Buongiorno dottori, ho una bambina di 2 anni e 7 mesi e credo sia un po' indietro con il linguaggio.
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Buongiorno dottori, ho una bambina di 2 anni e 7 mesi e credo sia un po' indietro con il linguaggio. Di parole ne conosce tante, anche complesse e articola anche delle piccole frasi semplici. A volte inizia a fare discorsi lunghi ma completamente incomprensibili. Ci sono momenti in cui preferisce indicare e si arrabbia quando non la capisco subito. In realtà la capisco ma cerco di spronarla a parlare perché so che ciò che vuole sa dirlo, per esempio quando è a letto e vuole che la copri lei lo sa che si dice coperta ma mette il dito in bocca e la indica. Va al nido da quando aveva 8 mesi ma non mi racconta mai cosa fa. Le educatrici mi dicono che al nido non parla, che interagisce con gli altri bambini ma preferisce giocare da sola. Quando si trova in un ambiente dove ci sono altri bambini si chiude, si mette in disparte, anche con i cugini (che vede pochissimo perché viviamo lontani). Io e mio marito non abbiamo vita sociale perché viviamo in un paese poco stimolante dove non siamo riusciti a integrarci. Tra cinque mesi la decisione di cambiare e di trasferirci in una grande città, il nostro sogno. Spesso penso che anche questo possa essere il motivo della sua chiusura. A parte il nido (dove sta per 9 ore al giorno), non vede nessuno a parte noi genitori. Non so se può essere utile ma anche fisicamente mia figlia sembra più piccola, è sempre stata sul 3 percentile e sembra più piccola di un anno. Al nido però mi dicono che è serena. Il pediatra mi ha detto di non preoccuparmi ma io un po' lo sono perché vedo tanti bambini della sua età che sono così diversi, parlano, socializzano, si spintonano. Lei no, a lei se viene preso prepotentemente un gioco dalle mani resta immobile e dopo un po' piange. Spero di aver dato un quadro generale abbastanza chiaro e nonostante capisca che sarebbe utile vedere la bambina dal vivo mi piacerebbe avere un vostro parere.
questa valutazione è difficile perchè è necessario vederla come
interagisce con l'ambiente . Mi sembra che anche voi siete
isolati e questo non aiuta. E' più difficile nella grande città
farsi degli amici se non si condivide il posto di lavoro. Se in un
condominio tutti lavorano ci si vede poco, forse solo alle riunioni
di condominio sperando di non litigare.
il mio consiglio è di consultare un neuropsichiatra infantile per valutare quale atteggiamento voi potete utilizzare per stimolarla di più a parlare e a mettersi in gioco.
interagisce con l'ambiente . Mi sembra che anche voi siete
isolati e questo non aiuta. E' più difficile nella grande città
farsi degli amici se non si condivide il posto di lavoro. Se in un
condominio tutti lavorano ci si vede poco, forse solo alle riunioni
di condominio sperando di non litigare.
il mio consiglio è di consultare un neuropsichiatra infantile per valutare quale atteggiamento voi potete utilizzare per stimolarla di più a parlare e a mettersi in gioco.
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