Buongiorno dottori, sono una giovane donna fidanzata da diversi anni e il mio desiderio è sempre sta

Buongiorno,

quello che descrive è una situazione comune e complessa che spesso emerge quando si affrontano momenti di cambiamento o transizione nella vita di coppia. L’attrazione verso un’altra persona può avere diverse spiegazioni, legate sia al contesto che a dinamiche più profonde. È importante affrontare questa esperienza con consapevolezza, senza giudicarsi troppo duramente.

Potrebbe essere utile considerare che, quando ci troviamo in una relazione duratura e ci avviciniamo a un traguardo importante come la convivenza, è naturale sperimentare emozioni contrastanti. Da un lato c'è l'entusiasmo e il desiderio di costruire un futuro comune, dall'altro possono emergere dubbi, paure o insoddisfazioni latenti che ci portano a cercare inconsciamente stimoli esterni. L’attrazione per questa persona più grande potrebbe essere il riflesso di un bisogno emotivo non del tutto soddisfatto o una reazione a una fase di instabilità o insicurezza nella sua vita personale o relazionale.

La "cotta" potrebbe anche essere un fenomeno transitorio, legato al fascino della novità o a fantasie che non necessariamente corrispondono a un desiderio reale di cambiare le cose nella sua relazione. D'altra parte, se questa attrazione persiste o diventa sempre più intensa, potrebbe essere utile esplorare i motivi sottostanti, come eventuali bisogni insoddisfatti o aspetti della relazione attuale che richiedono attenzione.

L’importante è mantenere un dialogo aperto con sé stessa e, se possibile, con il suo partner. La convivenza potrebbe effettivamente offrire l'opportunità di approfondire la vostra connessione e risolvere eventuali tensioni o conflitti interni, ma è fondamentale affrontare questi temi prima che diventino troppo ingombranti.

Accettare questa attrazione come parte della sua esperienza può aiutarla a viverla con meno ansia, sapendo che i sentimenti umani sono complessi e non necessariamente indicano un problema o una mancanza nella relazione. Tuttavia, è altrettanto importante riflettere su cosa desidera veramente per il suo futuro, sia per sé stessa che per la coppia.

Se lo ritiene utile, un confronto con un terapeuta potrebbe offrirle uno spazio sicuro per esplorare queste dinamiche e comprendere meglio le sue emozioni. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento.

Un saluto.

Gentilissima,
Non si smette, semplicemente, di provare attrazione per altri/e. L'amore è di un ordine differente dall'attrazione.
Goethe, in "affinità elettive" usava una metafora interessante, per definire le relazioni, servendosi dell'alchimia: noi tutti siamo degli elementi, leghiamo con altri elementi, con alcuni è impossibile legare, con altri è opportuno farlo ma per un breve momento, con altri ancora non è opportuno legare neanche per un istante.
Lei ha il potere di scegliere con quale elemento legare, accettando, però il rischio di un potenziale disastro. L'amore è la combinazione di due elementi che possono legarsi a vita, come l'idrogeno e l'ossigeno. Ne vale la pena sganciarsi da questa unione per cercare una potenziale "esplosione"?
Saluti.

Buongiorno, è bello voler andare a convivere con il proprio fidanzato e poter finalmente condividere gli spazi e la quotidianità. Tuttavia percepisco una frenata, potrebbe essere sicuramente data da questa "cotta" oppure da qualcosa di più profondo, ma in ogni caso le suggerirei di prendersi del tempo per riflettere sulle sue priorità e i suoi bisogni. Anche perché circa a metà del suo messaggio dice che questa cotta potrebbe essere causata da "problemi". Non è molto chiaro a cosa si riferisca e quali sono le situazioni che per lei sono identificabili come "problemi". Soprattutto perché fin dall'inizio parla della convivenza come di qualcosa di molto positivo, che è stato trovato e che dà gioia alla coppia. Rimango a disposizione. dr.ssa Laura Raco

