Buongiorno dottori, avevo già scritto un messaggio un paio di anni fa in merito a questo argomento.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buona sera,
Il senso di colpa che provi è comprensibile, ma è importante non permettergli di dominare la sua vita. Questo sentimento può essere un segnale di conflitto interno rispetto ai suoi valori.
Le consiglio di esplorare questi sentimenti con l'aiuto di uno psicoterapeuta, che può guidarla nel processo di auto-accettazione e aiutarla a comprendere meglio le radici del rimorso. L'obiettivo è trovare un modo per integrare queste esperienze nella sua storia personale senza che continuino a influenzare negativamente il suo presente.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa Claudia Tagliapietra

Buonasera,
e grazie mille per la sua condivisione.
Bisognerebbe capire insieme come mai vede questo comportamento come un errore imperdonabile, quali valori o MITI familiari ha infranto con questo comportamento, e quali emozioni prova dentro di lei.
Un viaggio attraverso una psicoterapia SISTEMICO RELAZIONALE (che indaga la famiglia a livello generazionale) potrebbe aiutarla anche ad avere maggior coraggio e fiducia in se stesso.
In bocca al lupo!

Buonasera, le suggerirei di approfondire il suo rapporto con la sessualità in generale. Lei dice che non si perdona di essere stato con delle prostitute e che ha avuto problemi di erezione. Esplorare i motivi sottostanti di quanto accaduto, sarebbe importante per superare il senso di colpa che la tormenta e guardare al suo mondo interiore con più chiarezza. Ritengo pertanto utile richiedere un consulto con un professionista per non fare aggravare la situazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, può scegliere diverse strade, intanto può valutare se andare da uno psicoterapeuta, oppure optare per un sessuologo.
Andare da un andrologo servirebbe poi a capire se ci sono anche problemi organici.
Detto questo i suoi sensi di colpa meritano di essere accolti in terapia, li potrà trovare un posto sicuro dove rilasciare le sue difficoltà. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Salve, trattandosi di un problema di coscienza, sarebbe importante esplorare quali precetti, valori lei sente di aver offeso e tradito. Quali pene deve scontare e come ottenere il perdono. Il problema è tutto nella sua mente: un conflitto interiore che lei può analizzare e sciogliere all'interno di un setting di psicoterapia, un setting protetto, dove quello che viene detto rimane lì, dove non c'è un giudice, nè un prete ma un professionista della relazione d'aiuto. Alla fine non c'è l'assoluzione o la condanna ma l'acquisizione di strumenti per conoscersi e vivere meglio. Rimango a disposizione, cordialmente dott.ssa Silvia Ragni

Salve, si rivolga ad un collega per liberarsi dai sensi di colpa e risolvere i suoi problemi con la sessualità. Cerchi una persona di fiducia che l'aiuti ad aprirsi e a vivere il sesso in modo più sereno.

Salve, la ringrazio per essersi aperto a noi professionisti rispetto al disagio che prova. Credo le potrebbe essere d'aiuto intraprendere un percorso psicologico. Da ciò che descrive, pare vi siano valori personali/familiari in contrasto con le sue azioni e da ciò potrebbe derivare il rimorso che sente. Sarebbe importante lavorare sui suoi sentimenti e pensieri in merito per vivere la sua sessualità al meglio. Rispetto ai problemi di erezione, mi chiedo se essi siano presenti solo durante rapporti con prostitute oppure se sia ricorrente anche in altre situazioni. Nel primo caso potrebbe essere collegato all'ipotesi esposta in precedenza, nel secondo potrebbe essere importante riportarlo nei colloqui per lavorare anche su questo aspetto. Resto a disposizione, dott.ssa Covri Annalisa.

Buonasera, se questo rimorso le sta rovinando la vita, senz'altro bisogna prendersene cura. E' una situazione dove una terapia può servire, con rispetto e pazienza, ad aiutarla nell'alleggerire la sua vita e anche alla fine a ripercorrere i suoi sentimenti per aiutarla a fare chiarezza. Eventualmente a disposizione.

Carissimo utente,
grazie per averci scritti le consiglio di rivolgersi ad uno specialista nell ' ambito della terapia sessuale per poter esplorare meglio quali siano i suoi vissuti e capire bene le sue paure e o i suoi sensi di colpa.
La saluto cordialmente in bocca al lupo... sia sereno tutto si risolve

Gentile utente di mio dottore,

bisognerebbe comprendere meglio da dove nascano queste sue difficoltà relazionali che sfociano poi anche in problemi di erezione.
Qualora non lo avesse già fatto la inviterei a parlarne in uno spazio di ascolto più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle.
Si affidi ad uno specialista, potrà accompagnarla in un percorso di esplorazione di tali problematiche

