Buongiorno dottore, sono un adolescente di 15 anni e da circa 6 giorni ho molta ansia. È iniziato tu
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Buongiorno dottore, sono un adolescente di 15 anni e da circa 6 giorni ho molta ansia. È iniziato tutto da venerdì scorso quando torno a casa sento che non sono tanto lucido e penso che sia solo stanchezza, poi essendo molto ansioso mi incuriosisco e vado a cercare su internet cosa significasse e così trovo la derealizzazione ecc… così mi spavento e sempre per curiosità mi chiedo “ e se sono derealizzato o cose del genere”
La mattina dopo mi alzo e di nuovo non mi sento tanto lucido vado in panico e mentre parlo con mia mamma ho la sensazione di percepire le cose in ritardo e mi sembra tutto strano. Poi nel corso della giornata la cosa sembra
migliorare. Poi però un giorno dopo, prima di entrare in palestra mi sale tanta ansia all improvviso e quando entro in mezzo a tutte quelle persone sento di nuovo quella sensazione, poi però si calma tutto. Lunedì però prima di entrare in palestra l’ansia questa volta non mi sale e cerco di non pensarci e fare finta di niente.
Ieri invece sono andato al supermercato con i miei genitori e c’erano molte persone e si presenta di nuovo questa cosa così vado di nuovo in panico e tutto mi sembra irreale.
Stamattina mi alzo e non sento nulla poi vado da mia mamma e mi ricordo di questo problema e mi domando se io non avessi questo problema e adesso sto pensando sempre a questa cosa è sembra non passare. Vorrei aggiungere che negli ultimi giorni sto pensando continuamente a questa cosa, non ho più voglia di studiare e sono la maggior parte del tempo preoccupato per questa cosa. Ne sto parlando con mia mamma e oggi andremo dal medico di famiglia però vorrei ricevere anche una risposta qui da voi.
La mattina dopo mi alzo e di nuovo non mi sento tanto lucido vado in panico e mentre parlo con mia mamma ho la sensazione di percepire le cose in ritardo e mi sembra tutto strano. Poi nel corso della giornata la cosa sembra
migliorare. Poi però un giorno dopo, prima di entrare in palestra mi sale tanta ansia all improvviso e quando entro in mezzo a tutte quelle persone sento di nuovo quella sensazione, poi però si calma tutto. Lunedì però prima di entrare in palestra l’ansia questa volta non mi sale e cerco di non pensarci e fare finta di niente.
Ieri invece sono andato al supermercato con i miei genitori e c’erano molte persone e si presenta di nuovo questa cosa così vado di nuovo in panico e tutto mi sembra irreale.
Stamattina mi alzo e non sento nulla poi vado da mia mamma e mi ricordo di questo problema e mi domando se io non avessi questo problema e adesso sto pensando sempre a questa cosa è sembra non passare. Vorrei aggiungere che negli ultimi giorni sto pensando continuamente a questa cosa, non ho più voglia di studiare e sono la maggior parte del tempo preoccupato per questa cosa. Ne sto parlando con mia mamma e oggi andremo dal medico di famiglia però vorrei ricevere anche una risposta qui da voi.
Buonasera, ha fatto bene a parlare con sua madre di questa situazione, essendo minorenne i suoi genitori devono essere a conoscenza delle sue difficoltà, le consiglio di effettuare un colloquio psicologico per approfondire la sua situazione e trovare delle strategie per affrontare il suo problema.
Dott.ssa Giulia Proietti
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Buonasera,queste sono crisi che possono accadere in certe fasi critiche,non allarmarti si possono superare con un buon percorso psicoterapico Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Gentile utente, credo che andare dal proprio medico di fiducia e parlarne con i propri genitori sia una buona idea.
Potrebbe essere riferito ad uno stato ansioso, alla paura di avere qualcosa di più grave. Un percorso terapeutico, ed un indagine più approfondita è sicuramente consigliabile. Potrebbe essere molto efficace, ancor di più, perchè si tratterebbe di un intervento precoce.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia Battista
Potrebbe essere riferito ad uno stato ansioso, alla paura di avere qualcosa di più grave. Un percorso terapeutico, ed un indagine più approfondita è sicuramente consigliabile. Potrebbe essere molto efficace, ancor di più, perchè si tratterebbe di un intervento precoce.
