Buongiorno dottori, vorrei esporre un quesito. Ho 21 anni, e solo da pochi mesi ho iniziato ad aver

21 risposte
Buongiorno dottori, vorrei esporre un quesito.
Ho 21 anni, e solo da pochi mesi ho iniziato ad avere rapporti sessuali, in quanto in passato (cioè per letteralmente 21 anni) non ho mai provato la minima attrazione fisica per qualcuno, ne ho mai sentito il bisogno di rendermi protagonista di un atto intimo.
Il mio punto è che spesso e volentieri ciò
accade anche col mio attuale partner, ora come ora passo da dei picchi altissimi di “voglia” a delle assenze totali per giorni e settimane, non arrivando mai a bilanciare.
Questa cosa mi da molta ansia, che di per sé è un problema di cui soffro.
Non riesco a capire come funziona la mia libido, e questa cosa mi mortifica, anche percè nonostante ne abbia parlato col mio partner, giustamente non riesce a comprendere totalmente, in quanto non ha mai vissuto nulla di simile.

Inoltre vivo quei pochi momenti di intimità con estrema ansia, mi rendo conto che (nonostante assuma la pillola) ogni mese il mio cervello trova delle motivazioni (per lo più assurde) per non vivere serenamente il tutto. Questa cosa mi pesa molto perché sono genuinamente innamorata del mio partner e avere dei limiti del genere per motivi che non comprendo mi destabilizza.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco quanto possa essere difficile affrontare queste fluttuazioni nella libido e l'ansia che ne deriva, soprattutto quando si è innamorati del proprio partner e si desidera vivere serenamente l'intimità. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a comprendere e gestire meglio la tua situazione:

Accettazione delle Fluttuazioni: È importante capire che la libido può variare naturalmente per molte persone. Questi cambiamenti possono essere influenzati da fattori fisici, emotivi e psicologici. Accettare che queste fluttuazioni sono normali può aiutarti a ridurre l'ansia associata.

Comunicazione Aperta con il Partner: Continua a parlare apertamente con il tuo partner riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue preoccupazioni. Anche se potrebbe non comprendere completamente la tua esperienza, una comunicazione onesta e aperta può rafforzare la vostra relazione e aiutare entrambi a trovare un equilibrio che funzioni per voi.

Gestione dell’Ansia: Poiché hai menzionato di soffrire di ansia, potrebbe essere utile lavorare su strategie di gestione dell'ansia. La mindfulness, la meditazione, le tecniche di respirazione e altre pratiche di rilassamento possono aiutarti a ridurre l'ansia generale e quella specifica legata all'intimità.

Terapia Sessuale: Considera la possibilità di parlare con un terapeuta sessuale. Un professionista specializzato in terapia sessuale può aiutarti a esplorare e comprendere meglio la tua libido e a sviluppare strategie per vivere l'intimità in modo più sereno e soddisfacente.

Esplorazione delle Proprie Preferenze: Prenditi del tempo per esplorare ciò che ti piace e ciò che ti fa sentire a tuo agio nell'intimità. Condividere queste scoperte con il tuo partner può aiutarvi a creare un'esperienza sessuale più appagante per entrambi.

Riduzione delle Pressioni: Cerca di ridurre la pressione su te stessa riguardo alla sessualità. La sessualità è una parte complessa della nostra vita e non deve essere perfetta o sempre presente per essere valida e significativa.

Consulenza Psicologica: Se l'ansia continua a essere un problema significativo, potrebbe essere utile parlare con un terapeuta. Un professionista della salute mentale può aiutarti a esplorare le cause sottostanti della tua ansia e a sviluppare strategie per affrontarla.

Salute Fisica: Assicurati di discutere anche con il tuo medico eventuali preoccupazioni riguardo alla tua salute fisica. A volte, i cambiamenti nella libido possono essere influenzati da fattori medici, ormonali o dalla pillola anticoncezionale.

Ricorda che non sei sola e che ci sono risorse e professionisti pronti ad aiutarti. Prendersi cura della propria salute mentale e sessuale è un passo importante verso una vita più equilibrata e soddisfacente.

Se desideri discutere ulteriormente della tua situazione o hai bisogno di ulteriori consigli, sono qui per aiutarti.

