Buongiorno dottori, premetto che sto eseguendo tutti gli esami del caso x risolvere la mia problema

3 risposte
Buongiorno dottori,
premetto che sto eseguendo tutti gli esami del caso x risolvere la mia problematica ma ho una curiosità alla quale nessuno ancora ha saputo darmi una risposta.
Sapete dirmi le cause di continui ascessi anali???x continui intendo un periodo di tempo che va dai 3 ai 20 giorni.
Mi vengono in continuazione e non so più cosa pensare anzi direi che mi sto preoccupando seriamente.
Ho notato che comunque ogni volta che ne viene uno (dopo i primi che li lasciavo drenare spontaneamente e i successivi scoppiati dalla mia infermiera e medicati continuamente con fisiologica), si chiude il buchino dal quale è avvenuto il drenaggio ed il giorno dopo si riforma un altro ascesso e si ricomincia.
Non è che magari il foro va tenuto aperto il più possibile in modo che esce tutto quello che deve uscire invece di rimanere all'interno x evitare di formare altre infezioni?
Cioè secondo me è sempre la stessa infezione che mi sta torturando e che non è mai stata tolta definitivamente.
E poi nella mia ignoranza vi chiedo:non è il caso di analizzare il pus x scoprire da quale batterio dipende tutto ciò e tentare una terapia antibiotica mirata?
Ho finito un ciclo di 10 Rocefin e dopo 6 giorni è tornato l'ascesso!
Nella speranza che qualcuno possa darmi qualche informazione in più, grazie a tutti!
Cordiali saluti
Buongiorno,
Le cause di continui ascesso anali sono le fistole ha perfettamente ragione : i buchino dovrebbero restare aperti per permettere il deflusso del pus .
Il trattamento degli ascesso e delle fistole è chirurgico e non medico ( con antibiotici Di continuo) .noi chirurghi dovremmo ricordare e spiegare ai pazienti che gli antibiotici vanno centellinati per via delle resistenze che si creano .continui l'iter prescritto e se ha bisogno può contattarmi
Drssa mulas

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Buongiorno, i suoi curanti hanno escluso l'eventuale presenza di una patologia infiammatoria intestinale, come morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa? Se non l'ha mai eseguito, sarebbe utile eseguire un esame che si chiama calprotectina fecale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Ma da chi si fa medicare?
Il "buchino" deve rimanere aperto, altrimenti continua a recidivare.
Non è che c'è un ascesso sottostante?
Sono state escluse malattie infiammatorie intestinali?
Sono stati fatti esami ematici apposta in tal senso?
Sono stati fatti esami strumentali (TAC della pelvi o RMN della pelvi o ecoendoscopia anale) per fare diagnosi?
Conviene fare una visita ambulatoriale per fare il punto della situazione.
Cordialmente

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