Buongiorno Dottori, Da un po’ di tempo a questa parte vivo con L ansia che possa succedere qualcos

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso.
Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata.
Ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Lo stress può chiaramente indurre problematiche somatiche, cognitive ed emotive.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, mi dispiace molto per il suo disagio.
Quello che lei descrive è ciò che effettivamente accade quando una persona è in uno stato d'ansia, dove si tende a monitorare costantemente l’ambiente alla ricerca di potenziali pericoli per sé o per le persone più prossime. Quando non c'è un pericolo reale immediato la preoccupazione si sposta nel futuro. I pensieri sono negativi, catastrofici, e possono innescare anche reazioni somatiche. Se l’ansia è eccessiva possono coesistere sintomi quali:
inquietudine e sensazione di forte tensione; fatica; difficoltà di concentrazione; irritabilità; tensione muscolare; problemi del sonno, difficoltà respiratorie, del ritmo cardiaco e del tratto gastroenterico.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, l'approccio di Terapia Breve Strategica dispone di protocolli specifici per il trattamento dell’ansia e dei disturbi che spesso la sottendono, capaci di risolvere il problema con un tasso di efficacia ed efficienza superiore a qualunque altra psicoterapia.
L’efficienza relativa alla completa guarigione dal disturbo (che include tre incontri di follow-up) si attesta su una media di 7 sedute per l’intero trattamento, con un efficacia del 95% dei casi.
A disposizione,
saluti.
dr. Germi

Salve, scrive di avere ansia ultimamente, quindi un percorso psicologico potrebbe aiutarla a ritrovare la serenità. Ci pensi. Inoltre si, l’ansia può portare anche problemi di stomaco.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Buongiorno! Per rispondere alla sua domanda, sì, è possibile che lo stress, l'ansia, vengano somatizzati e quindi espressi tramite fastidi o disturbi più di tipo fisico. Ritengo sarebbe molto utile per lei approfondire questa sua ansia attraverso un percorso psicologico al fine di poter meglio comprendere il suo vissuto nelle sue cause e fattori che contribuiscono al suo mantenimento ma anche per poter trovare delle adeguate strategie per gestire il tutto al meglio.
Buona giornata. Dott.ssa Maneri.

Buongiorno,
senza dubbio l'ansia si associa a disturbi fisici, allo stomaco e non solo. In generale i probemi di salute (a cui lei fa riferimento) interessano il piano organico e quello psicologico. Mente e corpo sono un tutt'uno e soffrono insieme. E' una buona idea quella di avere cura di entrambi allo stesso modo. Richiedere un consulto psicologico potrebbe aiutarla a gestire meglio la sua ansia. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi

Salve sulla base della sua nota si possono solo fare delle ipotesi molto vaghe e pertanto è opportuno contattare uno psicoterapeuta per approfondire le tematiche che accenna e per valutare le eventuali o ulteriori attività, In ogni caso è molto probabile che il disagio che esprime in relazione alla salute della mamma ed alla sua rimandi ad altri temi di natura psicologica che non è opportuno ipotizzare sulla base delle notizie che condivide. Pertanto non sottovaluti l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto

Salve. Per quanto riguarda le ansie per la salute di sua madre, valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a individuarne le cause e che possa stimolare la fiducia in se stessi e a individuarsi, lasciando che sua mamma
possa vivere la sua vita, senza l'angoscia di ciò che potrebbe succederle di brutto. Vedrà che anche il suo stomaco ne troverà beneficio, perché ansia e stress possono provocare sintomi organici. Distinti saluti

Salve, mi dispiace molto per il disagio che riporta. Vivere in uno stato di ansia perenne immagino debba essere qualcosa di davvero pesante, in quanto porta via molte energie sia fisiche che mentali. Il continuo rimuginare su eventuali possibili catastrofi, col tempo può portare anche a sintomi organici, proprio come quelli descritti da lei. Le consiglio di prendere in considerazione un possibile percorso psicologico per cercare di individuare le cause e i fattori mantenimento dell'ansia e dei pensieri negativi, così da poter tornare a vivere un vita libera da questo malessere che riporta. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Un caro saluto.
EAM

Salve. Confermo che i problemi che avverte allo stomaco potrebbero essere dovuti al carico di ansia che riporta, motivo per cui mi sento di suggerirle di intraprendere un percorso psicologico. Lei stesso ha associato i problemi di salute che ci sono stati all'ansia eccessiva per la salute, ritengo pertanto che sia pronto per questo tipo di progetto per se' stesso. Mi rendo disponibile per questa eventualità. Cordialmente, dott.ssa Vigani Viola

Salve, immagino quanto deve essere fonte di disagio avere paura per la propria e altrui salute. Da quello che riporta potrebbe darsi che l'ansia e lo stress si stiano manifestando con disturbi allo stomaco (probabilmente lo stomaco è il suo organo bersaglio in caso di disagio). Un trattamento cognitivo comportamentale l'aiuterebbe a ridurre l'eccessiva ansia e ad imparare delle strategie utili nella vita quotidiana per gestirla senza esserne sopraffatti. Si ricordi che l 'ansia è un'emozione e non può essere eliminata, al contrario si riduce la sua frequenza e intensità, in modo da non essere invalidante per la persona. La saluto

Gentile utente, comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata. Lo stress può indurre a problematiche somatiche, cognitive ed emotive. Per tale motivo può essere utile che lei intraprenda un percorso psicologico per indagare cause origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni problematiche.

