Buongiorno Dottori, Scrivo per richiedere un'informazione. Ho quasi 41 anni dopo un lungo period
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Buongiorno Dottori,
Scrivo per richiedere un'informazione.
Ho quasi 41 anni dopo un lungo periodo di dieta fai da te, adesso sono arrivata ad un punto in cui sono in stallo.
Da parecchi mesi, quasi un anno, ho raggiunto un peso che non riesco in nessun modo a modificare.
Ho seguito diete da 1200kcal avendo un metabolismo basale di 1300kcal, ma questo non è servito.
Da un mese e passa sono seguita da una nutrizionista per intraprendere un percorso di dimegrimento, però il mio peso non è per nulla cambiato. Paradossalmente ho anzi, preso qualche etto.
Ho pensato quindi che forse l approccio nutrizionale, non sia quello corretto e forse che mi serva un approccio che conti le calorie giornaliere.
Ho addirittura pensato che possa esserci qualcosa che non va.
Io soffro di ipotiroidismo da quasi 15 anni e prendo la terapia sostitutiva da sempre e non ho mai avuto problemi quando mi mettevo a dieta.
Ho avuto 2 gravidanze e per entrambe ho preso peso fino ai 25kg, ma mentre dopo la prima sono riuscita a tornare al mio peso pre gravidanza, adesso sono in blocco.
Non si tratta di molti kg (peso 61 e vorrei arrivare ai 57/58), ma sono diventati fonte di stress.
Nella ultimo anno ho praticato saltuariamente, per problemi fisici purtroppo, sempre sport in casa. Ed ultimamente faccio 30 minuti di palestra (pesi più che altro) 3 volte a settimana.
Il mio stile di vita, con lavoro e due figlie è abbastanza attivo, pratico almeno 8000 passi al giorno e cmq sono sempre in movimento.
Ci sono secondo voi analisi che dovrei eseguire per capire se oltre la nutrizione, c'è qualcosa nel mio fisico che non va? (cortisolo, vitamine ecc?)
Vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità.
Buona giornata.
Scrivo per richiedere un'informazione.
Ho quasi 41 anni dopo un lungo periodo di dieta fai da te, adesso sono arrivata ad un punto in cui sono in stallo.
Da parecchi mesi, quasi un anno, ho raggiunto un peso che non riesco in nessun modo a modificare.
Ho seguito diete da 1200kcal avendo un metabolismo basale di 1300kcal, ma questo non è servito.
Da un mese e passa sono seguita da una nutrizionista per intraprendere un percorso di dimegrimento, però il mio peso non è per nulla cambiato. Paradossalmente ho anzi, preso qualche etto.
Ho pensato quindi che forse l approccio nutrizionale, non sia quello corretto e forse che mi serva un approccio che conti le calorie giornaliere.
Ho addirittura pensato che possa esserci qualcosa che non va.
Io soffro di ipotiroidismo da quasi 15 anni e prendo la terapia sostitutiva da sempre e non ho mai avuto problemi quando mi mettevo a dieta.
Ho avuto 2 gravidanze e per entrambe ho preso peso fino ai 25kg, ma mentre dopo la prima sono riuscita a tornare al mio peso pre gravidanza, adesso sono in blocco.
Non si tratta di molti kg (peso 61 e vorrei arrivare ai 57/58), ma sono diventati fonte di stress.
Nella ultimo anno ho praticato saltuariamente, per problemi fisici purtroppo, sempre sport in casa. Ed ultimamente faccio 30 minuti di palestra (pesi più che altro) 3 volte a settimana.
Il mio stile di vita, con lavoro e due figlie è abbastanza attivo, pratico almeno 8000 passi al giorno e cmq sono sempre in movimento.
Ci sono secondo voi analisi che dovrei eseguire per capire se oltre la nutrizione, c'è qualcosa nel mio fisico che non va? (cortisolo, vitamine ecc?)
Vi ringrazio per la pazienza e la disponibilità.
Buona giornata.
![Dr. Alberto Botticelli](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/2da640/2da640fdde994223fe5cc18fd67c452c_small_square.jpg)
Buongiorno, premetto che è difficile dare indicazioni precise senza un dialogo, ma farò del mio meglio. Sarebbe inoltre utile capire come ha impostato il lavoro la collega da cui è seguita.
A mio avviso non ci sono esami specifici da fare, se non i canonici glicemia ed emoglobina glicata per vedere che non ci sia uno stato di insulina resistenza che possa compromettere la normale gestione dei nutrienti; la tiroide direi che sia adeguatamente compensata con la terapia in atto.
