Buongiorno, dottori. Mi chiamo Antonio, ho 30 anni e sono balbuziente da che ho memoria. Le mie ba
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Buongiorno, dottori.
Mi chiamo Antonio, ho 30 anni e sono balbuziente da che ho memoria.
Le mie balbuzie si esplicano principalmente in due modi: allungamento spropositato della prima sillaba (molto frequente) e ripetizione della prima sillaba.
Come molte persone che soffrono del mio stesso problema, mi ritrovo a dover fare enormi giri di parole per evitare determinate sillabe, talvolta pronunciando frasi senza senso o estremamente lunghe anche per esprimere un concetto semplice e conciso.
Il problema si presenta in qualsiasi situazione, familiare, amichevole e professionale. Non importa quanto sereno e tranquillo sia. Addirittura balbetto anche nei sogni.
All'età di 15/16 anni mi sono rivolto ad un logopedista che mi ha diagnosticato una balbuzie di secondo grado (non ho trovato nulla al riguardo) e mi ha prescritto una terapia di respirazione e lettura con il metronomo. Dopo circa un anno di terapia, non notando alcun miglioramento decisi di abbandonare la terapia.
A causa delle balbuzie mi sono chiuso nel mio mondo interiore, evitando per quanto possibile rapporti sociali con persone estranee e/o che non sapessero della mia condizione.
Stando a ciò che dicono i miei genitori, non sono sempre stato balbuziente. Secondo loro, la condizione è comparsa quando avevo circa 6-8 anni.
Inoltre, soffro di ben tre tic nervosi che per quanto provi a sopprimerli non smettono di presentarsi.
Chiedo a voi, cari dottori, un consiglio sul percorso da seguire.
Grazie.
Mi chiamo Antonio, ho 30 anni e sono balbuziente da che ho memoria.
Le mie balbuzie si esplicano principalmente in due modi: allungamento spropositato della prima sillaba (molto frequente) e ripetizione della prima sillaba.
Come molte persone che soffrono del mio stesso problema, mi ritrovo a dover fare enormi giri di parole per evitare determinate sillabe, talvolta pronunciando frasi senza senso o estremamente lunghe anche per esprimere un concetto semplice e conciso.
Il problema si presenta in qualsiasi situazione, familiare, amichevole e professionale. Non importa quanto sereno e tranquillo sia. Addirittura balbetto anche nei sogni.
All'età di 15/16 anni mi sono rivolto ad un logopedista che mi ha diagnosticato una balbuzie di secondo grado (non ho trovato nulla al riguardo) e mi ha prescritto una terapia di respirazione e lettura con il metronomo. Dopo circa un anno di terapia, non notando alcun miglioramento decisi di abbandonare la terapia.
A causa delle balbuzie mi sono chiuso nel mio mondo interiore, evitando per quanto possibile rapporti sociali con persone estranee e/o che non sapessero della mia condizione.
Stando a ciò che dicono i miei genitori, non sono sempre stato balbuziente. Secondo loro, la condizione è comparsa quando avevo circa 6-8 anni.
Inoltre, soffro di ben tre tic nervosi che per quanto provi a sopprimerli non smettono di presentarsi.
Chiedo a voi, cari dottori, un consiglio sul percorso da seguire.
Grazie.
Gentile signore, in questi ultimi 10 anni molte cose di sono comprese della disfluenza. Lei ha descritto molto bene come questo problema determini la qualità delle relazioni personali e di lavoro. Si rivolga con fiducia alla Logopedia perché anche alla sua età può migliorare! Un caro saluto Daniela Barberini
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Buonasera,
Considerando l' età adulta Le consiglio una presa in carico di carattere multidisciplinare attraverso un percorso parallelo in cui siano coinvolti almeno due professionisti che possano collaborare in sinergia.