Buongiorno, innanzitutto, la ringrazio per aver condiviso una situazione così complessa e personale. Comprendo quanto possa essere disorientante provare emozioni e desideri contrastanti, soprattutto in un momento di transizione importante come quello che sta vivendo. Da ciò che racconta, emerge chiaramente che la relazione con il suo fidanzato è per lei molto significativa e che il progetto della convivenza rappresenta un passo desiderato e significativo per la vostra coppia. Allo stesso tempo, l’attrazione che prova verso un’altra persona, accompagnata dall’incertezza sui suoi sentimenti, può generare confusione, dubbi e forse anche un senso di colpa. È naturale chiedersi da dove nascano queste emozioni e come possano influire sulle sue decisioni future. Un aspetto importante da considerare è che le attrazioni verso altre persone non necessariamente mettono in discussione il valore di una relazione stabile e significativa. Le emozioni sono spesso più complesse di quanto vorremmo e possono essere influenzate da vari fattori, come il contesto, le insoddisfazioni personali o i bisogni non completamente soddisfatti. Lei stessa ipotizza che questa attrazione possa essere legata alle difficoltà vissute fino ad ora: la distanza dalla convivenza desiderata e il rapporto conflittuale con i suoi genitori potrebbero aver creato una vulnerabilità emotiva, che si manifesta attraverso questa “cotta”. È possibile che, nel momento in cui inizierà a vivere con il suo fidanzato e avrà una maggiore indipendenza e vicinanza emotiva, l’attrazione verso quest’altra persona si riduca gradualmente, proprio perché verrà meno quella tensione legata ai bisogni insoddisfatti. Tuttavia, non possiamo sapere con certezza se e quando ciò accadrà, poiché l’attrazione potrebbe anche derivare da motivazioni più profonde o semplicemente da una curiosità umana spontanea, che non ha necessariamente un significato più grande. Un elemento su cui potrebbe riflettere è il ruolo che l’attrazione verso quest’altra persona sta giocando nella sua vita emotiva. Si tratta di una distrazione temporanea da preoccupazioni o conflitti? Oppure sente che potrebbe rappresentare qualcosa di più significativo? Ascoltare con onestà le sue emozioni, senza giudicarle, può aiutarla a fare chiarezza su ciò che desidera veramente. Allo stesso tempo, lavorare sulla relazione con il suo fidanzato e sul progetto della convivenza può rappresentare un’occasione preziosa per approfondire la vostra connessione e scoprire se questa fase di ambivalenza si risolverà spontaneamente. La scelta di accettare questa attrazione come parte di ciò che sta vivendo, senza agire su di essa, può aiutarla a mantenere la direzione verso ciò che ritiene più importante nella sua vita in questo momento. Se sente che questa situazione continua a creare dubbi o disagio, potrebbe trovare utile parlarne con uno psicologo. Un percorso basato sull’approccio cognitivo-comportamentale le permetterebbe di esplorare i suoi pensieri e le sue emozioni, chiarendo quali sono i valori e i desideri che guidano le sue scelte. Le auguro di trovare la serenità e la chiarezza che cerca in questo momento così delicato. Sappia che queste difficoltà possono rappresentare un’opportunità per crescere, sia come persona che come partner. Un caro saluto, la ascolto e la sostengo, Dott. Andrea Boggero

Buonasera, sicuramente la situazione che sta vivendo deve essere fonte di confusione e conflittualità. Con le informazioni che lei ha fornito, sono a mio parere valide entrambe le sue ipotesi. Potrebbe trattarsi di uno spostamento verso una persona che, magari anche data l'età più grande, può all'apparenza darle più certezze e stabilità del suo compagno e le suscita interesse perché "colmerebbe" le lacune del suo rapporto, così come però potrebbe essere un'attrazione effettiva. Purtroppo temo che solo il tempo le potrà chiarire le idee, quando il suo progetto di coppia crescerà, a mio parere si renderà senz'altro conto di quello che prova. Le suggerisco di ascoltarsi e di darsi un limite di tempo, oltre il quale potrebbe pensare di approfondire la dinamica con dei colloqui psicologici. In bocca al lupo

Gentile utente, grazie per aver condiviso questo momento di difficoltá. Comprendo il tuo periodo di confusione, perché non é cosí strano o anomalo provare attrazione per altre persone. Nessuno puó dirti i motivi per i quali provi attrazione verso un altro uomo, ma é una risposta che devi cercare dentro di te. Ti consiglio di riflettere circa la convivenza dato che, essendo un passo importante, vá fatto con la massima consapevolezza. Capisco che non é facile raccontare tutto al proprio partner ma il dialogo é alla base di ogni relazione e non é mai positivo costruire qualcosa sulla menzogna. Prenditi del tempo per riflettere e capire se si tratta di una semplice "cotta" o qualcosa di piú importante. Un supporto psicologico serve anche conoscersi meglio, per cui per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione anche online. Spero di esseri stata di aiuto. Un caro saluto.
Dott.ssa Paola Lugaro

Buona sera, innanzitutto la ringrazio per la condivisione.
Riguardo il suo vissuto, la porterei a riflettere sul fatto che se questa cotta è comparsa, non è dovuta al caso, ma riflette un suo stato d'animo. Ragion per cui, mettere a tacere questa attrazione e aspettare che passi da sola, può non essere la soluzione ideale. Piuttosto, mi interrogherei sul perché è nata e in quale momento della sua situazione di coppia e di vita in generale. In terapia si potrebbe analizzare il tema della convivenza e i motivi per cui vorrebbe andare a convivere, poichè potrebbero dire molto della sua relazione amorosa. Per ogni altra domanda o informazione, resto a disposizione.