La teoria vuole che non si assuma mai una quantità di calorie inferiori al metabolismo basale, questo potrebbe portare a diversi scompensi e, tra le varie cose, anche lo stallo del peso. Il deficit calorico si instaura a partire dal fabbisogno giornaliero, comprensivo del metabolismo basale, sommato all'attività fisica, movimento ed alimenti assunti.
Potrebbe essere utile provare un processo chiamato 'riverse diet', dove paradossalmente si risale con le calorie quotidiane introdotte fino ad arrivare alla quantità effettivamente necessaria al corpo per compiere le azioni quotidiane, e magari qualcosa di più. Già solo con questo meccanismo spesso si perde peso (come se si 'sbloccasse il metabolismo'; non è proprio così dal punto di vista metabolico, ma è per far capire il messaggio. non me ne vogliano i colleghi :) ). Eventualmente da qui si riaccende nuovamente con le calorie, questa volte con un taglio adeguato e congruo alle necessità.
Un saluto
A mio avviso non ci sono esami specifici da fare, se non i canonici glicemia ed emoglobina glicata per vedere che non ci sia uno stato di insulina resistenza che possa compromettere la normale gestione dei nutrienti; la tiroide direi che sia adeguatamente compensata con la terapia in atto.
La teoria vuole che non si assuma mai una quantità di calorie inferiori al metabolismo basale, questo potrebbe portare a diversi scompensi e, tra le varie cose, anche lo stallo del peso. Il deficit calorico si instaura a partire dal fabbisogno giornaliero, comprensivo del metabolismo basale, sommato all'attività fisica, movimento ed alimenti assunti.
Potrebbe essere utile provare un processo chiamato 'riverse diet', dove paradossalmente si risale con le calorie quotidiane introdotte fino ad arrivare alla quantità effettivamente necessaria al corpo per compiere le azioni quotidiane, e magari qualcosa di più. Già solo con questo meccanismo spesso si perde peso (come se si 'sbloccasse il metabolismo'; non è proprio così dal punto di vista metabolico, ma è per far capire il messaggio. non me ne vogliano i colleghi :) ). Eventualmente da qui si riaccende nuovamente con le calorie, questa volte con un taglio adeguato e congruo alle necessità.
Un saluto
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![Dr. Pasquale Porcaccio](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/70b26c/70b26cff9982871416f51a28eaa55e22_small_square.jpg)
Buongiorno, comprendo la sua frustrazione. vorrei suggerirle alcuni spunti per affrontare il suo problema di stallo nel peso. In primis le consiglio di controllare la terpia per l'Ipotiroidismo: È importante assicurarsi che la terapia sostitutiva per l'ipotiroidismo sia adeguata. Le consiglio di fare un controllo dei livelli di TSH, T3 e T4 per verificare che siano sotto controllo.
Inoltre ci sono altre analisi che potrebbe effettuare, potrebbe essere utile effettuare ulteriori esami del sangue per valutare i livelli di cortisolo, insulina, glicemia e vitamine (come vitamina D e B12), oltre a controllare il profilo lipidico e la funzione epatica.
Andrebbe rivisto anche il calcolo del Metabolismo basale, è fondamentale assicurarsi che il metabolismo basale sia stato calcolato correttamente. Un test di calorimetria indiretta può fornire una valutazione precisa del suo metabolismo. Da qui mi ricollego a quanto da lei detto, in quanto seguire una dieta ipocalorica per troppo tempo può rallentare il metabolismo. Potrebbe essere utile variare l'apporto calorico o seguire una dieta che ciclicizza le calorie (giorni a calorie più alte e giorni a calorie più basse). Infine andrebbero riviste alcuni abitudini come l'attività fisica, lo stress e il sonno. Continuare con l'esercizio fisico è fondamentale. Alternare tra esercizi di forza (pesi) e attività cardio potrebbe aiutarla a superare il plateau, mentre per quanto riguardo lo stress e la mancanza di sonno possono influire negativamente sul peso. Tecniche di gestione dello stress e assicurarsi di dormire a sufficienza sono cruciali.
Le consiglio di parlare con il suo medico o con un endocrinologo per discutere di questi aspetti e fare le analisi necessarie. Inoltre, continui a collaborare con la sua nutrizionista per adattare il piano alimentare alle sue esigenze specifiche.
Buona giornata.
Inoltre ci sono altre analisi che potrebbe effettuare, potrebbe essere utile effettuare ulteriori esami del sangue per valutare i livelli di cortisolo, insulina, glicemia e vitamine (come vitamina D e B12), oltre a controllare il profilo lipidico e la funzione epatica.
