Buongiorno dottori, ho letto le vostre risposte agli utenti che devono abbassare il colesterolo catt
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Buongiorno dottori, ho letto le vostre risposte agli utenti che devono abbassare il colesterolo cattivo, io mi aggiungo a questi utenti perchè anch'io ovviamente ce l'ho alto (270), ho letto che preferite consigliare integratori con riso rosso fermentato ma qualcuno sostiene che potrebbe avere degli effetti collaterali, io con i miei 50 anni e gastrite con reflusso gastroesofageo (per tenere a bada i bruciori sto assumendo altri 2 integratori alimentari, uno è un enzima digestivo e l'altro sono probiotici+prebiotici), dicevo posso assumere tranquillamente il riso rosso fermentato oppure è meglio evitare? al di là di tutto visto che sto assumendo altri integratori se ne dovessi prenderne un altro per il colesterolo devo tenerlo distante dagli altri? grazie
Gentilissima paziente,
Sicuramente prima di integrare con nutraceutici come il riso rosso fermatati si rende necessario correggere lo stile di vita, dieta per dislipidemie, attività fisica, no alcolici e grassi saturi e trans... in aggiunta si consiglia integrazione con riso rosso lontano da altri integratori per evitare ogni possibile agonismo.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
Sicuramente prima di integrare con nutraceutici come il riso rosso fermatati si rende necessario correggere lo stile di vita, dieta per dislipidemie, attività fisica, no alcolici e grassi saturi e trans... in aggiunta si consiglia integrazione con riso rosso lontano da altri integratori per evitare ogni possibile agonismo.
Cordialmente
Dott.ssa Fabiana Avallone
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La dieta mediterranea è in grado di incidere positivamente sui livelli di colesterolo nel sangue e diventare un'arma efficace per difendersi dall'ipercolesterolemia.
Nell’impostare uno schema alimentare è buona norma puntare sul consumo di alimenti vegetali quali legumi da 2 a 4 volte la settimana, che aiutano a mantenere livelli adeguati di colesterolo grazie alla presenza di fibre e di steroli vegetali e 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta al giorno (che riducono le calorie nell’alimentazione abituale e contribuiscono con le vitamine e gli antiossidanti in esse contenute a ridurre il rischio cardiovascolare globale).
La colesterolemia è influenzata dal tipo di grassi presenti nella dieta: quelli saturi, di origine animale, provocano l’aumento del colesterolo-LDL, mentre quelli insaturi, di origine vegetale, possono abbassarlo e contribuire ad innalzare quello buono. In particolare sono da evitare burro, lardo, strutto a favore di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi , primo fra tutti l’olio extravergine di oliva, ma anche quelli di semi (soia, girasole, mais, arachidi).
Insaccati, formaggi, uova contengono quantità piuttosto elevate di grassi, e se consumati in eccesso possono influenzarenegativamente i livelli di colesterolo. Per quanto riguarda i latticini: è da favorire il latte scremato o parzialmente scremato, lo yogurt a bassa percentuale di grassi e fra i formaggi quelli a minor contenuto di grassi.
Anche il pane sarà preferibilmente integrale, proprio per il suo maggior contenuto di fibra, così come la pasta e il riso. Sono consigliate anche avena, orzo e farro.
Via libera al pesce azzurro almeno 2-3 volte alla settimana, fatta eccezione per i molluschi e crostacei da limitare a una - cucinandolo al forno, al cartoccio, al vapore e evitando il più possibile le fritture.
La carne, può fare parte della dieta, con preferenza della bianca, ma deve provenire da un taglio magro e privato del grasso visibile.
L’alimentazione, da sola, però non sempre è sufficiente. Essa deve essere supportata e completata con uno stile di vita sano.
Non fumare, poiché il fumo abbassa i livelli di colesterolo ‘buono’ (oltre che a danneggiare le arterie).
Praticare attività fisica che aumenta il colesterolo ‘buono’ a scapito di quello ‘cattivo’. La scelta va sempre effettuata nell’ambito di sport aerobici, quali ciclismo, ginnastica aerobica, ballo, nuoto, calcio, basket, pallavolo, cammino a passo veloce (4-5 km/ora).
