Buongiorno dottore, mio marito operato al v metacarpo della mano destra il 15 giugno poi gessato ,ha
12
risposte
Buongiorno dottore, mio marito operato al v metacarpo della mano destra il 15 giugno poi gessato ,hanno tolto il gesso il 17 luglio ,mentre i fili di k il 2 agosto. Ancora in mignolo non lo chiude del tutto si sente rigidità dal mignolo a salire ,è tutto normale al momento?ritornerà come prima ad eseguire il suo lavoro?hanno consigliato di fare movimento distensivo con le dita più sedute di magnetoterapia,andrebbero bene anche dei massaggi?
Codiali saluti
Codiali saluti
Buongiorno, si è normale. Si rivolga ad un fisioterapista che si occupa di terapia manuale e riprenderà completamente i movimenti fisiologici. Si, anche il massaggio può essere di aiuto.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, le sensazioni avvertite da suo marito sono compatibili con l'intervento svolto e con l'immobilizzazione prolungata. Le suggerisco di consultare un fisioterapista in modo da ottimizzare il recupero funzionale attraverso terapia manuale ed esercizi terapeutici. Il massaggio ha un'utilità ma deve essere contestualizzato nel programma terapeutico. Resto a disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, la rigidità percepita da suo marito dopo aver tolto il gesso e i Fili di K è normalissima. Le consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista e di effettuare delle sedute di Manipolazione fasciale associate ad esercizio terapeutico. Rimango a sua completa disposizione per eventuali dubbi.
Buongiorno é normale avvertire rigidità visto l'intervento effettuato, le consiglio delle sedute di kinesiterapia per recupero articolare da un fisioterapista che le potrà dare dei consigli mirati.
Buongiorno. La rigidità che descrive può essere normale in relazione alla situazione che ha descritto...solitamente con un buon percorso fisioterapico si risolve totalmente.
Buonasera
E' importante che suo marito continui il programma di riabillitazione , sia da parte di un operatore che attraverrso un programma da esegire a domicilio.
Cordialmente
E' importante che suo marito continui il programma di riabillitazione , sia da parte di un operatore che attraverrso un programma da esegire a domicilio.
Cordialmente
buongiorno, rientra tutto nel quadro fisiologico dopo una lunga immobilizzazione. per la riabilitazione del dito e della mano affinché possa tornare a muoverla al meglio deve rivolgersi ad un fisioterapista.
saluti
saluti
Buongiorno, come già scritto dagli altri colleghi, i sintomi riferiti da suo marito sono assolutamente normali in seguito all'intervento da lui subito. Consiglio al marito di farsi seguire da un fisioterapista, che con terapia manuale ed esercizi lo guiderà del suo percorso riabilitativo per recuperare la funzionalità della mano. Cordialmente
Buonasera! La rigidità e il dolore possono essere compatibili nella situazione di suo marito. Le consiglio di affidarsi al professionista in cui è in trattamento.
Una buona terapia manuale e degli esercizi di autotrattamento miglioreranno sicuramente la situazione e la magnetoterapia è sicuramente un buon alleato.
Una buona terapia manuale e degli esercizi di autotrattamento miglioreranno sicuramente la situazione e la magnetoterapia è sicuramente un buon alleato.
Buongiorno.
Dopo in periodo di immobilizzazione riscontrare rigidità è assolutamente normale, ma non va sottovalutata la cosa. Bisogna, infatti, iniziare al più presto un percorso specialistico per riacquistare la mobilità completa e la funzionalità della mano. Per quanto concerne la magnetoterapia potrà avere un riscontro a livello radiografico, ma da sola non aiuterà a riacquisire il corretto movimento dell'arto.
Cordiali saluti
Dopo in periodo di immobilizzazione riscontrare rigidità è assolutamente normale, ma non va sottovalutata la cosa. Bisogna, infatti, iniziare al più presto un percorso specialistico per riacquistare la mobilità completa e la funzionalità della mano. Per quanto concerne la magnetoterapia potrà avere un riscontro a livello radiografico, ma da sola non aiuterà a riacquisire il corretto movimento dell'arto.
Cordiali saluti
Buongiorno! Il recupero dopo un intervento chirurgico al quinto metacarpo (mignolo) può richiedere tempo e pazienza. La rigidità e la difficoltà nel chiudere completamente il dito sono comuni in questa fase del recupero, soprattutto se il dito è stato immobilizzato per un periodo prolungato. Ecco alcune considerazioni e raccomandazioni per il recupero di tuo marito:
Condizioni Normali Post-Operatorie
Rigidità e Limitata Mobilità: È normale avere rigidità e difficoltà nel movimento dopo la rimozione del gesso e dei fili di Kirschner. I tessuti molli e le articolazioni necessitano di tempo per riacquistare la loro normale funzionalità.
