Buongiorno dottori , volevo espormi la mia situazione . 4 anni fa ho effettuato una visita oculistic
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Buongiorno dottori , volevo espormi la mia situazione . 4 anni fa ho effettuato una visita oculistica di routine .
Tutto nella norma , tranne una pressione oculare borderline di 20 in entrambi gli occhi . Lo specialista mi ha consigliato una pachimetria ( mai eseguita da me ) e un campo visivo e controlli periodici . Tutto nella norma tranne la pachimetria da me mai eseguita .
3 giorni fa ho effettuato un controllo presso un diverso studio oculistico dove mi ‘ stata riscontrata una pressione di 23 ( a mio avviso valore un po’ dubbio ) effettuato con tonometro a soffio portatile . Questo specialista mi ha consigliato di iniziare una terapia con timololo 0.5 2 volte al giorno .
Dal momento che avevo qualche dubbio non ho iniziato la terapia , sono andato in una importante clinica oculistica nella mia città . Ho effettuato la misurazione della pressione e pachimetria con macchinario nidek 530-p . I valori erano 17 e 18 con pachimetria di 591 e 614 quindi la pressione reale è di 16 e 14. Gli specialisti mi hanno detto che non ho nulla e soprattutto non devo eseguire nessuna terapia ,nonostante io faccia da 3 anni campi visivi ogni anno per la presunta pressione borderline (tutti perfetti) . Non capisco perché l’oculista precedente mi avesse detto di iniziare terapia con timololo .
Il mio spessore corneale superiore alla media penso abbia tratto in inganno il collega che mi ha prescritto la terapia con timololo . Desideravo sapere un vostro parere . Grazie e cordialità
Tutto nella norma , tranne una pressione oculare borderline di 20 in entrambi gli occhi . Lo specialista mi ha consigliato una pachimetria ( mai eseguita da me ) e un campo visivo e controlli periodici . Tutto nella norma tranne la pachimetria da me mai eseguita .
3 giorni fa ho effettuato un controllo presso un diverso studio oculistico dove mi ‘ stata riscontrata una pressione di 23 ( a mio avviso valore un po’ dubbio ) effettuato con tonometro a soffio portatile . Questo specialista mi ha consigliato di iniziare una terapia con timololo 0.5 2 volte al giorno .
Dal momento che avevo qualche dubbio non ho iniziato la terapia , sono andato in una importante clinica oculistica nella mia città . Ho effettuato la misurazione della pressione e pachimetria con macchinario nidek 530-p . I valori erano 17 e 18 con pachimetria di 591 e 614 quindi la pressione reale è di 16 e 14. Gli specialisti mi hanno detto che non ho nulla e soprattutto non devo eseguire nessuna terapia ,nonostante io faccia da 3 anni campi visivi ogni anno per la presunta pressione borderline (tutti perfetti) . Non capisco perché l’oculista precedente mi avesse detto di iniziare terapia con timololo .
Il mio spessore corneale superiore alla media penso abbia tratto in inganno il collega che mi ha prescritto la terapia con timololo . Desideravo sapere un vostro parere . Grazie e cordialità
Buonasera,
talvolta quando si effettua la misurazione della pressione con la tonometria al soffio si ottengono valori non realistici a causa della reazione (spontanea ed inevitabile) da parte del paziente di chiudere gli occhi. In ogni caso, il singolo riscontro di un valore pressorio borderline non richiede l'immediata somministrazione di una terapia ipotonizzante, quanto piuttosto (come è stato nel suo caso), la richiesta di esami quali pachimetria, campo visivo (+/- OCT del nervo ottico) al fine di stabilire se la pressione intraoculare riscontrata sia o meno causa di danno per il nervo ottico.
Probabilmente poiché il suo oculista non aveva tutti i dati a disposizione, ha preferito essere molto cauto (nel suo interesse), consigliandole l'inizio della terapia. Saluti.
talvolta quando si effettua la misurazione della pressione con la tonometria al soffio si ottengono valori non realistici a causa della reazione (spontanea ed inevitabile) da parte del paziente di chiudere gli occhi. In ogni caso, il singolo riscontro di un valore pressorio borderline non richiede l'immediata somministrazione di una terapia ipotonizzante, quanto piuttosto (come è stato nel suo caso), la richiesta di esami quali pachimetria, campo visivo (+/- OCT del nervo ottico) al fine di stabilire se la pressione intraoculare riscontrata sia o meno causa di danno per il nervo ottico.
Probabilmente poiché il suo oculista non aveva tutti i dati a disposizione, ha preferito essere molto cauto (nel suo interesse), consigliandole l'inizio della terapia. Saluti.
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