Buongiorno dottori Volevo porvi questo mio problema per avere un vostro consiglio perché non so

Buongiorno, capisco la sua preoccupazione e il suo disagio. Innanzitutto, è importante sottolineare che l'ansia da prestazione è un problema molto comune che colpisce molti uomini nel corso della loro vita. Non c'è da vergognarsi e non è un segno di debolezza. Le cause dell'ansia da prestazione possono essere molteplici e complesse, spesso una combinazione di fattori psicologici, fisici e relazionali. Basti pensare che anche la stanchezza ha un'influenza negativa sull'erezione. Le consiglio di confrontarsi con un professionista sessuologo per indagare le cause della sua ansia e sviluppare strategie per superarla. Le consiglio inoltre di parlarne con la partner. La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in qualsiasi relazione, soprattutto quando si tratta di problemi intimi. Spieghi alla sua compagna cosa sta succedendo e come si sente. Lei potrà essere un grande supporto per te in questo momento difficile. Resto a disposizione, Dott.ssa Malagisi Ilenia

Gentile utente, l'ansia e le preoccupazioni non sono alleate della sessualità, infatti ci portano spesso a distaccarci dal momento presente e concentrarsi su parure o pensieri intrusivi attivando una serie di emozioni negative che portano alla perdita del desiderio sessuale e dell'eccitazione. In base a quello che ha descritto, le suggerire di iniziare un percorso sessuologico per comprendere meglio come poter superare questa sua difficoltà e vivere in maniera più serena la sessualità con la sua partner. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti, Dott. Antonello Deriu

Buonasera, l'episodio spiacevole della scorsa settimana ha fatto riemergere l'ansia da prestazione sessuale, che l'accompagna da sempre. E' giunto il momento di farsi aiutare da uno psicoterapeuta formato in sessuologia al fine di vivere l'intimità con piacere e non con ansia. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero

Salve, episodi come questi possono essere il modo in cui il corpo ci dice che c'è qualcosa di non detto, e non pensabile, che va affrontato. Le consiglio di valutare seriamente una consulenza psicosessuologica per avere uno spazio dove poter ricevere il giusto aiuto per la sua sofferenza.
Cordiali saluti,
Dottor Gabriele Boccardi