Gonfiore e Dolore: Un po' di gonfiore e dolore possono persistere per alcune settimane dopo la rimozione del gesso e dei fili.
Raccomandazioni per il Recupero
Esercizi di Mobilità:
Esercizi di Flessibilità: Seguire le indicazioni del fisioterapista riguardo agli esercizi di flessibilità e mobilità per le dita. Questo include esercizi di flessione ed estensione del mignolo e delle altre dita.
Esercizi di Rinforzo: Man mano che la mobilità migliora, il fisioterapista potrebbe introdurre esercizi di rinforzo per migliorare la forza muscolare della mano.
Magnetoterapia: Può essere utile per ridurre il gonfiore e accelerare la guarigione dei tessuti. Segui le indicazioni specifiche fornite dai professionisti sanitari.
Massaggi:
Massaggio dei Tessuti Molli: Può aiutare a ridurre la rigidità e migliorare la circolazione. È importante che i massaggi siano eseguiti da un fisioterapista qualificato per evitare danni ai tessuti in fase di guarigione.
Auto-Massaggio: Se il fisioterapista lo consiglia, il tuo marito può fare delicati massaggi a casa, seguendo le indicazioni specifiche.
Terapia Manuale: Il fisioterapista può utilizzare tecniche di terapia manuale per migliorare la mobilità articolare e ridurre la rigidità.
Utilizzo di Dispositivi di Supporto: Eventuali tutori o splint possono essere consigliati per aiutare a mantenere la corretta posizione delle dita durante il recupero.
Monitoraggio del Recupero
Regolari Visite di Controllo: È importante continuare con le visite di controllo con il chirurgo ortopedico e il fisioterapista per monitorare i progressi e fare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento.
Segnalare Problemi: Se noti un aumento del dolore, gonfiore o altri sintomi preoccupanti, contatta immediatamente il medico.
Prospettive di Recupero
Il recupero completo della funzionalità della mano e del mignolo può richiedere diversi mesi. Con un'adeguata fisioterapia e una terapia mirata, tuo marito ha buone possibilità di recuperare la piena funzionalità della mano e di tornare a eseguire il suo lavoro come prima.
Conclusione
È normale avere rigidità e limitazioni di movimento dopo un intervento chirurgico e l'immobilizzazione. Continuare con la fisioterapia, la magnetoterapia e i massaggi, come consigliato, è fondamentale per un recupero ottimale. Assicurati di mantenere un dialogo aperto con il team medico per monitorare i progressi e adattare il trattamento secondo necessità. Buona fortuna nel percorso di recupero di tuo marito!
Condizioni Normali Post-Operatorie
Rigidità e Limitata Mobilità: È normale avere rigidità e difficoltà nel movimento dopo la rimozione del gesso e dei fili di Kirschner. I tessuti molli e le articolazioni necessitano di tempo per riacquistare la loro normale funzionalità.
Gonfiore e Dolore: Un po' di gonfiore e dolore possono persistere per alcune settimane dopo la rimozione del gesso e dei fili.
Raccomandazioni per il Recupero
Esercizi di Mobilità:
Esercizi di Flessibilità: Seguire le indicazioni del fisioterapista riguardo agli esercizi di flessibilità e mobilità per le dita. Questo include esercizi di flessione ed estensione del mignolo e delle altre dita.
Esercizi di Rinforzo: Man mano che la mobilità migliora, il fisioterapista potrebbe introdurre esercizi di rinforzo per migliorare la forza muscolare della mano.
Magnetoterapia: Può essere utile per ridurre il gonfiore e accelerare la guarigione dei tessuti. Segui le indicazioni specifiche fornite dai professionisti sanitari.
Massaggi:
Massaggio dei Tessuti Molli: Può aiutare a ridurre la rigidità e migliorare la circolazione. È importante che i massaggi siano eseguiti da un fisioterapista qualificato per evitare danni ai tessuti in fase di guarigione.
Auto-Massaggio: Se il fisioterapista lo consiglia, il tuo marito può fare delicati massaggi a casa, seguendo le indicazioni specifiche.
Terapia Manuale: Il fisioterapista può utilizzare tecniche di terapia manuale per migliorare la mobilità articolare e ridurre la rigidità.
Utilizzo di Dispositivi di Supporto: Eventuali tutori o splint possono essere consigliati per aiutare a mantenere la corretta posizione delle dita durante il recupero.