Le faccio un esempio pratico:
- Terapia Logopedica personalizzata sul tipo di alterazione della fluenza, esistono ormai anche software tecnologici per motivare e monitorare i progressi raggiunti; se necessario esistono inoltre Centri di Riabilitazione in cui si effettuano terapie di gruppo (create per fasce d'età) al fine di rendere le attività proposte più "vicine" a quelle che si svolgono nella vita quotidiana
- Supporto Psicologico rivolgendosi ad un professionista (Psicologo) oppure approcciandosi a percorsi di carattere Olistico per affrontare gli squilibri emotivi che l'ha condizionato nelle scelte personali facendo leva sui punti di forza/ risorse cognitive che fungono da tratto distintivo della sua personalità.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi
Cordialmente
Francesca Nasuti
Considerando l' età adulta Le consiglio una presa in carico di carattere multidisciplinare attraverso un percorso parallelo in cui siano coinvolti almeno due professionisti che possano collaborare in sinergia.
Le faccio un esempio pratico:
- Terapia Logopedica personalizzata sul tipo di alterazione della fluenza, esistono ormai anche software tecnologici per motivare e monitorare i progressi raggiunti; se necessario esistono inoltre Centri di Riabilitazione in cui si effettuano terapie di gruppo (create per fasce d'età) al fine di rendere le attività proposte più "vicine" a quelle che si svolgono nella vita quotidiana
- Supporto Psicologico rivolgendosi ad un professionista (Psicologo) oppure approcciandosi a percorsi di carattere Olistico per affrontare gli squilibri emotivi che l'ha condizionato nelle scelte personali facendo leva sui punti di forza/ risorse cognitive che fungono da tratto distintivo della sua personalità.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi
Cordialmente
Francesca Nasuti
buonasera,Lei ha descritto molto bene la sua balbuzie e probabilmente ha innescato, soluzioni, compensative, come ripetizioni di parole e ripetizione di suoni "ponte" per evitare il balbettamentoTutto questo va bene io Le consiglio un colloquio con uno psicologo, che può andare a fondo del problema.In un secondo tempo,sarà il terapista ad indicarle la soluzione migliore, potrebbe essere una terapia congiunta fra psicologo e logopedista
Buongiorno
cercherei di capire meglio la causa della sua problematica. Le consiglio di cercare un logopedista che si occupi prevalentemente e in modo specializzato delle disfluenze in modo che possa darle supporto in modo specifico e dettagliato.
cercherei di capire meglio la causa della sua problematica. Le consiglio di cercare un logopedista che si occupi prevalentemente e in modo specializzato delle disfluenze in modo che possa darle supporto in modo specifico e dettagliato.
Salve. La sua consapevolezza e presa di coscienza delle difficoltà che riscontra da sempre sono un ottimo punto di partenza per avviare un percorso di valutazione e di trattamento per il suo disturbo di fluenza presso uno specialista! La balbuzie non è una condizione che riguarda solo un'imprecisa realizzazione di suoni, parole e frasi, ma coinvolge una vasta gamma di aspetti quotidiani; principalmente è un'esperienza emotiva, comportamentale e relazionale su cui si può sempre lavorare e che preferibilmente, soprattutto alla sua età, dovrebbe coinvolgere anche il supporto psicologico, qualora la persona sia pronta ad affrontare il problema a 360 gradi.
Il mio invito quindi è sicuramente quello di affidare il suo bisogno di salute e benessere in mani esperte che possano farla emergere il più possibile dal suo guscio di protezione e darle indicazioni per sentirsi più sicuro e aperto al mondo esterno.
Il mio invito quindi è sicuramente quello di affidare il suo bisogno di salute e benessere in mani esperte che possano farla emergere il più possibile dal suo guscio di protezione e darle indicazioni per sentirsi più sicuro e aperto al mondo esterno.
Gentile utente, da quello che scrive si percepisce che stia vivendo e abbia vissuto dei forte momenti di sofferenza e difficoltà, dove la balbuzie è un sintomo che ha una base più profonda. Le consiglierei di chiedere un aiuto ad un professionista per un supporto psicologico. Un caro saluto.
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