Buongiorno Dottori, Le scrivo questa mail perché sono disperata. Circa 1 mese fa il mio ragazzo mi

18 risposte
Buongiorno Dottori,
Le scrivo questa mail perché sono disperata. Circa 1 mese fa il mio ragazzo mi ha lasciata dopo 12 anni di relazione, praticamente senza alcun motivo valido. Lui mi ha detto che voleva prendersi un periodo di stacco dalla sua famiglia e da me, infatti è andato a lavorare in un hotel della Sardegna. Io l’ho supplicato di restare ma ho solo peggiorato la situazione, tant’è vero che quando doveva partire mi ha mandato un sms dicendo che io ero stata talmente insensibile bei suoi confronti che non sono riuscita a capire cosa lui mi stesse comunicando, questo suo malessere. Comunque passano i giorni, lui non si fa sentire e poi decido di rompere il ghiaccio scrivendogli una mail dove lui rispondeva e mi chiedeva come stavo (dato che stavo passando un brutto periodo riguardo la mia salute). Arrivati ad un certo punto, dato che mi aveva detto di non dire nulla a nessuno del fatto che ci sentivamo, mia sorella gli ha chiesto il motivo per cui mi mandava i sms, ha deciso di interrompere anche questo tipo di contatto, al che sono ripiombata in una profonda crisi depressiva, non mangiavo più, andavo a fatica a lavoro, insomma un degrado. Non mi faccio più sentire ma
Dopo circa due settimane decido di cercarlo nuovamente e lui inizialmente non era convinto di rispondermi ai sms poi però si è lasciato andare e ora parliamo tutti i giorni. Ora io mi domando, perché fa così? Perché tutto ad un tratto decide di parlarmi bene, di rispondermi ai sms, mi racconta il lavoro che fa..
Aiutatemi sono disperata.
Cordiali saluti
Annalisa
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
'credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno,
mi dispiace per il disagio che sta vivendo.
Ritengo andrebbe approfondito con la giusta calma, delicatezza e più informazioni.
Un consulto psicologico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Buonasera Annalisa, la separazione nella coppia viene risentita dagli individui come un vero e proprio lutto e come tale richiede di essere affrontata ed elaborata. Qualora, a seguito di questo evento, la risposta emotiva da parte della persona risulti tanto forte da impedirle la normale gestione della sua quotidianità, è necessario, come detto dai miei colleghi, avvalersi di percorso psicologico che sia di supporto nell'elaborare la separazione e gestire i vissuti emotivi. La domanda che probabilmente le genera e le mantiene sofferenza "Perché fa così?" andrebbe analizzata e presa in considerazione alla luce di altre indagini ed approfondimenti che, in questa sede, non è purtroppo possibile fare. Spero di essere stata utile.
Cordialmente, Dott.ssa Marchese.
Buongiorno Annalisa, innanzitutto le dico che mi spiace per la sofferenza che sta vivendo per quello che, come dicono anche i colleghi, è un vero e proprio lutto e come tale va affrontato. Si permetta di viverlo. Però temo che la domanda cui cercare una risposta non sia "perchè fa così", è una domanda cui solo lui potrà rispondere, la vera domanda è perchè lei gli permette di trattarla così? Cosa la porta a cercarlo ancora? E' una situazione molto difficile e dolorosa, anche il mio consiglio è quello di cercare l'aiuto di un terapeuta per affrontare un percorso psicologico. A disposizione per ogni dubbio, le auguro di trovare la forza per farsi aiutare.
Cordialmente, d.ssa Simona Irene Silva
Buonasera Annalisa, mi spiace che stia passando un periodo difficile dal punto di vista psicologico, fisico e di relazione. Dalle sue parole mi sembra di capire che l'attenzione sia rivolta a cercare di comprendere/interpretare il pensiero e il sentire del suo ex e credo che sia naturale dopo 12 anni di relazione e sentimento. Le consiglierei però di provare a portare l'attenzione verso di sè e trovare un suo spazio per ascoltare le sue emozioni, i suoi bisogni e la sua identità per poi vivere questo rapporto, per come si evolverà, in modo più sereno possibile e con prospettive diverse. Per fare ciò mi farei accompagnare da uno Psicologo Psicoterapeuta. Le faccio i migliori auguri. Dott.ssa Helene Vacchero
Gentile utente, il ragazzo cede alla sua insistenza, ma non dimentichiamo che si è fisicamente allontanato. Un motivo, seppur plausibile, ci sarà? E' andato via senza di lei, vuole e non vuole essere ascoltato, chiede la sorella e lui si "muta" poi torna in silenzio a chiacchierare con lei via sms. Certo che questo comportamento farebbe riflettere chiunque. Capisco il suo impegno nella relazione, ma nel frattempo che il ragazzo mette apposto i suoi "pezzi" , lei si aiuti- Quanto a lungo pensa di rimanere senza dare un senso a ciò che si manifesta in maniera implicita dentro di lei e che fatica a gestire? Saluti Dott.ssa S. Zito
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Buongiorno,

probabilmente la relazione per entrambe potrebbe non esser completamente conclusa. Potrebbero esserci ancora dei sentimenti che vi tengono uniti ma allo stesso tempo quello che vi ha allontanato saranno state delle problematiche irrisolte. Potreste pensare alla possibilità di aprirvi ad una terapia di coppia nel caso entrambe avreste voglia di darvi una seconda possibilità, potrebbe funzionare se c' è la motivazione da parte di tutti e due. Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda....