Ogni cambiamento determina in noi delle ambivalenze.
Lei ha già cominciato a effettuare una sua valutazione, che potrebbe continuare ad approfondire in un colloquio psicologico.
Perciò le propongo un colloquio online.

Buonasera, grazie per aver condiviso la sua esperienza. Potrebbe essere di aiuto per altre persone che condividono la stessa situazione e che leggono queste parole.
In generale, considerare che un altro uomo possa essere di bell'aspetto o attraente è da considerarsi del tutto naturale. Siamo così tanti in questo mondo! Bisognerebbe però capire che tipo di speranza o aspettativa nutre rispetto questa conoscenza. Se ritiene che quest'uomo sia attraente ma non ha interesse ad approfondire la conoscenza si tratta di un semplice giudizio estetico, se invece dentro di sé - nel profondo- spera di incontrarlo più spesso, le piacerebbe che la cosa sia contraccambiata, desidererebbe avere occasione di approfondire il rapporto allora varrebbe la pena chiedersi "perché questo desiderio se già impegnata in una relazione"? Si sente soddisfatta della relazione attuale? C'è qualche elemento di criticità tra di voi? Sente che i suoi bisogni sono soddisfatti? Qualora si trovasse nella seconda situazione, forse queste domande potrebbero aiutarla a fare chiarezza. Naturalmente è difficile esaurire l'argomento tramite questo canale. Qualora volesse approfondire la tematica e fare maggiormente chiarezza dentro di sé, può considerarmi disponibile. Saluti, dott.ssa Sara Colnaghi | Psicologa e Consulente di Coppia

Buonasera, grazie per la sua condivisione.
Il passaggio ad una convivenza e l'uscita di casa sono di sicuro due momenti di evoluzione e cambiamento importante. Allo stesso modo, tali cambiamenti possono spaventare e portare molti dubbi. Pertanto si può creare un ambivalenza interna per cui la possibilità di mandare tutto all'aria può sembrare rassicurante per evitare il cambiamento.
Questa può essere una delle tante prospettive che possono esserci.
Stare nel momento presente e verificare quanto di ciò che si vuole nel momento presente sia effettivamente un bisogno reale può essere utile.
A presto
VB

Buongiorno, è comprensibile che tu possa essere confusa riguardo ai tuoi sentimenti. L’attrazione che provi per questa persona potrebbe essere legata a molteplici fattori, e non necessariamente dipende solo da problemi esterni come la relazione conflittuale con i tuoi genitori o l’attesa della convivenza con il tuo fidanzato. Ecco alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a comprendere meglio la situazione:
1. Fattori di insoddisfazione o cambiamento: Il desiderio di una convivenza potrebbe portare con sé anche ansie e aspettative. L’attrazione per qualcun altro potrebbe essere un modo inconscio per esplorare nuove possibilità, soprattutto se senti che il rapporto con il tuo fidanzato non soddisfa completamente le tue necessità emotive, magari legate alla quotidianità e all’autonomia. A volte, queste attrazioni emergono quando ci sono bisogni non soddisfatti in altre aree della vita.
2. Ambiguità e attrazione: La dinamica ambigua con questa persona potrebbe renderla ancora più interessante o “misteriosa”. Spesso l’attrazione nasce in situazioni dove c’è una certa distanza, un imprevisto o qualcosa di non chiaro, che stimola il desiderio di esplorare.
3. Resistenza al cambiamento: Se stai affrontando una fase di cambiamento importante (come la convivenza imminente), il desiderio di avventura o di “novità” potrebbe essere un riflesso di un timore o di insicurezza legata alla stabilità della tua relazione. Ciò non significa che tu voglia lasciare il tuo fidanzato, ma che ci sono emozioni non espresse o incompleti che vengono esternati tramite questa attrazione.
4. Riflessione sulle tue priorità: Riflettere attentamente su cosa vuoi davvero è essenziale. Se il tuo obiettivo è davvero la convivenza con il tuo fidanzato, è importante considerare se questa attrazione è solo una fase passeggera o se potrebbe minare il rapporto. A volte, una volta che una situazione conflittuale si risolve (come quella con i genitori o la convivenza), le attrazioni che sembrano forti ora potrebbero perdere forza e svanire.