Per il riso rosso fermentato meglio assumerlo distante dagli altri integratori.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Nell’impostare uno schema alimentare è buona norma puntare sul consumo di alimenti vegetali quali legumi da 2 a 4 volte la settimana, che aiutano a mantenere livelli adeguati di colesterolo grazie alla presenza di fibre e di steroli vegetali e 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta al giorno (che riducono le calorie nell’alimentazione abituale e contribuiscono con le vitamine e gli antiossidanti in esse contenute a ridurre il rischio cardiovascolare globale).
La colesterolemia è influenzata dal tipo di grassi presenti nella dieta: quelli saturi, di origine animale, provocano l’aumento del colesterolo-LDL, mentre quelli insaturi, di origine vegetale, possono abbassarlo e contribuire ad innalzare quello buono. In particolare sono da evitare burro, lardo, strutto a favore di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi , primo fra tutti l’olio extravergine di oliva, ma anche quelli di semi (soia, girasole, mais, arachidi).
Insaccati, formaggi, uova contengono quantità piuttosto elevate di grassi, e se consumati in eccesso possono influenzarenegativamente i livelli di colesterolo. Per quanto riguarda i latticini: è da favorire il latte scremato o parzialmente scremato, lo yogurt a bassa percentuale di grassi e fra i formaggi quelli a minor contenuto di grassi.
Anche il pane sarà preferibilmente integrale, proprio per il suo maggior contenuto di fibra, così come la pasta e il riso. Sono consigliate anche avena, orzo e farro.
Via libera al pesce azzurro almeno 2-3 volte alla settimana, fatta eccezione per i molluschi e crostacei da limitare a una - cucinandolo al forno, al cartoccio, al vapore e evitando il più possibile le fritture.
La carne, può fare parte della dieta, con preferenza della bianca, ma deve provenire da un taglio magro e privato del grasso visibile.
L’alimentazione, da sola, però non sempre è sufficiente. Essa deve essere supportata e completata con uno stile di vita sano.
Non fumare, poiché il fumo abbassa i livelli di colesterolo ‘buono’ (oltre che a danneggiare le arterie).
Praticare attività fisica che aumenta il colesterolo ‘buono’ a scapito di quello ‘cattivo’. La scelta va sempre effettuata nell’ambito di sport aerobici, quali ciclismo, ginnastica aerobica, ballo, nuoto, calcio, basket, pallavolo, cammino a passo veloce (4-5 km/ora).
Per il riso rosso fermentato meglio assumerlo distante dagli altri integratori.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentile paziente, il riso rosso fermentato va generalmente assunto la sera, come tutti gli integratori per il colesterolo. Agisce principalmente sul colesterolo endogeno ovvero quello prodotto dal nostro organismo durante la notte. Tra gli effetti "collaterali" potrebbe avere un po' di bruciore o fastidi allo stomaco, quindi se soffre già di questi problemi, potrebbero accentuarsi.
Il mio consiglio è di farsi seguire da un professionista per provare a ridurre con l'alimentazione il colesterolo. Quindi pesce azzurro, Omega-3, legumi 3/4 volte la settimana, no alcol, no fumo etc.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Alessandra Schiavone
Il mio consiglio è di farsi seguire da un professionista per provare a ridurre con l'alimentazione il colesterolo. Quindi pesce azzurro, Omega-3, legumi 3/4 volte la settimana, no alcol, no fumo etc.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Alessandra Schiavone
Buongiorno,
In primis bisogna adottare un'alimentazione bilanciata e sostenibile nel tempo assieme all'attività fisica.
Come alimentazione bilanciata intendo 5 porzioni di frutta e verdura, legumi 3-4 vv a settimana, pesce 2-3 vv a settimana e evitare cibi processati.
L integrazione va fatta secondo dei criteri e dopo una valutazione a 360 gradi.
Escluderei una dieta "fai da te" ma un percorso guidato con un nutrizionista.
