Buongiorno dottori sono dal 20 di marzo con il daparox senza alcun beneficio potresti dirmi se riusc
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Buongiorno dottori sono dal 20 di marzo con il daparox senza alcun beneficio potresti dirmi se riuscirò a guarire
Salve, sarebbe utile che lei ci scrivesse più notizie su di sè, per ricevere aiuto bisognerebbe sapere più notizie. Inizialmente potrei dire che non si capisce se è un uomo o una donna che ci scrive, sarebbe utile sapere l'età, per quale motivo le è stato prescritto il farmaco e che sintomi manifestava nel periodo in cui si è rivolto o rivolta ad un medico per farsi prescrivere il farmaco. Inoltre potrebbe ricontattare il medico che le ha prescritto il farmaco e parlarne con lui, che sicuramente conosce bene la sua storia e sicuramente lui la potrà rassicurare sulla terapia, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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G.le paziente, servono maggiori informazioni su di lei e la sua situazione.
Buongiorno, contatti il medico che la segue e gli dica che il farmaco non sta avendo alcun effetto secondo lei, sicuramente conoscendo la sua storia, il dosaggio e quanto tempo serve prima che "agisca" potrà aiutarla al meglio. Buona giornata
concordo che sarebbe necessario avere maggiori informazioni sulla situazione per poterle dare indicazioni e capire meglio come aiutarla.
un saluto
un saluto
Buongiorno Signore o Signora (?), come mai Le è stato prescritto questo farmaco? Nella domanda sono contenute ben poche informazioni su di Lei e la sua situazione: non è possibile darle una risposta corretta. Rimango a disposizione per ogni chiarimento. Cordialmente, Dott.ssa Giovanna Zappaterra
Cara ragazza
leggo dalla tua richiesta di aiuto che segui da 3 mesi una psicoterapia cognitivo-comportamentale e ti domandi se è prematuro chiederti se la terapia funzioni. Se non funziona cerca uno psicoterapeuta più bravo che abbia seguito preferibilmente la scuola di Nardone, la terapia breve strategica. Io mi rifaccio a quella scuola e ti posso garantire risultati ottimali già nelle prime 3 sedute. Comunque, la terapia è particolarmente indicata per gli attacchi di panico e le fobie (la derealizzazione viene dopo e può esserne una conseguenza) e si prefigge di rispondere alla domanda in 10 sedute.
Se casomai non trovi nessuno rispondi a questa mia e potrei seguirti anche con tele sedute. Troverai ulteriori spiegazioni sui miei siti.
leggo dalla tua richiesta di aiuto che segui da 3 mesi una psicoterapia cognitivo-comportamentale e ti domandi se è prematuro chiederti se la terapia funzioni. Se non funziona cerca uno psicoterapeuta più bravo che abbia seguito preferibilmente la scuola di Nardone, la terapia breve strategica. Io mi rifaccio a quella scuola e ti posso garantire risultati ottimali già nelle prime 3 sedute. Comunque, la terapia è particolarmente indicata per gli attacchi di panico e le fobie (la derealizzazione viene dopo e può esserne una conseguenza) e si prefigge di rispondere alla domanda in 10 sedute.
Se casomai non trovi nessuno rispondi a questa mia e potrei seguirti anche con tele sedute. Troverai ulteriori spiegazioni sui miei siti.
Buongiorno, concordo con i colleghi che per poterle dare un riscontro importante rispetto alla sua richiesta necessitiamo di ulteriori informazioni sul perchè le è stato prescritto quel farmaco e sulla sua storia. Cordiali saluti
Buonasera, è importante che torni a parlarne con il medico che ha prescritto il farmaco. Valuti con lui le sue perplessità. Altrimenti si indirizzi a un neurologo o psichiatra di sua fiducia. Cordiali saluti PG
penso,gentile utente,che la stima in se stessa sia bassa ....neppure chiedere di piu' le e' apparso giusto e utile...
