Buongiorno dottori sono Lorenzo. Mia nonna ha un problema che va avanti da anni... si è presentata d

Buongiorno. Valutata la condizione clinica ci sono diverse opzioni. E' però necessaria una visita con eventuale eco-color-Doppler, vista la propensione alle flebiti. Se clinicamente permangono solo "bolle" il problema potrebbe derivare da cause vascolari o non-vascolari. Spero di esserle stato utile. Buona giornata.

Dato che ogni PZ ha le sue specifiche caratteristiche, la terapia è sempre più “su misura”.
Pertanto consiglio una attenta visita specialistica per rispondere alle sue esigenze.
Mi contatti quando vuole.
Distinti Saluti.

Sicuramente la Signora va meglio studiata. La presenza di bolle (flitteni) potrebbe anche essere correlata a un problema infettivo. Non ha senso bucarle e basta. Sarebbe utile un tampone microbiologico e una rivalutazione Doppler. Contatti uno specialista qualora il Curante non voglia collaborare.

La situazione che lei prospetta può aprire varie possibilità di diagnosi. Oltre alla storia clinica ed all'esame clinico vanno fatti esami strumentali tipo l'ecocolordoppler arterioso e venoso arti inferiori allo scopo di una precisazione diagnostica doverosa. Per quanto riguarda la opportuna terapia essa sarà comprensiva del trattamento della flebite ( probabilmente profonda ) e della conseguente sofferenza cutanea con vari medicamenti sistemici e locali sempre indirizzati da una corretta diagnosi. Al momento in attesa della diagnosi bisogna stare attenti alle infezioni ed avere molta cura della detenzione locale della cute.

Buongiorno Lorenzo. La descrizione del quadro clinico della nonna fa pensare ad un edema di tipo linfatico, soprattutto se la nonna è sovrappeso o ha una ridotta mobilità. Chiaramente un EcocolorDoppler è necessario per completare la diagnosi. Una adeguata terapia compressiva e misure di drenaggio linfatico possono essere di grande supporto.

mi trovo in accordo nell'individuare il problema come problema linfatico, provocato magari da una trombosi venosa o viceversa. Son pazienti delicati e il trattamento non è dei più semplici. Valutata con un ecodoppler sarà poi necessario avviare una specifica terapia farmacologica e una volta risolto il problema delle flittene, procedere all'uso di elastocompressone. Un processo un po' lungo ma nulla di insolito o strano. Sono quadri piuttosto frequenti, non semplicissimi da risolvere, ma facendo questo lavoro, proprio queste osservazioni sono quelle che abbiamo frequentemente sotto gli occhi.

Il flebolinfedema della gamba e' secondario ad una flebite, più frequentemente ad una trombosi venosa profonda e può essere aggravato da altre patologie quali obesità, sedentarietà o moto ridotto.
Per evitare la formazione di queste flittene con perdita anche abbondante di linfa e' necessaria un'adeguata contenzione elastica.
Ritengo comunque indicata un'ulteriore valutazione ecodoppler per valutare una retrombosi o una parziale ricanalizzazione dell'albero venoso.

Esegua una visita specialistica presso un Collega Chirurgo Vascolare.
Saluti