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Avere alti e bassi nel desiderio sessuale è possibile. ma mi sembra che è poco che state insieme e forse dovete ancore trovare un equilibrio o forse non è presa totalmente da questo rapporto . Si faccia aiutare la una psicoterapeuta sessuologa per capirsi meglio. E' giovane per cui è bene che affronti questa problematica che non la fa stare bene. Saluti. Lina Isardi
Gentile utente comprendo il tuo vissuto e il disagio che sperimenti e ti ringrazio per averlo condiviso con noi. Talvolta, approfondire ed elaborare pensieri e sentimenti poco chiari può essere utile a gestire una situazione stressante come quella che ci riporti. Ci racconti che hai dei pensieri rispetto alle conseguenze dei rapporti nonostante tu assuma un metodo contraccettivo. Quali sono i pensieri che ti impediscono di vivere serenamente il tutto? E se non li avessi vivresti in maniera diversa i rapporti?
Sono qui se ti andasse di approfondire insieme tali vissuti. Cari saluti, dr.ssa Rita Desiderio
Buonasera, sarebbe utile esplorare che significato psicologico ha per lei l'intimità. Il fatto che non abbia avuto rapporti fino a 21 anni, di per sé non vuol dire nulla. L'ansia che la invade ha però un significato da esaminare con un professionista, uno psicoterapeuta. Valuti questa opzione come una preziosa opportunità di crescita personale. Raccontare al suo ragazzo è buona cosa in termini di dialogo di coppia, ma non avrà la soluzione da altri se non da se stessa e con l'aiuto di uno specialista.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, mi dispiace per ciò che ha raccontato, sento che le provoca molto disagio.
Posso consigliarle di parlarne con il suo partner, non se ne vergogni, sono cose che nella coppia possono capitare, sicuramente avere il supporto dell'altro è positivo.
Le consiglio anche di affiancarsi ad uno psicologo per vedere se ci sono correlazioni tra i suoi stati d'animo e la problematica che ha raccontato.
Se ne avesse voglia, può scrivermi per un primo incontro gratis.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Buongiorno, intanto cerchi di controllare e monitorare meno le sue pulsioni, potrebbe anche beneficiare da un percorso psicoterapeutico sull'ansia che sicuramente la porta ad aumentare il suo bisogno di controllo. Quanto più riuscirà a lasciarsi andare tanto più ne trarrà beneficio.
Gentilissima utente, potremmo analizzare la tua situazione considerando diversi fattori che possono influenzare la tua libido e la tua ansia legata all'intimità.
Innanzitutto, potremmo esplorare il tuo background familiare e le dinamiche relazionali che hai vissuto durante la tua crescita. Eventuali traumi o conflitti emotivi non risolti potrebbero influenzare la tua capacità di provare attrazione fisica e di vivere l'intimità in modo sereno.
Inoltre, potrebbe essere utile esplorare il tuo rapporto con il sesso e con la sessualità in generale. Potresti aver interiorizzato dei tabù o dei giudizi negativi legati alla sessualità, che possono influenzare la tua capacità di lasciarti andare e di godere pienamente dei momenti intimi.
Infine, potrebbe essere importante esplorare il modo in cui tu e il tuo partner comunicate e gestite le vostre esigenze e desideri sessuali. Una comunicazione aperta e onesta può aiutare entrambi a comprendere meglio le rispettive esigenze e a trovare un equilibrio che funzioni per entrambi.
In generale, potrebbe essere utile per te e il tuo partner cercare il supporto di un terapeuta sessuologo o di coppia, che possa aiutarvi ad esplorare queste dinamiche più a fondo e a trovare delle soluzioni che vi permettano di vivere la vostra sessualità in modo più sereno e appagante. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio di consultazione anche online.
Dott. Cordoba
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Gentilissima, nel messaggio ha scritto che si sente destabilizzata rispetto a quello che sta vivendo e le posso confermare che tutto ciò che riguarda le relazioni e la sessualità è molto complesso, ma è possibile affrontarlo rivolgendosi a delle figure preparate su questi temi (sessuologi/ghe o psicoterepeute che hanno approfondito le tematiche della sessualità). Inoltre, sono assolutamente certa del fatto che lei sia innamorata genuinamente del suo partent, ma a volte il coinvolgimento affettivo/emotivo non procede di pari passo con il modo in cui possiamo vivere la sessualità. Vi sono tanti modi in cui la sessualità può essere vissuta, occorre però poterli esplorare per poter essere più consapevoli rispetto a ciò che può essere piacevole e che ci mette a nostro agio rispetto a ciò che invece non ci piace o non abbiamo voglia di fare. Buona serata, Dott.ssa Elisabetta Secci.
Buona sera, al di là di valutazioni ormonali che possono essere fatte, se non ancora eseguite, questa situazione potrebbe avere delle radici veramente tra le più disparate. Evidentemente da una analisi unicamente di quanto letto appare molto difficile. Mi limito a formulare delle ipotesi sulla base della mia esperienza. Tabù e dogmi di natura familiare, aspetti religiosi, occorre sapere come è arrivata al mondo se parto naturale o cesareo e se naturale in che modo. Se la mamma ha avuto aborti precedenti, che rapporto esiste e esisteva tra i suoi genitori etc etc. Servono veramente molte info. Un buon colloquio e una gestione con l'ipnosi può veramente fare arrivare a buoni risultati.
Cara giovane donna, quella che lei chiama libido è una caratteristica umana molto complessa. Incasellare la libido in tratti precisi, matematici, è riduttivo, come anche pensare che quello che accade agli altri debba accadere anche a noi stessi.
Le propongo un colloquio online per approfondire il tema.
Buongiorno,
la inviterei a fare un consulto con un sessuologo, al fine di poter comprendere meglio queste difficoltà sessuali, la loro origine e il loro evolversi.
Si affidi quanto prima ad uno specialista.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentilissima. grazie per aver condiviso la sua esperienza. Comprendo quando queste difficoltà possano essere complicate da gestire all'interno di una relazione di coppia. Sarebbe interessante, per avere una comprensione più approfondita, estendere il funzionamento della sua sessualità a livello sistemico e relazionale, cercando di capire come lei vive soggettivamente la corporeità, l'eccitazione, e l'atto in sé con il proprio partner. Molto spesso queste tematiche si intrecciano a specifici temi e rappresentazioni interiorizzate di relazione e modelli del nostro passato, ecco che le consiglierei di esplorare queste tematiche in sede di colloquio psicologico. Spero di esserle stato d'aiuto, un caro saluto, dott. Marco Squarcini
buongiorno, grazie per aver condiviso con noi la sua storia. Le difficoltà nell'intimità, anche temporanee o ricorsive, possono accadere, è importante però capirne l'origine e condividere con il partner le sue preoccupazioni. Sicuramente l'incontro con una sessuologa potrebbe esserle d'aiuto.
Dott.sa Elena Bonini
Gentile utente, grazie per la condivisione Capisco quanto può essere difficile parlarne e gestire questa situazione all’interno della coppia.
Quello che sta vivendo, cioè l’attrazione per qualcuno e l’atto sessuale è qualcosa di nuovo per lei e ha innescato possibili cambiamenti, modi di vivere la coppia, vivere il suo corpo e l’ intimità.
Quello che riporta, cioè la difficoltà nel gestire la libido può essere dovuto da fattori di vario tipo, fisici, emotivi e psicologici che vanno inevitabilmente ad alimentare anche l’ansia.
Le suggerisco di monitorare se queste fluttuazioni avvengono in concomitanza di qualche evento che influenza positivamente o negativamente anche la sfera intima.
Oltre a ciò, comunica apertamente con il tuo fidanzato, le preoccupazioni, paure, bisogni, può aiutarvi a trovare, insieme, un equilibrio.
Ricordo inoltre che le difficoltà nell'intimità, anche temporanee, possono accadere, ma è molto importante capirne l'origine e i meccanismi che la innescano, motivo per cui la invito a rivolgersi a un professionista che la può aiutare sia nella sfera sessuale che nella gestione dell’ansia.

Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Gentile utente, l’intimità personale è qualcosa di estremamente delicato, e potrebbe essere faticoso condividerne gli aspetti con altre persone, pertanto mi viene da pensare che tu ne abbia parlato qui proprio perché, come hai scritto, la tua esperienza ti destabilizza. Tuttavia, non forzerei troppo te stessa, se stai vivendo questi eventi c’è un significato, e l’ansia che predomina non aiuta, poiché è naturale che se ti senti in allarme non si possa manifestare la sessualità. Piuttosto, dopo le opportune visite mediche, esplorerei come si esprimono gli episodi di cui parli. Per farlo, ritengo che sia centrale la guida di un professionista, che ti aiuti a mettere ordine, a partire dalle tue idee a riguardo. Come deve essere per te una relazione? E la sessualità? Come è nata la tua attuale relazione? Resto a disposizione, dott.ssa Sharon Bocca
Buongiorno, ho letto la sua richiesta con attenzione, ha mai pensato che il non provare la minima attrazione fisica per qualcuno invece di disinteresse e distacco, potrebbe essere stato un meccanismo di difesa per evitare una situazione per lei ansiosa come l’intimità? Io lavoro attraverso l’arteterapia per aiutare l’elaborazione dei vissuti emotivi e utilizzo anche tecniche di mindfulness, rilassamento per la gestione dello stress e dell’ansia che possono aiutarla. Dalla sua descrizione emergono tanti aspetti importanti che andrebbero indagati, se desidera possiamo approfondire iniziando da una prima consulenza online o in studio. Grazie per la ricchezza della sua condivisione. Dott.ssa Valentina Zoccali
Buongiorno, capisco il tuo disagio e la tua frustrazione riguardo alla situazione che stai vivendo. È evidente che stai attraversando un periodo di grande incertezza e ansia riguardo alla tua sessualità e al tuo rapporto con il tuo partner. Questo può essere molto stressante, soprattutto perché desideri vivere serenamente la tua relazione.

