Buongiorno dottore il mio urologo mi ha prescritto due farmaci x la mia prostata uno urorec8 l'atro

2 risposte
Buongiorno dottore il mio urologo mi ha prescritto due farmaci x la mia prostata uno urorec8 l'atro avodart ma noto che prima prendevo solo Tamsulosin mai avuto problemi adesso con avodart mi si ingrossa il seno io vorrei tornare a solo Tamsulosin tenga presente che il PSA libero è sotto i 3 grazie
Buonasera,
la ginecomastia che Lei riferisce è secondaria all'uso di Avodart. Bisogna capire bene come mai è stata prescritta se riferisce di andare bene con la sola Tamsulosin.
E' necessaria una corretta anamnesi ed esame obiettivo per capire bene la situazione.
Saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve. In generale, non essendo questo il luogo per entrare nel particolare (mancando il fondamento della valutazione urologica: la visita medica), si consiglia di passare dalla monoterapia (tamsulosina) alla terapia combinata quando c’è un peggioramento clinico (che lei non riferisce MA CHE SPESSO NON VIENE CORRETTAMENTE PERCEPITO DAL PAZIENTE STESSO) e/o una diminuzione dei valori auspicabili degli esami strumentali corrispettivi (Uroflussometria, ECO-RPM in aumento). Per rispondere invece alla problematica andrologica: i farmaci 5-alfa-reduttasi inibitori (5ARi) quali dutasteride e finasteride, sono consigliati quale principio di II linea nel trattamento dell’IPB sebbene siano gli unici a ritardare la progressione della patologica benigna prostatica (ritenzione urinaria acuta e necessità di catetere vescicale, ricorso ad intervento disostruttivo prostatico), proprio perché spesso provocano effetti sulla funzionalità erettile e sulla libido e più raramente ginecomastia o mastodinia. Per ovviare a tale effetto collaterale, a patto che l’indicazione sia corretta ed effettivamente lei debba assumere tale farmaco, pena il rischio di ritenzione urinaria, può assumere i noti, tollerabili ed efficaci medicamenti a base di 5PDEi (sildenafil/viagra, tadalafil/cialis….) o in alternativa assumere dutasteride a gg alterni (diminuendone l’efficacia e prolungando il periodo di latenza all’insorgere del pieno effetto terapeutico, già normalmente lungo 6-12 mesi) o in definitiva ricorrere all’intervento disostruttivo prostatico (classicamente TURP), potendo poi fare a meno di qualunque farmaco per la prostata. Resto a disposizione, cordiali saluti.

Esperti

Paolo Gogna

Paolo Gogna

Andrologo, Urologo

Sarzana

Gianluca Gaudio

Gianluca Gaudio

Urologo, Andrologo

Petralia Soprana

Prenota ora
Francesco Santaniello

Francesco Santaniello

Urologo

Fabriano

Mario De Michele

Mario De Michele

Urologo, