad un nutrizionista.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Santina Arminu
salve
Eccole alcune indicazioni per ridurre il rischio di intossicazione da botulino:
prima di tutto un ispezione visiva le può far capire che le confezioni gonfie o danneggiate possono essere segni di contaminazione
inoltre le voglio ricordare che con temperature inferiori a 4°C. Il botulino non può crescere, e infine prima di consumare i pasti, riscaldi la o le pietanze ad una temperatura di almeno 85°C per almeno 5 minuti; questo aiuta a distruggere eventuali tossine botuliniche presenti
nel cibo
Seguendo queste semplici precauzioni, puoi ridurre significativamente il rischio di intossicazione da botulino. Se hai ulteriori dubbi, non esiti a scrivere

Buongiorno,
Grazie per la sua domanda riguardo alla sicurezza alimentare e al rischio di botulino nei pasti consegnati a domicilio. Il botulino, causato dal batterio Clostridium botulinum, è una seria preoccupazione poiché può produrre una tossina pericolosa in ambienti anaerobici (privi di ossigeno). Il rischio può essere minimizzato con adeguate pratiche di manipolazione e conservazione degli alimenti.
Potrebbero essere prese le seguenti precauzioni:
Cottura Adeguata: Assicurarsi che tutti i pasti siano cotti a temperature sufficientemente alte per distruggere eventuali spore batteriche. Le spore di C. botulinum sono molto resistenti, ma la tossina prodotta è termolabile e può essere distrutta con la cottura (ad esempio, riscaldando gli alimenti a 85°C per almeno 5 minuti).
Raffreddamento Rapido e Conservazione a Freddo: Dopo la cottura, gli alimenti devono essere raffreddati rapidamente e conservati a temperature di refrigerazione (0-4°C). Le basse temperature inibiscono la crescita del batterio e la produzione di tossina.
Uso di Conservanti e pH Adeguato: Alcuni conservanti, come il nitrato di sodio, possono inibire la crescita del botulino. Inoltre, mantenere un pH acido (inferiore a 4.6) negli alimenti può prevenire la crescita di C. botulinum.
Osservare le Date di Scadenza e le Condizioni di Conservazione: Seguire attentamente le indicazioni di conservazione e consumare gli alimenti entro la data di scadenza.
Monitoraggio Visivo e Olfattivo: Non consumare alimenti che mostrano segni di alterazione, come gonfiore delle confezioni, odori anomali o cambiamenti di colore.
Seguendo queste precauzioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di botulino nei pasti confezionati e consegnati a domicilio. Tuttavia, è fondamentale scegliere un fornitore di pasti che adotti rigorose pratiche di sicurezza alimentare e che garantisca una corretta conservazione e manipolazione degli alimenti.
Se ha ulteriori dubbi o desidera informazioni più specifiche, consultare un esperto di sicurezza alimentare o un nutrizionista può essere utile.
Cordiali saluti,
Dott. Paolo Rossini
Si il rischio di formazione di botulino è presente. Gli accorgimenti che può usare in ambito domestico per ridurre il rischio sono innanzitutto quelli di usare stringenti norme igieniche e di conservazione per evitare contaminazioni. In ambito domiciliare è difficile fare accorgimenti diversi che le diano sicurezza assoluta

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