Cordiali saluti Dott.ssa Alessia Battista
Caro utente,
È importante parlarne con i suoi genitori per poter insieme a loro scegliere un buon percorso O comunque una consulenza che l' accompagni in questa fase. Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
È importante parlarne con i suoi genitori per poter insieme a loro scegliere un buon percorso O comunque una consulenza che l' accompagni in questa fase. Un caro saluto
Dott.ssa Laura Perdisci
Buonasera, trovare aiuto nel più breve tempo possibile è la scelta giusta. Se il medico esclude cause organiche, può decidere insieme ai suoi genitori di intraprendere un percorso psicoterapeutico che è indicato per risolvere problemi d'ansia. Intanto posso dirle che i sintomi psicologici non nascono dal nulla ma hanno a che fare con ciò che le accade concretamente nell'esistenza di tutti i giorni. Per questo prima si comprende in quale contesto nascono e prima si può intraprendere un percorso di cura efficace.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera, l'ansia può essere un sintomo debilitante e soprattutto darci effetti che ci spaventano, creando dei circoli viziosi (come avere l'ansia dell'ansia).
Ha fatto bene a rivolgersi a sua madre e al medico, potrebbe esserle utile rivolgersi a uno psicologo per capire perché c'è quest'ansia e soprattutto per aiutarla a gestirne i sintomi. Lei é molto giovane, un buon intervento potrà aiutarla e permetterle di vivere la sua asolescenza a pieno.
Un caro saluto
Clarissa Ricci
Ha fatto bene a rivolgersi a sua madre e al medico, potrebbe esserle utile rivolgersi a uno psicologo per capire perché c'è quest'ansia e soprattutto per aiutarla a gestirne i sintomi. Lei é molto giovane, un buon intervento potrà aiutarla e permetterle di vivere la sua asolescenza a pieno.
Un caro saluto
Clarissa Ricci
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Gent.le utente, comprendo le sue difficoltà e vista la sua età ha fatto bene ad informare sua madre. L' adolescenza è un tripudio di piccoli cambiamenti per cui, le suggerisco di iniziare un percorso psicoterapeutico per affrontare queste sue difficoltà e ritrovare una condizione di maggior benessere. Dott Ssa Antonia Lagana'
Buonasera. Mi spiace per il disagio che ha vissuto negli ultimi giorni e la conseguente preoccupazione che ha sentito e che sente. A mio avviso è importante che ne stia parlando con sua madre e che abbia pensato di rivolgersi al medico di famiglia. Il mio suggerimento è di confrontarsi con i suoi genitori anche per poter consultare uno psicologo - psicoterapeuta, al fine di esplorare ulteriormente l'esperienza che sta vivendo da un punto di vista personale, emozionale, ecc., attraverso uno spazio di ascolto e di supporto che la sostenga nel ritrovare il proprio senso di sicurezza e di benessere. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Ottimo averne parlato con sua madre, bene parlarne con il medico di famiglia. E' molto opportuno intraprendere una ciclo di colloqui psicoterapeutici per confrontarsi con le motivazioni di questo malessere per evitare che il suo stato di sofferenza si cronicizzi. Salve.
Salve le indicazioni che condivide sono poche e pertanto vanno approfondite e ampliate. Oltre ad effettuare un controllo di natura medica può valutare con i suoi genitori la possibilità di consultare uno psicoterapeuta. L'obbiettivo è quello di verificare la portata delle informazioni che condivide e come detto esplorare altre aree che non indica. Solo successivamente si potranno fare delle valutazioni. Un cordiale saluto
cao utente episodi di derealizzazione e depersonalizzazione sono molto comuni alla sua età, è un meccanismo difensivo cosidetto dissociativo utile a mantenere un certo distacco da eventi, stress, emozioni, vissute come soverchianti sopratutto in un età come la sua caratterizzata da cambiamenti repentini che riguardano l' identita. Non si preoccupi tantissimi ragazzi vivono questo tipo di esperinza alla sua età. Se il disagio persiste le consiglio di intraprendere un percorso di consulenza psicologica o psicoterapia al fine di acquisire una maggiore consapevolezza e accettazione di cio che le accade e interrompere un possibile circolo vizioso di preoccupazione e ansia che a sua volta incrementa l'utilizo di questa difesa dissociativa.
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Buonasera, ha fatto molto bene a parlarne con sua madre, condividere con lei le sue paure alleggerirà la pressione che sente; è importante però pensare di intraprendere un percorso di psicoterapia in modo che, insieme alla sua famiglia, possiate indagare il suo malessere, la sua origine e dare significato alle sue paure e alle emozioni che sta provando.
Gentile utente, parlare con i suoi genitori del suo disagio è buona cosa ed un primo passo per decidere come superare queste difficoltà. Probabilmente qualcosa dentro il suo sé più profondo è cambiata. Potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta per inquadrare la situazione. Per farlo occorre il consenso dei genitori, visto che è minorenne. Non temporeggi perché il tempo da solo non è sufficiente a migliorare le situazioni.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Caro ragazzo,
ha fatto benissimo a parlare della sua difficoltà attuale con sua madre. Potrebbe esser opportuno intraprendere un percorso di supporto psicologico con cui poter approfondire queste sue sensazioni di malessere e il disagio derivante da questi momenti di forte agitazione. L'inizio di una psicoterapia richiederebbe autorizzazione congiunta da parte dei suoi genitori. Comunichi loro quanto sia importante per lei occuparsi di tali aspetti, vedrà che con il tempo con l'ausilio di uno psicologo riuscirà a star meglio e trovare gli strumenti con cui poter ridimensionare la morsa dei suoi pensieri e della sua ansia.
Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
ha fatto benissimo a parlare della sua difficoltà attuale con sua madre. Potrebbe esser opportuno intraprendere un percorso di supporto psicologico con cui poter approfondire queste sue sensazioni di malessere e il disagio derivante da questi momenti di forte agitazione. L'inizio di una psicoterapia richiederebbe autorizzazione congiunta da parte dei suoi genitori. Comunichi loro quanto sia importante per lei occuparsi di tali aspetti, vedrà che con il tempo con l'ausilio di uno psicologo riuscirà a star meglio e trovare gli strumenti con cui poter ridimensionare la morsa dei suoi pensieri e della sua ansia.
Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno, la derealizzazione non è detto che sia patologica però nel caso descritto mi sembra porti un disagio importante, quindi ottimo parlarne con la mamma e il medico di base, quest 'ultimo può indicare le possibilità di trattamento.
Saluti
Dott. Alessandro Gasperi
Saluti
Dott. Alessandro Gasperi
Buongiorno, partiamo dal fatto che la cosa più sbagliata è pensare di avere "qualcosa" e poi cercare su internet. Si trova sempre di solito una patologia più o meno grave da cui si è affetti. Il problema in questo caso potrebbe essere non riconoscere più cosa è suggestione e cosa no, tenendo presente soprattutto che esperienze come ansia e depersonalizzazione/derealizzazione possono essere perfettamente normali. Potrebbe richiedere una visita/colloquio con uno specialista della sua zona per fugare ogni dubbio.
Salve, sono una psicologa scolastica, in questi giorni dal mese di novembre sto conoscendo da vicino cosa stai vivendo. Hai fatto bene a farti supportare da tua madre, il medico di famiglia a volte è di fiducia e magari ti ascolterà aiutandoti. Mi rendo disponibile per uno spazio libero e di ascolto disponibile per un conforto e ripercorrere la via per la serenità perduta. Abbiamo la quarta ondata da superare. Forza ti aspetto. Saluti dott.ssa Lombardo
Nel suo caso è bene che consulti uno psicoterapeuta per una valutazione più accurata dei sintomi che presenta e che sembra le causino molta ruminazione mentale. Nel frattempo può ascoltare il Podcast Le Stanze Della Paura (che tratta appunto i disturbi d'ansia) e che è disponibile gratuitamente su Spotify, Google Podcast, Pocket Cast, Brekers. Troverà anche molti strumenti di auto-aiuto per la gestione di momenti di ansia intensa . Buona serata! Bruno Ramondetti
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