Buongiorno Dottori, il mio problema è una disidrosi al dito pollice della mano sinistra che mi torme
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Buongiorno Dottori, il mio problema è una disidrosi al dito pollice della mano sinistra che mi tormenta da quasi un annetto. Parlo di disidrosi perché questo è ciò che mi é stato diagnosticato e nonostante una cura cortisonica sia per bocca che a livello locale tramite unguento, la situazione non è ancora guarita. La pelle tende a spaccarsi facilmente basta una minima goccia di acqua, all inizio avevo anche delle bollicine (senza materia purulenta) che mi provocavano un fortissimo prurito. Adesso questo è risolto rimane solo una situazione di pelle ispessita ( come quella di un callo) che comunque tende a spaccarsi.
Ps: uso sempre guanti di cotone sotto agli altri guanti quando faccio le faccende in casa ma anche per le altre cose persino quando mi lavo il viso e tutte le sere prima di andare a letto applico sempre un unguento a base di cortisone sempre coperto da guanto in cotone. Vorrei avere un vostro parere al riguardo.
Ps: uso sempre guanti di cotone sotto agli altri guanti quando faccio le faccende in casa ma anche per le altre cose persino quando mi lavo il viso e tutte le sere prima di andare a letto applico sempre un unguento a base di cortisone sempre coperto da guanto in cotone. Vorrei avere un vostro parere al riguardo.
Buongiorno.
La condizione che le è stata diagnosticata (disidrosi o eczema disidrosico) ha per definizione carattere cronico-recidivante. La terapia si avvale di sterodi topici in una fase iniziale, che non devono però essere utilizzati a lungo termine e non tutti i giorni come riferisce. La terapia steroidea dovrebbe essere scalata gradualmente e magari sostituita con altri principi attivi ad attività antinfiammatoria.
Le consiglio di consultare uno specialista per stabilire un programma terapeutico a lungo termine.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Faure
La condizione che le è stata diagnosticata (disidrosi o eczema disidrosico) ha per definizione carattere cronico-recidivante. La terapia si avvale di sterodi topici in una fase iniziale, che non devono però essere utilizzati a lungo termine e non tutti i giorni come riferisce. La terapia steroidea dovrebbe essere scalata gradualmente e magari sostituita con altri principi attivi ad attività antinfiammatoria.
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