È importante ricordare che la libido e il desiderio sessuale possono variare notevolmente da persona a persona e anche nel corso della vita della stessa persona. Il fatto che tu abbia iniziato ad avere rapporti sessuali solo di recente potrebbe indicare che stai ancora esplorando e comprendendo la tua sessualità. Questa esplorazione può portare a fluttuazioni nel desiderio sessuale, che sono del tutto normali.

L'ansia può avere un impatto significativo sulla tua libido. Poiché hai menzionato di soffrire di ansia, potrebbe essere utile affrontare questo problema con l'aiuto di un professionista. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) o altre forme di psicoterapia possono aiutarti a gestire l'ansia e a comprendere meglio le tue reazioni emotive e fisiche.

Anche il dialogo aperto e sincero con il tuo partner è fondamentale. È comprensibile che lui possa avere difficoltà a comprendere appieno la tua esperienza, ma la comunicazione può rafforzare la vostra relazione e aiutare entrambi a trovare un equilibrio. Potreste considerare la possibilità di fare qualche seduta di terapia di coppia, dove un terapeuta può aiutare a facilitare la comprensione reciproca e a fornire strategie per gestire meglio queste situazioni.

Riguardo alla tua preoccupazione di vivere i momenti di intimità con estrema ansia, è importante creare un ambiente rilassato e sicuro per te stessa. Prenditi il tempo necessario per sentirti a tuo agio e non forzare nulla. La sessualità è un aspetto della vita che può richiedere tempo e pazienza per essere compreso e vissuto serenamente.

Ti incoraggio a cercare il supporto di un professionista della salute mentale che possa offrirti uno spazio sicuro per esplorare questi sentimenti e trovare strategie per gestire l'ansia e comprendere meglio la tua libido. È un passo importante verso il benessere e la stabilità emotiva.

Non esitare a contattarmi se desideri un supporto.
M.G.
E' normale che la tua sessualità e la tua libido possano variare nel corso del tempo. I fattori come lo stress, l'ansia e gli sbalzi ormonali possono influire sulla tua voglia e sul desiderio sessuale. È importante comunicare apertamente con il tuo partner riguardo alle tue esperienze e alle tue preoccupazioni. Considera anche di parlare con uno psicologo per esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e trovare modi per gestire l'ansia e stabilizzare la tua libido. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni o supporto. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Buongiorno. Grazie per aver condiviso una parte così intima e delicata della tua esperienza. Da quello che descrivi, sembra che tu stia attraversando un periodo di grande confusione e difficoltà rispetto alla tua sessualità, è normale che questa situazione possa generare ansia e frustrazione; è importante sottolineare che la sessualità è un aspetto molto complesso e personale della nostra vita. Non esiste una "normalità" universale riguardo ai desideri sessuali, e le fluttuazioni che descrivi sono in realtà più comuni di quanto si possa pensare. Ci sono molti fattori che influenzano il desiderio sessuale, come lo stress, l'ansia, i cambiamenti ormonali e le esperienze personali passate. Il fatto che tu stia vivendo momenti di alta e bassa libido non è necessariamente un segno di qualcosa che non va, ma piuttosto un'espressione di quanto questi fattori interagiscano tra loro.