Il consiglio che ti posso dare è di affrontare queste emozioni con sincerità, senza giudicarti troppo. Parla apertamente con il tuo fidanzato riguardo alle tue paure e desideri. Allo stesso tempo, rifletti sulle tue motivazioni e sul significato che attribuisci a questa attrazione. Se si tratta solo di un momento passeggero, affrontato il cambiamento nella tua vita, potresti scoprire che queste sensazioni svaniranno da sole.

Buongiorno potrebbe essere che l’attrazione verso un uomo più grande le richieda attenzione al rapporto con i suoi genitori in particolare modo con suo padre.. le consiglio una psicoterapia per indagare il suo passato e le relazioni anche di attaccamento in modo da prendere la miglior decisione per lei in questo momento di confusione.
Un caro saluto. Dottoressa Versari Debora.

Buongiorno, lei dice che desiderava la convivenza anche per essere una coppia "completa". Quando forse questa convivenza non è arrivata nel momento in cui ne aveva bisogno, si potrebbe essere sentita in qualche modo una coppia "incompleta". Quindi potrebbe essere stata attratta da un uomo più grande che in qualche modo le potesse dare l'illusione di darle ciò che lei in quel momento sentiva mancare nella sua relazione? Nella ricerca di questa risposta sarebbe importante capire il preciso momento in cui lei ha iniziato a provare questa attrazione per capire cosa stava succedendo in quel momento nella vita di coppia. Prima di capire "cosa fare" è importante capire "cosa è successo" dentro di lei.

Buongiorno,

La situazione che descrive è più comune di quanto si possa pensare, e spesso riflette dinamiche emotive profonde che meritano attenzione. L'attrazione per un'altra persona, specie in momenti di transizione o in presenza di difficoltà relazionali (come i conflitti familiari o l'attesa della convivenza), può essere una manifestazione di bisogni emotivi inespressi o di incertezze rispetto al rapporto attuale.

Il desiderio di stabilità e intimità con il proprio partner può coesistere con una sorta di "curiosità" verso altre persone, che può emergere quando si avvertono mancanze o tensioni. A volte, l'attrazione per qualcuno di diverso (come una persona più grande e distante dal proprio contesto relazionale) può rappresentare una sorta di evasione o ricerca di conferme esterne.

È possibile che, una volta risolte le difficoltà presenti (come la convivenza e il distacco dal contesto familiare conflittuale), l'interesse per quest'altra persona possa svanire spontaneamente. Tuttavia, è altrettanto importante non trascurare questi segnali, poiché potrebbero rivelare bisogni relazionali non del tutto soddisfatti.

Indipendentemente dalla causa, accogliere queste emozioni senza giudicarsi è fondamentale. Capire cosa rappresenta questa attrazione e cosa può insegnarle sul suo rapporto attuale potrebbe aiutarla a rafforzare il legame con il suo partner.

Per approfondire e affrontare in modo più chiaro e sereno questi pensieri, potrebbe essere utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Grazie per aver condiviso i suoi pensieri e le sue emozioni. La situazione che descrive è complessa ma non insolita. L'attrazione verso un'altra persona, specialmente in momenti di cambiamento o stress relazionale, può emergere per varie ragioni. Spesso, queste emozioni riflettono bisogni o desideri insoddisfatti nella relazione attuale o un tentativo di evadere da pressioni esterne, come i conflitti familiari o la difficoltà nel realizzare i propri progetti di vita.
La sua domanda sull'origine di questa attrazione è molto importante: a volte, queste sensazioni possono essere collegate a un bisogno inconscio di novità, libertà o conferma di sé. Altre volte, possono essere semplicemente una risposta naturale a una connessione percepita con un'altra persona, indipendentemente dalle circostanze.
Il fatto che lei stia riflettendo attentamente su questa situazione è un segnale positivo. Proseguire nel progetto di convivenza potrebbe aiutarla a chiarire i suoi sentimenti e comprendere se questa attrazione verso l'altro si affievolisce con il miglioramento della relazione e della sua quotidianità con il partner. Al tempo stesso, è importante affrontare eventuali insicurezze o questioni irrisolte che potrebbero influire sulla sua serenità.
Le consiglio di valutare un confronto con uno psicologo o psicoterapeuta, che potrebbe aiutarla ad esplorare meglio i suoi sentimenti, a comprendere le dinamiche della sua relazione ea prendere decisioni in linea con i suoi reali desideri e valori. Non è sola in questo percorso, e cercare supporto è un passo fondamentale verso una maggiore chiarezza. Un caro saluto.

