Buongiorno Dottori. Ad agosto ho avuto una forte lombosciatalgia che a distanza di mesi mi ha lasci
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Buongiorno Dottori.
Ad agosto ho avuto una forte lombosciatalgia che a distanza di mesi mi ha lasciato il piede sx intorpidito nonostante svariati trattamenti (cortisone, anti infiammatori, fisioterapia, limfa teraphy, ospeopatia ed integratori in ordine cronologico).
Il referto parla di "discopatia L5S1 con presenza, a tale altezza, di protusione discale, con associata ernia paramediana bilaterale, specie a destra, con fenomeni congestizi perierniari, con marcata impronta sul sacco durale ed impegno del canale di coniugazione, con impronta sulle radici. Modesta protusione discale L3L4 esoforaminale sinistra. Nei limiti il canale per ampiezza.
Il cono midollare è localizzato all'altezza di D12L1
Non sono presenti lesioni somatiche con carattere di attività."
Il problema non è tanto l'intorpidimento del piede sinistro ma ho l'impressione, che è più di una impressione, di avere qualche difficoltà nella sfera sessuale. Me ne sono accorto perchè avendo una nuova compagna non mi sento "nel pieno delle forze" nel senso di non avere la solita turgidità e di non riuscire a mantenerla (nonostante desiderio e libido ok ed eiaculazione nella norma) e mi sto rendendo conto di non avere più tumescenza peniena notturna o erezione mattutina. Inizialmente avevo legato il tutto ad un grosso periodo depressivo (che in parte mi accompagna ancora) per una separazione dolorosa ma poi ho cominciato anche a pensare ad altro.
Potrebbe essere legato a questa grossa forma di lombosciatalgia?
Grazie in anticipo
Michele (56 anni)
Ad agosto ho avuto una forte lombosciatalgia che a distanza di mesi mi ha lasciato il piede sx intorpidito nonostante svariati trattamenti (cortisone, anti infiammatori, fisioterapia, limfa teraphy, ospeopatia ed integratori in ordine cronologico).
Il referto parla di "discopatia L5S1 con presenza, a tale altezza, di protusione discale, con associata ernia paramediana bilaterale, specie a destra, con fenomeni congestizi perierniari, con marcata impronta sul sacco durale ed impegno del canale di coniugazione, con impronta sulle radici. Modesta protusione discale L3L4 esoforaminale sinistra. Nei limiti il canale per ampiezza.
Il cono midollare è localizzato all'altezza di D12L1
Non sono presenti lesioni somatiche con carattere di attività."
Il problema non è tanto l'intorpidimento del piede sinistro ma ho l'impressione, che è più di una impressione, di avere qualche difficoltà nella sfera sessuale. Me ne sono accorto perchè avendo una nuova compagna non mi sento "nel pieno delle forze" nel senso di non avere la solita turgidità e di non riuscire a mantenerla (nonostante desiderio e libido ok ed eiaculazione nella norma) e mi sto rendendo conto di non avere più tumescenza peniena notturna o erezione mattutina. Inizialmente avevo legato il tutto ad un grosso periodo depressivo (che in parte mi accompagna ancora) per una separazione dolorosa ma poi ho cominciato anche a pensare ad altro.
Potrebbe essere legato a questa grossa forma di lombosciatalgia?
Grazie in anticipo
Michele (56 anni)
Buongiorno.
Non è impossibile che sia legato alla ernia.
Spesso è associato in questi casi a problemi di sensibilità nella sfera del perineo, disturbi per urinare, e problemi nelle gambe come lo descrive... questo entrerebbe nella “sindrome della cauda equina”, che, se dovuta ad una ernia discale, è una patologia da operare urgentemente dopo la scoperta dei sintomi. I nervi del perineo sono molto fragili è soffrono di un eventuale compressione.
Già, le immagine della risonanza possono
orientare sulla possibilità di questo sindrome (se la ernia ostruisce gran parte del canale lombare è possibile, se invece la ernia è piccola e su un lato, la probabilità è bassa).
Comunque, nel dubbio, dovrebbe consultare uno specialista per un esame clinico e magari rifare una risonanza.
Ed è importante sapere se ha ancora i dolori della sciatica insieme al intorpidimento del piede.
Se invece il sindrome della cauda equina viene scartato, allora i problemi possono essere conseguenze del dolore o di altro.
Sperando aver risposto alle sue domande.
Cordialmente
Non è impossibile che sia legato alla ernia.
Spesso è associato in questi casi a problemi di sensibilità nella sfera del perineo, disturbi per urinare, e problemi nelle gambe come lo descrive... questo entrerebbe nella “sindrome della cauda equina”, che, se dovuta ad una ernia discale, è una patologia da operare urgentemente dopo la scoperta dei sintomi. I nervi del perineo sono molto fragili è soffrono di un eventuale compressione.
Già, le immagine della risonanza possono
orientare sulla possibilità di questo sindrome (se la ernia ostruisce gran parte del canale lombare è possibile, se invece la ernia è piccola e su un lato, la probabilità è bassa).
Comunque, nel dubbio, dovrebbe consultare uno specialista per un esame clinico e magari rifare una risonanza.
Ed è importante sapere se ha ancora i dolori della sciatica insieme al intorpidimento del piede.
Se invece il sindrome della cauda equina viene scartato, allora i problemi possono essere conseguenze del dolore o di altro.
Sperando aver risposto alle sue domande.
Cordialmente
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