Andrebbe rivisto anche il calcolo del Metabolismo basale, è fondamentale assicurarsi che il metabolismo basale sia stato calcolato correttamente. Un test di calorimetria indiretta può fornire una valutazione precisa del suo metabolismo. Da qui mi ricollego a quanto da lei detto, in quanto seguire una dieta ipocalorica per troppo tempo può rallentare il metabolismo. Potrebbe essere utile variare l'apporto calorico o seguire una dieta che ciclicizza le calorie (giorni a calorie più alte e giorni a calorie più basse). Infine andrebbero riviste alcuni abitudini come l'attività fisica, lo stress e il sonno. Continuare con l'esercizio fisico è fondamentale. Alternare tra esercizi di forza (pesi) e attività cardio potrebbe aiutarla a superare il plateau, mentre per quanto riguardo lo stress e la mancanza di sonno possono influire negativamente sul peso. Tecniche di gestione dello stress e assicurarsi di dormire a sufficienza sono cruciali.
Le consiglio di parlare con il suo medico o con un endocrinologo per discutere di questi aspetti e fare le analisi necessarie. Inoltre, continui a collaborare con la sua nutrizionista per adattare il piano alimentare alle sue esigenze specifiche.
Buona giornata.
![Dott.ssa Martina Carne](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/53374e/53374ed203dbe3aed7361cfd8a878ac7_small_square.jpg)
Buongiorno, come detto dal collega, le consiglierei di controllare la terapia per l'Ipotiroidismo per assicurarsi che sia adeguata. Le consiglio di controllare i livelli di TSH, fT3 e fT4 per verificare che siano sotto controllo.
Sicuramente valuterei un approccio dietetico mirato volto al dimagrimento, associato a un buon livello di attività fisica e idratazione e cercherei di capire cosa, a livello di dieta e movimento, sta sbagliando.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio, disponibile anche per visite online.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Carne
Sicuramente valuterei un approccio dietetico mirato volto al dimagrimento, associato a un buon livello di attività fisica e idratazione e cercherei di capire cosa, a livello di dieta e movimento, sta sbagliando.
Rimango a disposizione per qualsiasi dubbio, disponibile anche per visite online.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Carne
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![Dott.ssa Susanna Santacroce](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/4c4170/4c41706fa3ca8cfb7e0869658faa9921_small_square.jpg)
Buongiorno, premettendo che senza una visita accurata sia difficile dare un consiglio specifico, è bene valutare con delle analisi che siano nella norma ed eventualmente che la terapia tiroidea sia aggiornata di conseguenza.
Per quanto riguarda la dieta, lei proviene da un periodo di elevato deficit calorico che ha probabilmente rallentato il suo metabolismo, per questo può verificarsi un leggero aumento di peso iniziale (non necessariamente dovuto all'aumento di massa grassa) impostando un dieta con calorie proporzionate al suo fabbisogno effettivo. È importante valutare inoltre la composizione corporea per capire l'effettivo andamento di acqua, massa grassa e massa magra senza affidarsi solamente al peso corporeo. Le consiglio inoltre di favorire una collaborazione tra il nutrizionista e il personal trainer per studiare al meglio l'alimentazione e l'allenamento.
Resto a sua disposizione, anche per eventuale consulto.
Buona giornata.
Per quanto riguarda la dieta, lei proviene da un periodo di elevato deficit calorico che ha probabilmente rallentato il suo metabolismo, per questo può verificarsi un leggero aumento di peso iniziale (non necessariamente dovuto all'aumento di massa grassa) impostando un dieta con calorie proporzionate al suo fabbisogno effettivo. È importante valutare inoltre la composizione corporea per capire l'effettivo andamento di acqua, massa grassa e massa magra senza affidarsi solamente al peso corporeo. Le consiglio inoltre di favorire una collaborazione tra il nutrizionista e il personal trainer per studiare al meglio l'alimentazione e l'allenamento.
Resto a sua disposizione, anche per eventuale consulto.
Buona giornata.