buona sera, forse questo nuova attrazione è arrivata proprio per invitarla a riflettere su questa convivenza? forse è l'elemento che ci invita a pensare che Lei ha più dubbi che certezze? io mi interrogherei sulle basi del mio rapporto in essere, su quanto è forte questa nuova attrazione e su quali elementi possano averla provocata e attenderei qualche tempo per fare il grande passo... ad attendere c'è sempre tempo... un caro saluto, mi faccia sapere e Buon 2025!

Gentile utente, per rispondere alla sua domanda andrebbero analizzate le motivazioni dietro al suo interesse. Quando proviamo attrazione per una persona ci possono essere molte ragioni. E' possibile, ad esempio, che questa persona abbia degli aspetti che per lei sono rilevanti. Andare a convivere con il suo attuale compagno potrebbe non risolvere la situazione, se le motivazioni dell'attrazione sono altre.
Un consulto psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza sui suoi bisogni e a ritrovare la serenità.
Resto a disposizione, anche online, in caso fosse interessata.
Cordiali saluti, Dott.ssa Claudia Torrente Cicero

Buonasera, comprendo la sua situazione complessa. Le consiglio di riflettere con calma sui suoi sentimenti e desideri, cercando di capire se l'attrazione verso questa persona sia una reazione alla sua insoddisfazione o un interesse genuino. Un percorso utile potrebbe essere parlare apertamente con il suo fidanzato, se possibile, riguardo ai suoi desideri di convivenza e alle difficoltà che sente. Inoltre, una consulenza con uno psicologo potrebbe aiutarla a chiarire meglio le sue emozioni, capire le dinamiche familiari e le motivazioni dietro questa attrazione, e fare scelte più consapevoli. Resto a disposizione qualora lo desiderasse, un caro saluto

Buonasera, posso immaginare quanto questa situazione complessa possa farla sentire in conflitto, poiché si trova a fare i conti con sentimenti contrastanti e ambivalenti. Può succedere che in momenti di cambiamento o di incertezze, come quello che sta vivendo con la convivenza imminente, possano emergere emozioni che non ci si aspetta. Quello che sta vivendo è un intreccio di emozioni che merita attenzione, anche le sensazioni più confuse o inaspettate, sono valide e significative.
L'attrazione che prova nei confronti di un’altra persona potrebbe non essere necessariamente legata a un difetto nella sua relazione attuale. Ascoltare e accogliere questi sentimenti senza giudicarli è il primo passo per comprendere cosa stiano cercando di dirle. Potrebbe essere benefico per lei aprirsi alla possibilità di esplorare ciò che sta provando, prendere un maggiore contatto con se stessa per poi essere più connessa alle sue esigenze e ai suoi bisogni.
Le sue emozioni, anche quelle più complesse, meritano spazio per essere comprese e accettate. Se in futuro sentirà il bisogno di esplorare più a fondo questi sentimenti, parlare con un professionista potrebbe offrirle un’opportunità di riflessione in un ambiente sicuro e neutro, dove poter esprimere senza timore tutto ciò che prova e comprendere meglio le sue emozioni. Rimango a disposizione, se avesse bisogno di uno spazio di ascolto più profondo.
Spero di esserle stata d’aiuto, un caro saluto.

Buonasera, rispetto alla domanda da lei posta non si può sapere se le due ipotesi che ha fatto possano essere vere l'una o l'altra, o anche entrambe. Sicuramente in momenti "problematici" tendiamo a cercare una via d'uscita, per cui magari come ha ipotizzato risolvendo la situazione le cose si sistemino, ma possono esserci anche altri fattori che abbiano portato a questa attrazione. Sicuramente è lei che potrà valutare al meglio cosa succederà, ma se ne sentisse il bisogno, ho lavoro su di sé potrebbe aiutarla a comprendere meglio la situazione.

Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. I suoi pensieri per un altro potrebbero aver a che fare con un malessere legato alla vostra relazione. Ne parli anche con il suo ragazzo, potrebbe essere una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara