Buongiorno dottore, Sono un ragazzo di 18 anni, bravo e abbastanza attivo. Soffro d’ansia, attacc

22 risposte
Buongiorno dottore,
Sono un ragazzo di 18 anni, bravo e abbastanza attivo.
Soffro d’ansia, attacchi di panico dovuti alla mia continua preoccupazione di tutto.
Non ho grandi problemi, ma l’ansia mi sta portando a vedere sempre tutto in modo negativo e tratte sempre situazioni brutte.
Cosa posso fare per risolvere questo problema?
Riconoscere di avere un problema di ansia è il primo passo essenziale per risolvere il sintomo.
L'ansia è un vissuto che in sè non ha nulla di patologico, è una sorta di allarme che ci aiuta a mantenere alta l'attenzione e ci prepara ad affrontare una situazione complessa.
Il problema sorge quando questo allarme suona per ogni alito di vento e produce quindi uno stato di tensione che non è giustificato da un bisogno, da una motivazione.
In questo caso la situazione può degenerare e la persona rischia di trovarsi in uno stato di paura generalizzata che diventa fastidiosa e disturbante.
Rivolgersi ad uno psicoterapeuta può essere la strategia migliore, in genere in un tempo limitato si ottengono ottimi risultati e soprattutto si riconosce e si da valore a una manifestazione emotiva che esprime comunque una dimensione psichica che va ascoltata ed accolta.
Maria Grazia Antinori, Roma

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Buona sera, dalle sue poche righe sembrerebbe come esservi una contraddizione tra il suo non avere problemi particolari ed essere un bravo ragazzo e le manifestazioni ansiose che la investono (apparentemente) senza motivo. Tuttavia l'ansia non deve essere considerata necessariamente un disturbo, anzi, è per noi esseri viventi una tutela, un sistema di allarme che ci segnala la presenza (reale o presunta) di una qualche minaccia, di fronte alla quale il nostro organismo si attiva in svariati modi per poterla fronteggiare. Questo per dire che evidentemente, seppur sembrerebbe andare tutto bene, senza che se ne accorga, senza cioè che ne sia consapevole, in fondo avverte una minaccia, un qualche pericolo. Intraprendere un percorso psicoterapeutico le offrirebbe allora l'opportunità di svelare cosa sottenda a tali manifestazioni, potendo così padroneggiare questa emozione senza più esserne sopraffatto. Al contrario, diverrà un potenziale a sua disposizione proprio per vivere con serenità, senza paura e senza pericoli incombenti.
Le auguro il meglio.
Dr.ssa Silvia Findanno
buonasera,
l'ansia la si impara a gestire con una psicoterapia cognitivo-comportamentale. Non esiti a contattare uno psicologo della sua zona per una prima valutazione.
Rimango a disposizione.
dott Tealdi
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Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause originarie della sua problematica. Cordiali saluti
L'ansia e il panico sono dovuti a un'interpretazione alterata del mondo. In pratica lo vediamo pericoloso, più di quanto non lo sia. Alla base di ciò c'è una percezione di sé viziata da un senso profondo di fragilità, che va indagato ed esplorato all'interno di un contesto terapeutico. Parli di questo problema ai suoi genitori e chieda di intraprendere un percorso psicoterapico. In tal modo potrà contattare e "curare" le sue fragilità e i sintomi diminuiranno, forse scomparendo del tutto. Cordiali saluti, dott. Gualazzi.
Buonasera, è certamente positivo il fatto di aver chiesto un consiglio, rendendosi conto di avere delle fragilità importanti. Il secondo passo è di contattare uno psicoterapeuta per iniziare un percorso che potrà aiutarla a mettere in luce le motivazioni sottostanti al suo disagio.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Buonasera,
Vorrei anzitutto dirle che mi arriva molto la sua volontà di mettersi in gioco e di crescere migliorandosi. Inoltre, e per rispondere alla sua domanda, ritengo che per quello che presenta sotto forma di ansia e attacchi di panico sia importate la psicoterapia. Attraverso di essa può scoprire un nuovo modo di stare in relazione con gli altri e scoprire il cambiamento. Le auguro di farcela. Un saluto. MF
Gentile utente,
l’ansia ha la funzione di segnalarci quando siamo di fronte a qualcosa che per noi è un potenziale pericolo, di per sé quindi è utile. Diventa un problema quando non siamo più in grado di regolare l’ansia e il costante stato di allarme ci ostacola nella vita quotidiana.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta, per essere aiutato a comprendere da dove ha origine la sua ansia e come gestirla. Soprattutto vista la sua giovane età è importante che venga affrontata questa difficoltà, in modo che non diventi un blocco per le sue relazioni e per i suoi progetti lavorativi o di studio.
Rimango a sua disposizione,
Dott.ssa Irene Capello.