La tua ansia gioca sicuramente un ruolo significativo in questo contesto. Quando siamo ansiosi, il corpo e la mente reagiscono in modi che possono influenzare la capacità di godere appieno di momenti intimi. L'ansia, soprattutto quella legata alla performance o alla preoccupazione per eventuali conseguenze (come accennavi riguardo alla paura della gravidanza, nonostante l'uso della pillola), può inibire il desiderio e creare un circolo vizioso: più ci si preoccupa di non provare abbastanza desiderio o di non "funzionare" in un certo modo, più diventa difficile vivere serenamente la sessualità.

È altrettanto importante considerare che la sessualità non è solo un atto fisico, ma un'esperienza profondamente emotiva. Il fatto che tu provi amore genuino per il tuo partner è un aspetto positivo, ma non è raro che i sentimenti di ansia e insicurezza riguardo alla sessualità possano interferire con il desiderio. Potrebbe essere utile riflettere su cosa significhi per te l'intimità e se ci siano delle aspettative (tue o del partner) che ti senti "obbligata" a soddisfare, generando così pressione e ulteriori preoccupazioni.

Dal tuo racconto, emerge anche che la comunicazione con il tuo partner è presente, ma forse c'è ancora spazio per approfondire questa conversazione. Anche se lui non ha vissuto situazioni simili, può essere utile continuare a coinvolgerlo nel tuo percorso, affinché possa comprendere meglio le tue difficoltà e offrirti sostegno emotivo. A volte, quando non comprendiamo appieno qualcosa, tendiamo a dare per scontato che ci sia un problema da "risolvere", mentre in realtà potrebbe trattarsi di un processo naturale e personale che richiede tempo e accettazione.

Un ulteriore punto da considerare è l'impatto delle tue esperienze passate. Hai menzionato che per molti anni non hai provato attrazione fisica per nessuno. Questo può indicare una modalità unica e personale di vivere la sessualità, che non segue i ritmi o le aspettative tradizionali. Non c'è nulla di sbagliato in questo, ma è importante accettare che la tua relazione con il desiderio sessuale possa essere diversa, e va bene così.

Sarebbe utile esplorare queste sensazioni con un professionista, magari un terapeuta specializzato in sessuologia, che possa aiutarti a comprendere meglio i tuoi stati emotivi, la tua ansia e il modo in cui queste si intrecciano con la tua sessualità. Non sei sola in questo percorso, e con il giusto supporto potresti trovare una maggiore serenità sia nel vivere la tua intimità, sia nel rapportarti con te stessa e il tuo partner. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno gentile Utente, mi dispiace molto per la situazione che descrive.
Innanzitutto le consiglio di non giudicarsi per il modo in cui vive l'esperienza sessuale con il suo partner o il suo rapporto con la sessualità. Non esiste un "bilanciamento" tra l'avere "voglia" e il non averne. Ci sono diversi fattori che possono influenzare la libido.
Molto importante è avere una comunicazione aperta con il partner.
Le consiglio un percorso psicologico per esplorare le ansie e i "limiti" che si sente di vivere, per poter comprendersi, accettarsi e vivere serenamente.
Resto a disposizione
Ilaria Ammirati
Grazie per aver condiviso il tuo vissuto. La tua esperienza è sicuramente importante e merita attenzione. Da ciò che racconti, sembrano emergere diversi aspetti intrecciati tra loro, tra cui il rapporto con il tuo desiderio sessuale, l'ansia percepita in momenti di intimità e il desiderio di costruire un equilibrio che ti consenta di vivere serenamente la relazione con il tuo partner.

Innanzitutto, è importante sapere che la sessualità è un aspetto della vita complesso e unico per ogni persona. Inoltre, è da considerare che le variazioni del desiderio sessuale che descrivi possono essere influenzati da molteplici fattori quali il contesto emotivo e lo stato psicologico (es. ansia anticipatoria). Persino gli effetti di fattori ormonali o dell'uso di contraccettivi come la pillola sono variabili in gioco.

Ti suggerisco di considerare un percorso psicologico con una persona specializzata in ambito sessuologico. In questo modo potrai esplorare con maggiore consapevolezza il tuo rapporto con il desiderio e l'intimità e l'impatto che l'ansia ha in questo contesto e in altri.
Ricordati che non siamo fatti tutti allo stesso modo ed è importate fare riferimento alla propria storia di vita, unica e irripetibile, per comprendere quello che ci succede nel presente.

Resto a disposizione per ogni chiarimento o per orientarti ad un percorso adatto alle tue esigenze.
Un caro saluto,

Dott.ssa Giorgia Grigis
Psicologa e Psicoterapeuta in formazione


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