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Grazie per aver condiviso una parte così delicata della sua esperienza.
Quando ci troviamo di fronte a situazioni in cui proviamo un forte senso di colpa o rimorso, come quella che descrivi, è fondamentale lavorare su due aspetti principali: l'accettazione e il perdono di sé. ACCETTAZIONE significa riconoscere che le scelte che hai fatto fanno parte della tua storia personale, senza giudizio e senza identificarti completamente con quelle azioni. Il PERDONO di sé è un atto di gentilezza verso se stessi, un riconoscimento che da qualunque esperienza possiamo imparare, crescere, cambiare. Per quanto riguarda i problemi di erezione che ha menzionato, è importante sapere che l'IPNOSI può essere uno strumento particolarmente efficace. L'ipnosi permette di accedere a uno stato di rilassamento profondo, dove è possibile esplorare e rielaborare le cause psicologiche che potrebbero contribuire a queste difficoltà. Spesso, le problematiche legate alla sfera sessuale hanno radici emotive e l'ipnosi può aiutare a uscire da questi blocchi, migliorando non solo la funzione sessuale, ma anche il rapporto con se stessi e con la nostra intimità.
A disposizione per un colloquio conoscitivo anche online.
Valeria Degiovanni

Ha fatto un percorso di terapia da allora? La capacità di "perdonarsi" o di accettare il nostro passato può essere davvero complessa da esercitare. Probabilmente l'essere stato con prostitute genera conflitto con i suoi valori, oppure attiva catene di pensieri intrusivi che non riesce ancora a gestire. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla in tal senso.

Gentile utente, comprendo il suo disagio per la condizione in cui si trova. Credo che lei si trovi dentro un conflitto interno tra la regola sociale, la quale afferma che è sbagliato andare con le prostitute, regola che sente importante per sé stesso, e il desiderio sessuale, al quale, come lei, tutti sentiamo dentro di noi. Se da anni le capita questo, ciò significa che è presente un impulso sessuale a cui non riesce a rinunciare, giusto o sbagliato che sia andare con le prostitute. Considerare questo un "errore imperdonabile" e / o accusare un forte senso di colpa, ci informa della presenza dell'importanza delle regole nella sua vita e dell'equilibrio che queste hanno nella sua struttura di personalità
Lei scrive anche altre due cose importanti, parla di una difficoltà di erezione e dice di non essere mai stato fidanzato. Credo che entrambi siano molto importanti e da approfondire. Ritengo che entrambi siano implicati nel questo desiderio sessuale che esprime con le prostitute. Due semplici cose: da un lato cerca la possibilità di esprimere il proprio desiderio sessuale che in altro modo non riesce ad esprimere e che non le basta soddisfare con attività autoerotiche, dall'altro, probabilmente, può testare la propria prestazione sessuale, verificando se è cambiato qualcosa o se ancora è presente qualche difficoltà.
Mi sento di invitarla a intraprendere un percorso di confronto con uno psicoterapeuta per approfondire e favorire un cambiamento. Si! è possibile cambiare!
Per qualsiasi altra informazione, la prego di sentirsi libero di contattarmi.
Ricevo in studio e online
Dott. Fabrizio Capra Psicoterapeuta

Gentile utente, grazie per la condivisione di questa sua esperienza che sicuramente la pone in una situazione di disagio. Mi sembra importante, in primo luogo sapere se lei abbia già fatto visite specialistiche che abbiano escluso problematiche di natura organica ed è importante che lei decida di seguire un percorso psicoterapeutico, in presenza oppure online, per risolvere questo suo tipo di problematica, cosa che non specifica se ha già fatto o sta facendo. Quello che mi colpisce del suo racconto è che non riesce ad avere l' erezione in una "situazione trasgressiva" e che non è mai stato fidanzato, sarebbe importante conoscere le motivazioni di quanto scritto. Si evince un forte senso di colpa (nei confronti di chi?) e, probabilmente di vergogna, tutte tematiche che, a mio parere, dovrà approfondire con un professionista specializzato su questo tipo di tematiche. Cordialità dott. Gaetano Marino

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso un pezzo della sua storia così delicato.
Se questo senso di colpa è così invalidante, allora occorre prendersene cura, ascoltarlo con più attenzione dandogli la giusta voce.
La invito a considerare l'inizio di una psicoterapia, come spazio in cui lavorare sui suoi sentimenti e sui suoi pensieri, per vivere con più leggerezza e per esplorare maggiormente la sua sessualità.
Un saluto.

Gent.mo, se queste esperienze continuano a turbarla con sensi di colpa e desidera vivere meglio potrebbe chiedere una psicoterapia: in questo contesto avrebbe la possibilità di esplorare quegli aspetti di sé che le impediscono di vivere serenamente la sua vita erotico-sessuale. SG

Carissimo, rispetto alle problematiche da lei lamentate e alla sua richiesta, le sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia Metacognitiva con evidenze empiriche di efficacia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti, Dott.ssa Daniela Voza