Resto a disposizione
Un caro saluto
In primis bisogna adottare un'alimentazione bilanciata e sostenibile nel tempo assieme all'attività fisica.
Come alimentazione bilanciata intendo 5 porzioni di frutta e verdura, legumi 3-4 vv a settimana, pesce 2-3 vv a settimana e evitare cibi processati.
L integrazione va fatta secondo dei criteri e dopo una valutazione a 360 gradi.
Escluderei una dieta "fai da te" ma un percorso guidato con un nutrizionista.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Gentile utente,
Certo che può consumare riso rosso che contribuirebbe a migliorare la concentrazione di Colesterolo ma, associato a questo, va intesa l'idea di una vita globalmente equilibrata. Per cui 6-7 ote di sonno a notte, colazione sana a base di cereali integrali, passeggiate all'aria aperta per disfarsi dello stress, tanta frutta, verdura e alimenti ricchi di antiossidanti. Solo grassi nobili come pesce cotto con metodi idonei, avocado e olio extravergine d'oliva. Nessun salume, insaccato, sottoli, alimenti cotti in scatola con metodi industriali, carni grasse e merendine con grassi idrogenati. Avendo già la sua lista di integratori, se seguirà anche i miei consigli, vedrà che la situazione migliorerà. Cari saluti
Certo che può consumare riso rosso che contribuirebbe a migliorare la concentrazione di Colesterolo ma, associato a questo, va intesa l'idea di una vita globalmente equilibrata. Per cui 6-7 ote di sonno a notte, colazione sana a base di cereali integrali, passeggiate all'aria aperta per disfarsi dello stress, tanta frutta, verdura e alimenti ricchi di antiossidanti. Solo grassi nobili come pesce cotto con metodi idonei, avocado e olio extravergine d'oliva. Nessun salume, insaccato, sottoli, alimenti cotti in scatola con metodi industriali, carni grasse e merendine con grassi idrogenati. Avendo già la sua lista di integratori, se seguirà anche i miei consigli, vedrà che la situazione migliorerà. Cari saluti
Buon pomeriggio. Fai i tre eventualmente quello da non far mancare è l'integratore di riso rosso fermentato (ovviamente associato ad una alimentazione sana, equilibrata, mirata e ben bilanciata). Gli altri due integratori li togliere e cercherei di "risolvere" questi fastidi solo ed esclusivamente tramite l'alimentazione. Si affidi ad un professionista della nutrizione!
Dott. Giuseppe Pullia
Dott. Giuseppe Pullia
Gentile paziente,
oltre ai suggerimenti molto validi scritti dai miei colleghi sull'alimentazione e l'attività fisica le suggerisco, da farmacista, oltre la monacolina K estratta dal risso rosso fermentato che non contiene statine con un principio attivo brevettato di un'azienda erboristica (non mi sembra corretto scrivere qui il nome) oppure un'associazione molto utile tra monacolina e berberina da assumere la sera durante il pasto per un maggiore assorbimento, e compatibile con gli altri integratori che sta assumendo.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
dr.ssa Elisa Tripoli
oltre ai suggerimenti molto validi scritti dai miei colleghi sull'alimentazione e l'attività fisica le suggerisco, da farmacista, oltre la monacolina K estratta dal risso rosso fermentato che non contiene statine con un principio attivo brevettato di un'azienda erboristica (non mi sembra corretto scrivere qui il nome) oppure un'associazione molto utile tra monacolina e berberina da assumere la sera durante il pasto per un maggiore assorbimento, e compatibile con gli altri integratori che sta assumendo.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
dr.ssa Elisa Tripoli
Gentile Paziente, come detto dai miei colleghi anche io le consiglio di non aggiungere da solo ulteriori nutraceutici ma di affidarsi ad un professionista per valutare la sua condizione a 360° e decidere quale sia il miglior percorso (inclusa l'integrazione) da intraprendere. Gastrite e reflusso gastroesofageo sono due condizioni che spesso possono essere migliorate apportando dei cambiamenti alimentari, sicuramente queste scelte possono essere adattate anche per ottenere un miglioramento del valore ematico di colesterolo.
