Buongiorno dottori. Ho 22 anni, peso 56 kg. A seguito di un holter fatto un mese fa in cui mi sono

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Buongiorno dottori.
Ho 22 anni, peso 56 kg. A seguito di un holter fatto un mese fa in cui mi sono state riscontrate circa 2000 extrasistoli ventricolari e 400 sopraventricolari, ho fatto poi un consulto cardiologico durante il quale ho svolto sia un elettrocardiogramma che un ecocardiogramma. Il primo ha riscontrato le stesse extrasistoli riscontrate nell'holter, mentre l'ecocardiogramma era nella norma. L'anno scorso feci un elettrocardiogramma in cui non il medico non ne ha riscontrate nessuna. Sono una ragazza che soffre di forte ansia e attacchi di panico e la mia cardiologa ha attribuito le mie extrasistoli quasi sicuramente all'ansia e forse probabilmente anche a un lieve reflusso (sento spesso dopo i pasti lo stomaco pieno e i cibi pesanti mi daanno fastidio allo stomaco; inoltre ho familiarità con il reflusso visto che anche mia madre ne soffre. Tutto ciò anche perchè le mie extrasistoli non le senso sempre. Questo mese di stress pesantissimo per esempio ne sento di continuo, sembrano quasi ogni 10 battiti e ne sono terrorizzata. In più le sento molto da sdraiata, o dopo mangiato, la sera sempre dopo mangiato, o nei momenti di ansia. Mi misuro anche spesso il polso e ho notato che alcune extrasistoli ci sono ma le sento a malappena, o non me ne accorgerei se non mi stessi misurando il polso.
Sembra anche se quando ho le crisi pesanti di ansia queste aumentino. Nonostante le rassicurazioni della cardiologa, non riesco a convincermi che non ho nulla e ogni volta che le sento ecco arrivare anche l'attacco di panico. Dall'ecocardio si sarebbe visto se le extrasistoli derivavano da una cardiopatia? Dovrei preoccuparmene (nonostante io ormai già lo stia facendo forse anche eccessivamente)? Lei cosa pensa? Bastano tali esami fatti per poterescludere una patologia cardiaca e per poter star calma una volta per tutte? Fosse per me farei tutti gli esami di questo mondo per poter finalmente dire che non ho nulla, anche se è stata davvero una bravissima cardiologa a dirmi di non preoccuparmi.
Mi scuso per la grande paura che trapela da tale messaggio dottori.
Spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti.
Buongiorno, in considerazione anche della sua giovane età e della presenza in anamnesi di malattia da reflusso gastroesofageo, la genesi gastroenterologica delle palpitazioni è molto probabile. Tenga presente che la malattia da reflusso gastroesofageo è una delle cause più probabili di palpitazioni/extrasistolia nel giovane. Dal suo post non riesco a capire se lei abbia praticato o meno terapia per il reflusso gastroesofageo, così anche da capire se ci sia stato o meno un miglioramento con la terapia. Per completezza andrebbero comunque escluse la patologia tiroidea (dosaggio FT3, FT4, TSH sierici) ed eventuale infezione da Helicobacter Pylori (mediante ricerca di antigeni fecali o Urea Breath Test) che è una frequente causa di reflusso gastroesofageo.
Sperando di esserle stato utile, le porgo cordiali saluti.

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