Penso che si prenda purtroppo poco spazio per se' e per la sua vita.mi chieda di piu' e le rispondero'al piu' presto...
aspetto una sua telefonata
a.lancellotti,
Penso che si prenda purtroppo poco spazio per se' e per la sua vita.mi chieda di piu' e le rispondero'al piu' presto...
aspetto una sua telefonata
a.lancellotti,
Salve. Sarebbe importante sapere qualcosa di più sulla sua storia clinica. La farmaci terapia ha i suoi tempi.
Deve consultarsi con il suo medico di riferimento a parlare di questa situazione. Forse dovrebbe iniziare anche un percorso psicologico. Ne parli con il suo Psichiatra. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Deve consultarsi con il suo medico di riferimento a parlare di questa situazione. Forse dovrebbe iniziare anche un percorso psicologico. Ne parli con il suo Psichiatra. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
buongiorno, sarebbe utile avere più informazioni. quello che deve essere chiaro è che ci vuole del tempo. avrà sicuramente degli effetti ma ci vuole tempo. inoltre le consiglio di associare anche una terapia psicologica a quella farmacologica, così da assicurarsi un supporto, una continuità, una reale remissione perchè con la terapia psicologica può comprendere le ragioni mentali , personali, di vita, comportamentali ,emotive che l'hanno portata alla sofferenza.
Salve signora dalle poche notizie che ci dà é difficile esprimersi.
Provi a consultare il medico o lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco e valuti la possibilità di aumentare il dosaggio o cambiare farmaco.
Buona giornata
Provi a consultare il medico o lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco e valuti la possibilità di aumentare il dosaggio o cambiare farmaco.
Buona giornata
Salve!
Le consiglio vivamente di iniziare un percorso di psicoterapia e di non soffermarsi solo a terapie farmacologiche, che sono utili ma non "curano_" il vero problema.
in bocca al lupo!
Le consiglio vivamente di iniziare un percorso di psicoterapia e di non soffermarsi solo a terapie farmacologiche, che sono utili ma non "curano_" il vero problema.
in bocca al lupo!
Buongiorno, Le informazioni che comunica sono troppo scarne per poter fornire una risposta eticamente e professionalmente competente. Non è possibile fornire una prognosi senza conoscere una diagnosi - a sua volta da declinarsi in una specifica storia di vita, all'interno di un contesto storico-sociale definito e personale. In linea di massima, conoscendo il farmaco e quindi potendo fare un'ipotesi sul motivo della prescrizione, tenga in considerazione che la sola terapia farmacologica è sintomatica, ovvero, tiene sotto controllo il sintomo senza risolverne la causa sottostante. Per poter "guarire", pertanto, è necessaria una psicoterapia che indaghi i motivi della sofferenza e ne permetta la risoluzione definitiva. Contatti un terapeuta che, insieme con lo psichiatra di riferimento, Le proporrà un percorso volto al Suo benessere. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Buongiorno, sarebbero utili maggiori informazioni per poter comprendere meglio la sua situazione.
Buongiorno,
non è chiaro quale sia la sua condizione clinica, né in base a che programma terapeutico le sia stato prescritto questo farmaco. Spieghi meglio anche se comunque le consiglierei in ogni caso di parlare direttamente con il medico che le ha somministrato il farmaco per qualsiasi dubbio.
dott Tealdi
non è chiaro quale sia la sua condizione clinica, né in base a che programma terapeutico le sia stato prescritto questo farmaco. Spieghi meglio anche se comunque le consiglierei in ogni caso di parlare direttamente con il medico che le ha somministrato il farmaco per qualsiasi dubbio.
dott Tealdi
G.le paziente, servono maggiori informazioni per risponderle.
Sono a sua disposizione. Cordiali saluti Antonella
Sono a sua disposizione. Cordiali saluti Antonella
Buonasera, contatti il medico che le ha prescritto la terapia. Valuti inoltre la possibilità di iniziare un percorso psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Cordiali saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia, cosicché possa trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, contatti il medico curante.