Rimango a disposizione per domande o dubbi.
Dott.ssa Sara Vincenti, Biologa Nutrizionista
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Buongiorno. Tali integratori devono essere inseriti in un contesto di:
-) condizione clinica del soggetto;
-) abitudini alimentari;
-) Livello di attività fisica;
-) eventuali dislipidemia famigliari;
-) eventuali trattamenti farmacologici, farmacointerazioni, allergie o cause ostative;
-) correzione degli scorretti stili di vita;
-) correzione della dieta.
Senza la parte preliminare sopra citata inferire circa la supplementazione è improprio: bisogna agire previe valutazioni cliniche.
Cordialità
-) condizione clinica del soggetto;
-) abitudini alimentari;
-) Livello di attività fisica;
-) eventuali dislipidemia famigliari;
-) eventuali trattamenti farmacologici, farmacointerazioni, allergie o cause ostative;
-) correzione degli scorretti stili di vita;
-) correzione della dieta.
Senza la parte preliminare sopra citata inferire circa la supplementazione è improprio: bisogna agire previe valutazioni cliniche.
Cordialità
Consiglio di correggere l 'alimentazione in primis. durante l'arco della settimana solo carboidrati buoni, quindi integrali, ricchi di fibre. Frutta nei giusti limiti (il fruttosio è uno zucchero semplice metabolizzato esclusivamente dal fegato, quindi occhio). Tanta verdura , ricca di fibre, e proteine nei giusti limiti. Non demonizzi le uova, le mangi tranquillamente perhe non sono un problema, mentre i formaggi al contrario sono più calorici. La monocolina k cmq è un buon alleato ed è un integratore, non un farmaco.
Buongiorno, ho buone notizie ... potrebbe scoprire di non avere bisogno di tutti quegli integratori e potrebbe riuscire a non aver più bisogno di farmaci per colesterolo e altri disagi... fantastico vero? Ha capito bene. E può farlo mettendo semplicemente ordine nell'alimentazione, facendosi seguire da un nutrizionista e ovviamente con un po' di impegno da parte sua. In poche settimane potrebbe ottenere risultati incredibili. Se la sua motivazione a evitare pillole e farmaci e la voglia di riprendere il controllo della sua salute sono alti ... è il momento di agire! Una vita felice e in salute l'attendono.
Buonasera, va bene il riso rosso fermentato, ma non lo consideri alla stregua di un farmaco che abbassa il colesterolo. La normalizzazione del colesterolo prevede un piano alimentare completo da seguire fino alla remissione del sintomo - sì, è un sintomo - ed anche dopo, visto che è un parametro ematico che in alcune persone si altera facilmente. Normalizzando il microbiota intestinale semplicemente con la dieta intesa come sano modo di alimentarsi, si abbassano colesterolo e trigliceridi, a tutto vantaggio del fegato e del sistema circolatorio. E anche dell'umore.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno. Prima ancora di ricorrere ad un integratore sarebbe utile modificare le sue abitudini alimentari e il suo stile di vita tenendo conto che elevati livelli ematici di colesterolo LDL, associati poi al fattore età, fumo e pressione sistolica elevata correlano tantissimo con un elevato rischio cardiovascolare. In particolare, tra le strategie utili a ridurre la colesterolemia, le Linee Guida riportano la riduzione dei grassi saturi e dei grassi trans (trattasi di grassi ottenuti artificialmente dall’industria alimentare e considerati i grassi aterogeni per eccellenza). La riduzione del solo colesterolo alimentare ha un effetto modesto sulla colesterolemia, infatti con l’alimentazione non si riescono ad introdurre grandi quantità di colesterolo, al contrario dei grassi saturi. Addirittura perdere peso ha un impatto superiore sulla colesterolemia rispetto l’impatto che ha la riduzione del colesterolo alimentare. Resto a disposizione per altri suggerimenti.
Dott. Riaccado Pandolfi
Dott. Riaccado Pandolfi
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