Buongiorno dottore, lo scorso anno, in seguito ad un dolore persistente sotto la pianta del piede, p

Buongiorno dottore, lo scorso anno, in seguito ad un dolore persistente sotto la pianta del piede, paragonabile alla presenza di un sassolino nella scarpa, mi sono state fatte due infiltrazioni di carbocaina nello spazio metatarsale tra il secondo ed il terzo dito del piede dx. per escludere la presenza di un neuroma di Morton. Dopo la seconda infiltrazione l’illice si è sollevato a griffe con conseguente dolore e fastidio nel calzare le scarpe. Ho interpellato un altro specialista che ha ricondotto il mio problema ad una lussazione provocata dal valgismo dell’alluce, quindi dopo aver effettuato radiografie laterali e dorso plantari sono stata operata. L’intervento è risultato ineccepibile per esecuzione e per ripresa post operatoria, ma a distanza di cinque mesi da esso, io continuavo ad avere il fastidio e il dolore di prima.
Così, nonostante lo specialista che mi ha operato mi avesse prescritto solo la consueta rx, io di mia iniziativa, mi sono rivolta ad uno specialista delle ecografie muscolo/tendinee che, praticando l’esame ha riscontrato la presenza di un neuroma di Morton di 3 mm, confermato da una successiva RMN prescrittami dallo stesso.
Adesso mi ritrovo al punto di partenza senza sapere cosa fare in merito, ma soprattutto sfiduciata. Lei può consigliarmi su cosa fare? Adesso mi ritrovo si, con un alluce corretto, ma con una capsula metatarsale dell’illice che non ritorna in sede a causa della lussazione dell’alluce, in più con il neuroma di Morton che mi provoca dolore a tutto il piede con conseguente postura errata.