Monitoraggio del Recupero
Regolari Visite di Controllo: È importante continuare con le visite di controllo con il chirurgo ortopedico e il fisioterapista per monitorare i progressi e fare eventuali aggiustamenti al piano di trattamento.
Segnalare Problemi: Se noti un aumento del dolore, gonfiore o altri sintomi preoccupanti, contatta immediatamente il medico.
Prospettive di Recupero
Il recupero completo della funzionalità della mano e del mignolo può richiedere diversi mesi. Con un'adeguata fisioterapia e una terapia mirata, tuo marito ha buone possibilità di recuperare la piena funzionalità della mano e di tornare a eseguire il suo lavoro come prima.
Conclusione
È normale avere rigidità e limitazioni di movimento dopo un intervento chirurgico e l'immobilizzazione. Continuare con la fisioterapia, la magnetoterapia e i massaggi, come consigliato, è fondamentale per un recupero ottimale. Assicurati di mantenere un dialogo aperto con il team medico per monitorare i progressi e adattare il trattamento secondo necessità. Buona fortuna nel percorso di recupero di tuo marito!
Salve. La riabilitazione della mano meriterebbe un capitolo a parte. Proprio per l'importanza che riveste la mano nelle attività quotidiane, lavorative, sociali e di relazione. L'Italia è la sede per eccellenza della Riabilitazione Neurocognitiva (RNC, cfr metodo Perfetti) che è l'approccio più appropriato per il recupero della completa funzionalità della mano a tutti i livelli. Se vuole delucidazioni o chiarimenti in merito può contattarmi tramite messaggio e senza impegno.
Cordialità,
Alessia C
Cordialità,
Alessia C
Esperti
Domande correlate
- Salve, sono caduta dalle scale il 7 Agosto 2024 operata il 16 Agosto per frattura scomposta del malleolo peroneale con inserimento di placca con 7 viti, sono passati 3 mesi cammino benissimo, non ho nessun dolore solo ogni tanto un pizzico come se mi pungessero con un ago sulla parte sotto al malleolo,…
- Salve buonasera volevo chiedere una cosa io ho avuto una frattura di tibia scomposta e mi hanno messo un chiodo emidolare volevo sapere una volta tolto il chiodo emidolare e per caso avrò di nuovo una frattura allo stesso posto cosa succede?
- Salve buonasera volevo chiedere una cosa io ho avuto una frattura di tibia scomposta e mi hanno messo il ferro volevo sapere una volta tolto il ferro e per caso avrò di nuovo una frattura allo stesso posto cosa succede?
- Salve ho avuto una frattura perone e tibia nell anno 2009 .mi hanno detto che il chiodo della tibia se ho ho fastidio di non toglierlo.Ora dopo 15 anni averti dei fastidiosi fitte nella gamba che cosa può essere che devo fare grazie
- Ho una frattura composta al V dito della mano destra. Ni hanno detto di tenere per 20 giorni più o meno il tutore e volevo chiedere se fosse sbagliato toglierelo ogni tanto.
- Buongiorno, io mi sono sottoposta a intervento di osteotomia valgizzante ginocchio con inserimento osso donatore. Ora a distanza di 3 mesi ho ancora molto dolore e non riesco a camminare bene. Faccio l'impiegata quando sto seduta non c'e' male ma appena do carico al ginocchio cioè ogni volta che mi alzo…
- buongiorno, il 29 settembre sono caduta e ho avuto una frattura scomposta del capitello radiale mi hanno ingessato in attesa del operazione che tutt oggi non e mai avvenuta, nel fratempo si e calcificato e mi hanno tolto il gesso(28 ottobre) indicandomi di cercare di recuperare il movimento e tornare…
- A seguito di caduta domiciliare ho subito una frattura trocanterica con rottura del piccolo trocantere. Con l’intervento mi hanno applicato un chiodo endomidollare. A distanza di circa nove mesi e dopo e era fatto cicli di fisioterapia avverto dolori all’inguine in fase di estensione e di sollevamento…
- Salve il 16 agosto sono caduta il 26 agosto ho fatto intervento chirurgico capitello radiale frattura scomposta ho messo le vite il 25 settembre ho tolto la stecca fasciatura ho iniziato fisioterapia ho la mano gonfia il polso e le dita non posso piegare il braccio ancora rigido e normale? Grazie mille.
- Buongiorno, sono stato operato il.18 ottobre ad una frattura bimalleolare del piede sinistro, mi hanno operato ed ho 10 viti ed una piastra sul malleolo esterno ed 1 vite trasversale sul malleolo interno. Attualmente indosso un tutore walker ed ho già levato i punti di sutura. Ortopedici mi dicono di…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 540 domande su Frattura
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.