Un saluto,
MMM
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera. Per poterle rispondere, è necessario avere delle informazioni ulteriori sulla sua storia di vita, sul motivo che l'ha spinta ad assumere il farmaco, quali sono i sintomi e molto altro. Posso dirle, però, che per il trattamento dei disturbi mentali, la combinazione di psicoterapia e psicofarmaci è scientificamente provato essere il metodo migliore. Nella maggior parte dei casi i sintomi rientrano e/o il paziente impara a gestirli.
Gentile utente, in generale con una terapia farmacologica in affiancamento a una terapia psicologica è possibile ottenere dei buoni risultati sul benessere dei nostri pazienti.
La invito a contattare il suo medico prescrivente e nel caso non l'abbia ancora fatto, di valutare anche un percorso con uno psicologo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
La invito a contattare il suo medico prescrivente e nel caso non l'abbia ancora fatto, di valutare anche un percorso con uno psicologo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno gentile utente, sicuramente, come scritto dai miei colleghi, servono maggiori informazioni per poterle dare qualche consiglio. Sicuramente se pensa che la terapia farmacologica non sia d'effetto può parlarne con il medico che le ha prescritto il Daparox. Mi sento tuttavia di suggerirle che sarebbe importante per il proprio benessere generale affiancare un percorso psicologico ad uno farmacologico.
Cari saluti.
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Cari saluti.
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Ciao, ritengo che la tua domanda ne contenga almeno due: 1) Guarirò con il Daparox? 2) Guarirò?
Se stai vivendo un periodo di sofferenza, la risposta alla tua seconda domanda è sempre SI. Da una prospettiva psicoterapeutica è sempre possibile modificare alcuni processi per stare meglio. La risposta alla tua prima domanda è difficile da dare, da un punto di vista strettamente scientifico pensa che c'è sempre una certa probabilità di "star meglio" assumendo il Daparox senza poter dire con certezza che sia stato il Daparox a farti stare meglio! Se con lǝ professionista di riferimento avevate concordato come obiettivo un miglioramento dopo 2 mesi e questo miglioramento tarda a vedersi puoi chiedere allǝ professionista di condividere nuovi obiettivi o cambiare professionista. Buone cose!
Se stai vivendo un periodo di sofferenza, la risposta alla tua seconda domanda è sempre SI. Da una prospettiva psicoterapeutica è sempre possibile modificare alcuni processi per stare meglio. La risposta alla tua prima domanda è difficile da dare, da un punto di vista strettamente scientifico pensa che c'è sempre una certa probabilità di "star meglio" assumendo il Daparox senza poter dire con certezza che sia stato il Daparox a farti stare meglio! Se con lǝ professionista di riferimento avevate concordato come obiettivo un miglioramento dopo 2 mesi e questo miglioramento tarda a vedersi puoi chiedere allǝ professionista di condividere nuovi obiettivi o cambiare professionista. Buone cose!
Buongiorno,
mi dispiace molto che non stia trovando beneficio dal Daparox. Ogni persona può rispondere in modo diverso ai farmaci e, a volte, può essere necessario un aggiustamento del dosaggio o provare un farmaco diverso.
È fondamentale che si rivolga al suo psichiatra per discutere della situazione. Solo lui/lei può valutare se continuare con il trattamento attuale, modificarlo o affiancare altre terapie. La cosa più importante è non scoraggiarsi e affidarsi a professionisti competenti.
Un caro saluto
mi dispiace molto che non stia trovando beneficio dal Daparox. Ogni persona può rispondere in modo diverso ai farmaci e, a volte, può essere necessario un aggiustamento del dosaggio o provare un farmaco diverso.
È fondamentale che si rivolga al suo psichiatra per discutere della situazione. Solo lui/lei può valutare se continuare con il trattamento attuale, modificarlo o affiancare altre terapie. La cosa più importante è non scoraggiarsi e affidarsi a professionisti competenti.
Un caro saluto
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