Buongiorno dottore, le scrivo per un problema che mi affligge da più di un mese. E' dalla fine di g
4
risposte
Buongiorno dottore,
le scrivo per un problema che mi affligge da più di un mese. E' dalla fine di giugno che ho un forte dolore in fossa iliaca destra, costante, si accentua nella posizione seduta ( mi è impossibile stare seduta per più di 5 minuti). Il 4/07 ho fatto una visita ginecologica con eco transvaginale negativa, ho eseguito emocromo e pcr su indicazione della ginecologa per sospetta appendicite negative. Il 6/07 sono andata al PS perchè il dolore si è accentuato. Esami ematici negativi, ecografia addominale negativa, tac addome senza mdc negativa. Dimessa con terapia antalgica. Il dolore è continuato nonostante il riposo dal lavoro ed una dieta molto leggera ( ho pensato a colon irritabile, nonostante alvo regolare, addome trattabile e sana alimentazione). Su indicazione del medico curante ho eseguito anche eco rene e surrene negativa anche quella. Il dolore persiste h 24, per alcune sere ho avuto anche febbricola ( 37,1 / 37,2) Sono tornata di nuovo in PS il 20/07 per dolore sempre più forte in fossa iliaca destra. Esami nuovamente negativi, ecografia addominale negativa, nuova visita ginecologica negativa. Il chirurgo che mi ha visitato esclude il colon irritabile per il tipo di dolore e la localizzazione. Sono stata nuovamente dimessa con terapia antalgica e diagnosi di cistite nonostante non abbia ne bruciore alla minzione, ne stimolo frequente ad urinare, ne dolore. Secondo lei cosa posso fare ancora? Potrebbe essere colon irritabile anche se è stato escluso dai medici che mi hanno visto fino ad ora? Ringrazio anticipatamente per una risposta.
le scrivo per un problema che mi affligge da più di un mese. E' dalla fine di giugno che ho un forte dolore in fossa iliaca destra, costante, si accentua nella posizione seduta ( mi è impossibile stare seduta per più di 5 minuti). Il 4/07 ho fatto una visita ginecologica con eco transvaginale negativa, ho eseguito emocromo e pcr su indicazione della ginecologa per sospetta appendicite negative. Il 6/07 sono andata al PS perchè il dolore si è accentuato. Esami ematici negativi, ecografia addominale negativa, tac addome senza mdc negativa. Dimessa con terapia antalgica. Il dolore è continuato nonostante il riposo dal lavoro ed una dieta molto leggera ( ho pensato a colon irritabile, nonostante alvo regolare, addome trattabile e sana alimentazione). Su indicazione del medico curante ho eseguito anche eco rene e surrene negativa anche quella. Il dolore persiste h 24, per alcune sere ho avuto anche febbricola ( 37,1 / 37,2) Sono tornata di nuovo in PS il 20/07 per dolore sempre più forte in fossa iliaca destra. Esami nuovamente negativi, ecografia addominale negativa, nuova visita ginecologica negativa. Il chirurgo che mi ha visitato esclude il colon irritabile per il tipo di dolore e la localizzazione. Sono stata nuovamente dimessa con terapia antalgica e diagnosi di cistite nonostante non abbia ne bruciore alla minzione, ne stimolo frequente ad urinare, ne dolore. Secondo lei cosa posso fare ancora? Potrebbe essere colon irritabile anche se è stato escluso dai medici che mi hanno visto fino ad ora? Ringrazio anticipatamente per una risposta.
Buongiorno,
se sono state escluse ernie ( inguinale , spigelio) con una febbricola si potrebbe pensare a un dolore neuropatico ( neurite?)
Quanti anni ha?
Cordiali saluti
Drssa mulas
se sono state escluse ernie ( inguinale , spigelio) con una febbricola si potrebbe pensare a un dolore neuropatico ( neurite?)
Quanti anni ha?
Cordiali saluti
Drssa mulas
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Escluderei sicuramente il colon irritabile.... Ma per il resto non è possibile pronunciarsi con questi dati.
Buongiorno, può eseguire un'ecografia delle anse intestinali e una valutazione ortopedica.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
potrebbe eseguire una ecografia dell'ultima ansa intestinale (se sospetta eseguire enteroRM) e dosare la calprotectina fecale
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.