Buongiorno dottori, purtroppo da qualche tempo ho l’intestino che ha deciso di fare come vuole lui.
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Buongiorno dottori, purtroppo da qualche tempo ho l’intestino che ha deciso di fare come vuole lui.
Descrivendo i miei sintomi a un paio di specialisti, ovvero diarrea dopo i pasti con forti crampi, indolenzimento al basso ventre dopo gli attacchi, aria in pancia e con il tempo poi un senso costante di gonfiore al quadrante sinistro inferiore dell’addome e allo stomaco, che talvolta assomiglia a un bruciore, mi hanno detto che secondo loro si tratta di una disbiosi intestinale mai curata, ma solo rattoppata con medicinali per calmare i sintomi.
In effetti dopo aver preso degli antispastici, sono stato davvero bene, pensavo di essere guarito, ma puntualmente il gonfiore, il mal di pancia e tutto il resto si sono ripresentati.
Ho svolto gli analisi del sangue e sono tutti nella norma, l’eco addominale non ha rilevato niente, la calprotectina fecale è risultata molto bassa, quindi questo ha portato i medici a scongiurare una patologia cronica infiammatoria.. Secondo voi alla luce di questi risultati, si tratta di un colon irritabile con disbiosi? Siccome ho letto che la disbiosi aumenta la probabilità di sviluppare crohn o rettocolite con il tempo, secondo voi dato che sono 2 -anni (non pieni dato che alcuni periodi davvero credevo fossi guarito) posso aver sviluppatp una di queste patologie? Nonostante tutti i valori siano ok?
Aggiungo anche che il mio “punto dello bene stare” è la notte, dormendo, dormo sempre bene senza sentire nulla, mai avuto un risveglio a causa dell’intestino. Inoltre stando sdraiato sul fianco sinistro noto un leggero sollievo.
Per scrupolo ho ripetuto gli analisi di cui aspetto il referto in questi giorni, ma spero che siano di nuovo tutti nella norma.
Vorrei sapere anche un vostro parere, dato che in questi ultimi giorni sto avvertendo questo fastidio costante al quadrante sinistro, simile a un dolore cupo che si mischia a bruciore, forse anche a livello dello stomaco che talvolta risulta dolente al tatto.
Vi porgo i miei saluti.
Descrivendo i miei sintomi a un paio di specialisti, ovvero diarrea dopo i pasti con forti crampi, indolenzimento al basso ventre dopo gli attacchi, aria in pancia e con il tempo poi un senso costante di gonfiore al quadrante sinistro inferiore dell’addome e allo stomaco, che talvolta assomiglia a un bruciore, mi hanno detto che secondo loro si tratta di una disbiosi intestinale mai curata, ma solo rattoppata con medicinali per calmare i sintomi.
In effetti dopo aver preso degli antispastici, sono stato davvero bene, pensavo di essere guarito, ma puntualmente il gonfiore, il mal di pancia e tutto il resto si sono ripresentati.
Ho svolto gli analisi del sangue e sono tutti nella norma, l’eco addominale non ha rilevato niente, la calprotectina fecale è risultata molto bassa, quindi questo ha portato i medici a scongiurare una patologia cronica infiammatoria.. Secondo voi alla luce di questi risultati, si tratta di un colon irritabile con disbiosi? Siccome ho letto che la disbiosi aumenta la probabilità di sviluppare crohn o rettocolite con il tempo, secondo voi dato che sono 2 -anni (non pieni dato che alcuni periodi davvero credevo fossi guarito) posso aver sviluppatp una di queste patologie? Nonostante tutti i valori siano ok?
Aggiungo anche che il mio “punto dello bene stare” è la notte, dormendo, dormo sempre bene senza sentire nulla, mai avuto un risveglio a causa dell’intestino. Inoltre stando sdraiato sul fianco sinistro noto un leggero sollievo.
Per scrupolo ho ripetuto gli analisi di cui aspetto il referto in questi giorni, ma spero che siano di nuovo tutti nella norma.
Vorrei sapere anche un vostro parere, dato che in questi ultimi giorni sto avvertendo questo fastidio costante al quadrante sinistro, simile a un dolore cupo che si mischia a bruciore, forse anche a livello dello stomaco che talvolta risulta dolente al tatto.
Vi porgo i miei saluti.
Ritengo che lei si debba affidare ad un gastroenterologo che che si occupi di disbiosi e si sottoponga ai test ed agli accertamenti del caso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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