buongiorno dottori sono dieci anni che soffro ad ogni inverno di problemi alle mani, comunemente son
1
risposte
buongiorno dottori sono dieci anni che soffro ad ogni inverno di problemi alle mani, comunemente sono i classici geloni ma penso che sia anche altro spiego il quadro per fornire una storia clinica: nel 2012 mi capitarono delle mani orribili viola ,con ragadi profonde vi dico solo che scrivevo a scuola usando indice e pollice non riuscivo a piegare la mano,ricordo quell'inverno come condizioni terribili ,2013,2014 ecc ecc non tanto ma vi posso dire che gli ultimi 5 anni fino ad oggi le condizioni sono migliorate(sarà che ora ho 25 anni )ma non posso considerarmi guarito sostanzialmente le mie mani si gonfiano sia in estate col caldo oltre a sudarmi molto si gonfiano quasi come salsicciotti ,in inverno idem con presenza di palline nelle falangi che fanno male al tatto ,prurito, la cosa ancora più assurda è che ho dormito in inverno coi guanti e mi svegliavo al mattino con il doppio del classico gonfiore,infatti ho subito levato questa abitudine e dormo senza ma i risultati sono simili ho sempre le mani gonfie al mattino eppure sotto il piumone il mio calore crea un bel ambiente senza freddo
Il mio medico curante sostiene che abbia cattiva circolazione ma non so che specialista contattare se ramo dermatologia ,chirurgo vascolare o l'angiologo
ps:Sono un ragazzo che sente pochissime volte freddo sono molto accaldato infatti d'inverno mi vesto a cipolla,in ambienti con riscaldamento mi manca l'aria e sudo ,a casa coi miei genitori viviamo senza riscaldamenti e solo se la situazione lo richiede attacco lo scaldino un paio di minuti per riscaldare l'ambiente ,sto a maniche corte dal momento che appena inizio a muovermi mi surriscaldo subito e devo scoprirmi , quando mi innervosisco le mie mani cambiano temperatura e diventano fredde e quando mi calmo diventano calde
voi cosa mi consigliate e da chi dovrei farmi vedere .leggendo su internet non trovo nulla
Il mio medico curante sostiene che abbia cattiva circolazione ma non so che specialista contattare se ramo dermatologia ,chirurgo vascolare o l'angiologo
ps:Sono un ragazzo che sente pochissime volte freddo sono molto accaldato infatti d'inverno mi vesto a cipolla,in ambienti con riscaldamento mi manca l'aria e sudo ,a casa coi miei genitori viviamo senza riscaldamenti e solo se la situazione lo richiede attacco lo scaldino un paio di minuti per riscaldare l'ambiente ,sto a maniche corte dal momento che appena inizio a muovermi mi surriscaldo subito e devo scoprirmi , quando mi innervosisco le mie mani cambiano temperatura e diventano fredde e quando mi calmo diventano calde
voi cosa mi consigliate e da chi dovrei farmi vedere .leggendo su internet non trovo nulla
Gentile utente,
I sintomi da Lei descritti hanno sicuramente una base di importante vasoreattività.
Mi spiego.
I suoi vasi arteriosi di piccolo calibro, o arteriole, che hanno una parete muscolare che reagisce al caldo e al freddo e a molti altri stimoli dilatandosi o restringendosi, sono ‘’eccessivamente’’ reattivi: questo spiega l’ipersudorazione con il caldo e le ‘’mani fredde/viola’’ con il freddo.
Di solito questa è una condizione non patologica, ovvero fa parte del corredo individuale dì caratteristiche che ci rendono diversi l’uno dagli altri nella risposta a determinati stimoli ambientali.
È comunque opportuno, stanti i sintomi da Lei descritti, eseguire un esame specifico per valutare l’eventuale associazione con disturbi del tessuto connettivo noto come capillaroscopia, ovvero un esame ecografico del letto ungueale per valutare determinate malformazioni capillari che si associano con una certa frequenza a malattie a carattere infiammatorio cronico.
Un caro saluto
FP
I sintomi da Lei descritti hanno sicuramente una base di importante vasoreattività.
Mi spiego.
I suoi vasi arteriosi di piccolo calibro, o arteriole, che hanno una parete muscolare che reagisce al caldo e al freddo e a molti altri stimoli dilatandosi o restringendosi, sono ‘’eccessivamente’’ reattivi: questo spiega l’ipersudorazione con il caldo e le ‘’mani fredde/viola’’ con il freddo.
Di solito questa è una condizione non patologica, ovvero fa parte del corredo individuale dì caratteristiche che ci rendono diversi l’uno dagli altri nella risposta a determinati stimoli ambientali.
È comunque opportuno, stanti i sintomi da Lei descritti, eseguire un esame specifico per valutare l’eventuale associazione con disturbi del tessuto connettivo noto come capillaroscopia, ovvero un esame ecografico del letto ungueale per valutare determinate malformazioni capillari che si associano con una certa frequenza a malattie a carattere infiammatorio cronico.
Un caro saluto
FP
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.