Gentile utente,
Il primo e più importante passo l’ha compiuto, ovvero riconoscersi una difficoltà. Quello successivo, e decisivo, è rivolgersi con fiducia ad uno psicologo della sua zona per intervenire sui sintomi, apprendere come gestirli e, contemporaneamente, comprendere che significato hanno.
Un caro augurio di buona fortuna
Salve, è importante per risolvere il suo problema che lei esegua una terapia psicologica per percepire cosa c'è dietro l'ansia. Il suo sintomo si manifesta con un ansia generalizzata che lo porta a vedere tutte situazioni brutte e sicuramente ad avere paura di mettere in atto comportamenti che lei percepisce come brutti e negativi. Faccia un lavoro psicologico su di sè, essendo così giovane sicuramente in poco tempo riuscirà ad elaborare cosa la fa stare così male. la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno. L'ansia è sempre in vista di un qualcosa che deve venire. Se l'apertura di mondo in cui vive adesso è quella di un mondo che fa paura, in tutte le sue forme e i suoi aspetti, è ben comprensibile come non possa che essere emotivamente situato secondo paura, angoscia, e ansia. gli attacchi di panico sono probabilmente esordito per una Mancata (o erronea) riconfigurazione di un evento secondo identità, e da lì si sono sviluppati secondo il circolo vizioso di cui purtroppo ben conosciamo. Il fatto stesso che Lei non veda "grandi problemi" nella Sua vita è significativo perché questo è uno dei motivi per i quali verosimilmente Lei è incastrato in una situazione e non se ne spiega le ragioni. La cosa migliore da fare anche considerata la sua giovane età è quella di contattare un professionista che si occupi di ricostruire con Lei l'origine delle difficoltà e ricomporre la frattura creatasi nell'impossibilità di significare l'esperienza. Con l'aiuto di un bravo professionista sarà certamente in grado di uscirne. In bocca al lupo, cordialmente. DMP
L'ansia generalizzata è come un paio di occhiali che le fa vedere il mondo in maniera catastrofica. Ricostruire l'origine di questa maniera disfunzionale di percepire l'esperienza la porterà a padroneggiare l'ansia. Si affidi ad un bravo professionista, che l'aiuti a ristrutturare il suo modo di vedere il mondo, curando un disturbo che ha una percentuale significativa nella popolazione. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Buongiorno, dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo, vedrá che riuscirà ad aiutarla a comprendere meglio questa sua ansia e a superarla.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ciao, le difficoltà di cui accenni rientrano in un percorso di crescita personale, nel quale stai cercando di costruire una tua identità più solida e definita. Ovviamente, tale processo è' accompagnato da momenti di insicurezza e d' incertezza, che possono far emergere vissuti di ansia , più o meno significativi. Quindi, ti suggerisco di non viverle come limitazioni personali, ma come un'opportunità di conoscenza e di crescita. Un percorso di tipo psicologico potrebbe esserti utile a comprendere meglio le tue paure ed a stimolare dimensioni personali meno conosciute.
Tanti auguri.
Paola Uriati
Buonasera! Come lei stesso dice, il non avere particolari problemi stona con l'intensità dell'ansia provata. Periodo per questo è opportuno intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta per scoprire come gestire l'ansia o che radici ha. Può vedere tutto con una luce diversa mi creda.
In bocca al lupo
Dott. ssa Valeria Randisi
Giovane utente, credo che la sua situazione sia chiara, ha un problema di ansia e questo lo sa, adesso bisogna che si attivi per trovare una soluzione. Un percorso psicologico è quello che fa al caso suo. Saluti.
Buon giorno, spesso anche se le cose sembrano andare bene, può nascere questa sensazione d’ansia e la cosa che più spaventa è non riuscire a dare un nome a ciò che ci fa sentire così, non si riesce a comprenderne il motivo e si perde il controllo, perchè ne veniamo sopraffatti. Un percorso psicologico può aiutarla a capire ciò che le genera ansia e affrontare questa situazione.
Ciao, capisco la tua sofferenza. L'ansia è un cocktail di emozioni tra cui la paura, la tristezza e la rabbia. Può portare ad avere un certo punto di vista sul mondo e questo può condizionare le tue decisioni e la tua vita. Ti consiglio di contattare uno psicologo che possa aiutarti ad affrontarla e a comprenderne le cause in modo da poterla risolvere.
Ti auguro il meglio
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Buonasera, riconoscere l'ansia è il primo passo , di conseguenza rivolgersi a d uno psicoterapeuta è la soluzione ottimale per comprendere meglio quello che genera questo stato d'ansia e come gestirlo. Un saluto
Salve, una cosa che ho potuto osservare dall'esperienza clinica è che molti giovani soffrono di ansia e attacchi di panico.
Quindi anche a lei consiglio di rivolgersi ad un professionista per capire l'origine di questa ansia e per cercare di gestirla meglio.
Vedrà che le cose miglioreranno.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve, è importante ascoltare la propria ansia. Altrimenti è difficile uscirne.
Chieda un consulto psicologico.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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