Gentile utente di mio dottore,

i suoi sintomi sono tipici dei disturbi d'ansia
La terapia per il Disturbo d’ansia è sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia.
La psicoterapia sistemico-relazionale è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i disturbi d’ansia.
Chi soffre di attacchi di panico interpreta erroneamente le sensazioni emozionali e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento della psicoterapia sistemico-relazionale è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di viverla appunto
Nel caso avesse bisogno di un consulto non esiti a contattarmi in privato.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

Lo stress come ipotizza lei stesso/a può provocare diversi sintomi, mi sento di consigliarle di cercare di capire il signficato delle paure legate alla salute di sua mamma e quanto abbiano a che fare con la sua storia di figlio/a. Capendo di più di sè stessi i sintomi, se non hanno cause organiche, vanno via. Buon pomeriggio

Rintracciando l'origine ed il perché di queste sue paure i sintomi che descrive e l' ansia generalizzata che la sta avvolgendo perderanno di intensità e potrà riacquistare una qualità di vita migliore . Le consiglio un percorso psicologico che rompa la catena di pensieri negativi da cui si sente sopraffatto per ristabilire un nuovo equilibrio ed aprirla a nuove prospettive.
A sua disposizione

Dott.ssa Monica D'Ettorre

Buongiorno, mi spiace per la sua situazione e comprendo quanto possa ripercuotersi sul proprio stato di salute, la preoccupazione per un familiare. Il mal di stomaco può essere collegato all'ansia ed allo stress, spesso i detti popolari ci vengono incontro, pensiamo per esempio al "sentire un nodo allo stomaco". Le consiglio un percorso psicologico per capire in maniera più profonda l'origine di questa ansia e come gestirla. Resto a disposizione, Dott.ssa Giovanna Volpe

Buongiorno, mi dispiace molto per la sofferenza che emerge dalle sue parole. L'ansia è un'emozione che serve a metterci in guardia da potenziali minacce, ma quando diventa pervasiva ed eccessiva compromette il nostro benessere e può anche avere ripercussioni a livello fisico. Immagini che, in preda all'ansia, il suo corpo lavora a ritmi sostenuti per periodi di tempo prolungati, e - a lungo andare - inevitabilmente si sovraccarica e inizia a manifestare dei disequilibri. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla ad identificare le radici della sua ansia e a stimolare risorse che le permettano di gestirla al meglio. Cordiali Saluti,
Dott.ssa Jessica Maranza

Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo! Lo stomaco viene definito il secondo cervello, la sintomatologia che riferisce potrebbe essere causata dall’ansia. Potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di terapia cognitivo comportamentale per la gestione dell’ansia. Per ritrovare un benessere psicofisico
Saluti

Buonasera,
È importante capire l'origine di questa ansia di cui parla. Inoltre è importante per lei capire come affrontarla e supurarla. Problemi di stomaco possono essere anche causati da stress. Può rivolgersi al suo medico di base e iniziare una consulenza per l'ansia che la porta a vivere un costante stato di agitazione. Un cordiale saluto

Buongiorno, comprendo il suo stato emotivo relativo alla sua situazione. Molte volte, il nostro disagio può manifestarsi attraverso dei segnali fisici che il nostro corpo ci invia come "campanelli di allarme" e possiamo somatizzare anche sullo stomaco.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a gestire meglio la sua ansia "eccessiva", per affrontare con maggiore consapevolezza le sue difficoltà.
A disposizione, buona giornata

Buongiorno, mi dispiace molto per il disagio che sta provando. Dalle sue parole emergono la forte preoccupazione e il conseguente stato ansioso che vanno a impattare negativamente sul suo benessere psicofisico e di conseguenza sulla sua qualità di vita. È molto comune che lo stress porti ad avere problematiche intestinali non a caso la nostra “pancia” viene definita spesso Secondo Cervello. Tuttavia le consiglierei, in primis, di escludere una qualche patologia organica e di rivolgersi, per questo, al suo medico di fiducia. Inoltre, le suggerire di intraprendere un percorso piscologico che la aiuti a esplorare le origini di queste sue paure. Un’adeguata indagine dei pensieri che stanno alla base della sua forte preoccupazione, anche in relazione allo stadio del suo ciclo vitale, le potrebbe essere utile al fine di fare chiarezza sulla questione dandole l’opportunità di capire anche i suoi bisogni. Potrebbe essere importante approfondire la relazione che ha con sua madre per trovare un nuovo modo per affrontare queste situazioni che le generano forte stress. Un caro saluto Dott.ssa Giulia Mauri