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buon giorno. Descrive una situazione non semplice. Quello che mi viene da suggerirle sarebbe l’opportunità che il suo ragazzo intraprendesse un lavoro su di se che lo possa aiutare a fare chiarezza. A lei chiedo se ne vale la pena farsi trattare in questo modo. Provi a rispettarsi di più. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione faticosa che sta vivendo. Investire in una relazione comporta fatica ed è comprensibile che lei cerchi risposte. Il comportamento umano risulta molto spesso poco coerente perché entrano in gioco le esperienze passate di ognuno di noi. La coppia richiede un incastro di bisogni che non sempre restano gli stessi, possono mutare e questo comporta a volte il termine delle relazioni stessa. Sicuramente la risposta alla sua domanda può dargliela solo lui (sempre che ne sia consapevole); è importante però per lei approfondire quali sono i suoi bisogni e riuscire a trovare le risorse che possono aiutarla a gestire questa difficile situazione. Consiglio quindi un percorso psicologico, soprattutto perché la sofferenza sta inficiando la sua quotidianità.. Augurandole di riuscire a ritrovare al più presto la serenità, resto a disposizione. Dott.ssa Monica Mellone
E chi lo sa? In amore vince chi fugge... Annalisa dovrebbe chiedersi se lei si merita questo trattamento e questa sofferenza. Quando anche ha capito il motivo le andrà bene questo tipo di trattamento? Il distacco inaspettato genera sicuramente sofferenza, ma è davvero convinta che piuttosto che lasciarlo andare debba sottomettersi a questo tipo di dinamica? Vi sentite quando e se ne ha voglia e vi vedete quando e se ne ha voglia....lui! Dove sono i suoi bisogni?
Buongiorno Annalisa, la situazione che descrive è sicuramente difficile da vivere, in quanto il bisogno di sicurezza affettiva è qualcosa che accomuna tutti gli esseri umani, ed inoltre qui il vissuto sembra essere di rifiuto e di perdita. Il suo ragazzo ha comunicato di avere bisogno di un periodo di stacco, peraltro senza spiegarne i motivi, e accomunando lei alla famiglia di origine, in modo poco chiaro. Bisognerebbe esplorare con lui i motivi che lo hanno portato a tale decisione, sempre che lui lo possa o lo voglia fare. Nella sua mail mancano dettagli importanti quali la vostra età, se convivevate o meno, se avevate già una progettualità futura e come andavano le cose nell'ultimo periodo, tutti fattori da eventualmente considerare in un percorso psicoterapeutico, per cui mi rendo disponibile. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Salve, comprendo il suo dolore, la sua confusione.
È però anche una buona occasione per cercare dentro di lei le risposte.
Buona fortuna.
Giada Bruni
Buongiorno Annalisa,
Il suo è un momento di profonda sofferenza.
Non possiamo trattenere con forza chi non vuole più restare.
È brutto a dirsi, ma lo dobbiamo lasciare andare.
Le consiglio di chiedere aiuto e di affrontare il problema da uno specialista. Vedrà che le cose cambieranno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Annalisa buongiorno e grazie della sua condivisione. La fine di una storia richiede un tempo di elaborazione molto simile a quella dei lutti. Un tempo per comprendere non solo l'altro ma anche se stessa, cosa cercava e cosa poi è accaduto. Penso che possa essere un grande gesto di amore nei suoi confronti chiedere uno spazio di sostegno psicologico, cosi da poter essere aiutata a lavorare su di sè per stare meglio.

Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Salve Annalisa, una relazione che finisce é sempre un momento molto difficile che può mettere a dura prova il nostro equilibrio psichico, possiamo sentirci persi, confusi, soprattutto se non ne capiamo i motivi o se non é una nostra scelta, 12 anni sono molti e sicuramente ci sono dei punti ancora da chiarire, ma per il momento le consiglierei di utilizzare questo tempo per riflettere su di se, i periodi critici spesso sono l’occasione per una evoluzione personale e a volte anche per la coppia. In bocca al lupo per tutto ! Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Germana Ambrosi
Gentilissima, mi spiace molto per il periodo che sta passando. Credo che la possibilità di cominciare un percorso terapeutico la potrebbe aiutare.
Cordiali saluti
AV
Salve, interrompere una relazione di 12 anni è ovviamente difficile ed è motivo di molto dolore. Se il suo fidanzato ha deciso di andarsene e interrompere la storia senza preoccuparsi del dolore che le poteva dare probabilmente siete oggi su due piani diversi. Continuare a cercarlo non è la strada da percorrere ma dovrebbe concentrarsi su stessa per ritrovarsi e guardare al domani con occhi diversi. La sua vita non può essere messa incondizionatamente nelle mani di un'altra persona, nessuno dovrebbe farlo. Tuttavia comprendo benissimo la sua " disperazione" e le consiglio di rivolgersi a uno psicologo che la sosterrà in questo difficile momento aiutandola nel guardare il tutto con occhi e forza divers . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, mi dispiace per il dolore che sta provando. Credo che sia utile per lei lavorare su di sè, sulla difficoltà del distacco e di come il valore dell'altro sia misura anche del suo essere nel mondo. Più che dare coerenza al comportamento del suo lui, dovrebbe rivolgere lo sguardo a se stessa, ai suoi bisogni più profondi e alle parti fragili che sono entrate in allarme.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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