Buongiorno dottori. Ho 38 anni A seguito di presenza di schiuma nelle urine, il mio curante mi ha
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risposte
Buongiorno dottori.
Ho 38 anni
A seguito di presenza di schiuma nelle urine, il mio curante mi ha prescritto le analisi delle urine e del sangue.
Le analisi del sangue (emocromo, azotemia creatinina, elettroforesi sieroproteine) sono nella norma. Quelle delle urine invece rivelano eritrociti, leucociti 500,proteine 50,
Esame del sedimento indica tappeto di leucociti, Numerosi batteri, eritrociti. Urinocultura positiva a enterococco faecalis con carica batterica >1000. 000.
Ho ripetuto le analisi dopo un mese per verificare he non ci fosse stata contaminazione e i risultati sono stati identici.
Il mio curante mi ha dato un antibiotico per 10 giorni.
La mia domanda è questa
Queto batterio che normalmente si trova nelle feci come può essere in così gran quantità nelle mie urine? In che modo può infettare?
Inoltre può essere la causa della schiuma?
Premetto che non ho sintomi.
Ho 38 anni
A seguito di presenza di schiuma nelle urine, il mio curante mi ha prescritto le analisi delle urine e del sangue.
Le analisi del sangue (emocromo, azotemia creatinina, elettroforesi sieroproteine) sono nella norma. Quelle delle urine invece rivelano eritrociti, leucociti 500,proteine 50,
Esame del sedimento indica tappeto di leucociti, Numerosi batteri, eritrociti. Urinocultura positiva a enterococco faecalis con carica batterica >1000. 000.
Ho ripetuto le analisi dopo un mese per verificare he non ci fosse stata contaminazione e i risultati sono stati identici.
Il mio curante mi ha dato un antibiotico per 10 giorni.
La mia domanda è questa
Queto batterio che normalmente si trova nelle feci come può essere in così gran quantità nelle mie urine? In che modo può infettare?
Inoltre può essere la causa della schiuma?
Premetto che non ho sintomi.
Buonasera, i batteri intestinali sono la causa più frequente di infezione delle vie urinarie. In linea teorica la presenza del battere non è indice di una vera e propria infezione e quindi non per forza va trattata. Sarebbe utile valutare la documentazione completa e raccogliere una adeguata anamnesi per capire come procedere. Saluti
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La carica urinaria batterica e la quantità di leucociti presenti indicate sono decisamente alte e quindi la situazione va adeguatamente trattata, ma soprattutto occorre valutare con i dovuti esami le ragioni dell'infezione e dell'infiammazione che possono essere basse e ascendenti (prostata e vescica) o alte e discendenti (rene e pelvi renale). Dall'emocromo che ha eseguito va definito il rapporto neutrofili/linfociti e piastrine/linfociti che sono indici molto sensibili dello stato infiammatorio. Poi almeno una ecografia della via urinaria e quindi si deciderà come agire ulteriormente.
I batteri di origine intestinale sono i più comuni agenti patogeni delle vie urinarie. Come già le hanno consigliato deve effettuare una terapia antibiotica e ripetere l'urocoltura a 10-15 giorni dal termine. Se vi fosse ancora positività o disturbi urinari allora sarebbe indicata una valutazione urologica
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