![Dott.ssa Erica Rovai](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/25bcd6/25bcd645cda9beeb50ef063c7b923f33_small_square.jpg)
Buongiorno,
concordo con quanto detto dai colleghi. Sarebbe interessante verificare la composizione corporea tramite bioimpedenziometria per capire se ci sia realmente una necessità nella perdita di peso. Il metabolismo, nel tempo, fisiologicamente rallenta. lo stile di vita e il vissuto di una persone porta inevitabilmente ad una modifica della composizione corporea. In ultimo si può essere anche di fronte ad un blocco metabolico, a causa di eccessivo stress e produzione di cortisolo o a una vita " di diete strettamente ipocaloriche". A volte occorre fermarsi, trovare una maggiore serenità ricercando un benessere che vada oltre il peso ed eventualmente se vi sono reali necessità, percorrere i corretti e giusti percorsi. Ovviamente scrivo queste parole senza conoscere la Sua storia e il Suo percorso. Restando a disposizione, porgo cordiali saluti.
concordo con quanto detto dai colleghi. Sarebbe interessante verificare la composizione corporea tramite bioimpedenziometria per capire se ci sia realmente una necessità nella perdita di peso. Il metabolismo, nel tempo, fisiologicamente rallenta. lo stile di vita e il vissuto di una persone porta inevitabilmente ad una modifica della composizione corporea. In ultimo si può essere anche di fronte ad un blocco metabolico, a causa di eccessivo stress e produzione di cortisolo o a una vita " di diete strettamente ipocaloriche". A volte occorre fermarsi, trovare una maggiore serenità ricercando un benessere che vada oltre il peso ed eventualmente se vi sono reali necessità, percorrere i corretti e giusti percorsi. Ovviamente scrivo queste parole senza conoscere la Sua storia e il Suo percorso. Restando a disposizione, porgo cordiali saluti.
![Dott.ssa Asya Rodigari](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/97be9c/97be9c381f8a34169e4db3b3675576bb_small_square.jpg)
Buongiorno, probabilmente l'approccio dietetico-nutrizionale utilizzato fin ora non e' stato il piu' adeguato. Recenti studi hanno dimostrato come una dieta a maggior contenuto di grassi e meno carboidrati e zuccheri possa avere effetti positivi sull'equilibrio ormonale, e quindi glicemico, oltre a controllare l'ormone dello stress, il cortisolo. Inoltre questo approccio dietetico si presta molto bene nel caso in cui vi siano dei desequilibri metabolici come nel suo caso.
Se ha piacere a fare una videoconsulenza, rimango a disposizione, penso potremmo raggiungere in breve tempo i risultati da lei desiderati.
Resto a sua disposizione, per qualsiasi dubbio o domanda.
Cordialmente,
Dott.ssa Rodigari Asya, dietista
Se ha piacere a fare una videoconsulenza, rimango a disposizione, penso potremmo raggiungere in breve tempo i risultati da lei desiderati.
Resto a sua disposizione, per qualsiasi dubbio o domanda.
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![Dott.ssa Francesca De Donà](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/32b903/32b903ca5850adc3384a94af66ffb520_small_square.jpg)
buonasera. credo possa essere interessante "lavorare" proprio sull'aspetto di come questi 2-3 chili portano a uno stato di stress importante considerando che il corpo è un corpo che vive, che il numero della bilancia è normale che oscilli e che non dipende solo da quanto mangio e quanto mi muovo. quindi le consiglio di trovare uno specialista che (oltre a consigliarle degli esami ematici eventualmente), possa aiutarla a ragionare su questi aspetti con gentilezza e consapevolezza aiutandola a trovare un equilibrio fisico e mentale. buon tutto
![Dott.ssa Paola Resasco](http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/miodottore.it/doctor/895633/89563385853e8032a275afe5e35ce833_small_square.jpg)
Buongiorno
Innanzitutto una cosa importante, più siete si fanno, più diventa difficile perdere peso, soprattutto se le siete sono restrittive come mi sembra di capire (1200 kcal) . Le consiglio di non ossessionarsi sul peso, ma di valutare la composizione corporea mediante un’impedenziometria, effettuata da professionista con macchinario professionale (bia vettoriale) . Solo dopo questi dati può impostare con un dietista nutrizionista una reverse diet, cioè uno schema nutrizionale che segua un aumento graduale delle calorie per abituare il suo organismo in maniera lenta senza aumentare di peso.
Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Innanzitutto una cosa importante, più siete si fanno, più diventa difficile perdere peso, soprattutto se le siete sono restrittive come mi sembra di capire (1200 kcal) . Le consiglio di non ossessionarsi sul peso, ma di valutare la composizione corporea mediante un’impedenziometria, effettuata da professionista con macchinario professionale (bia vettoriale) . Solo dopo questi dati può impostare con un dietista nutrizionista una reverse diet, cioè uno schema nutrizionale che segua un aumento graduale delle calorie per abituare il suo organismo in maniera lenta senza aumentare di peso.
Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista
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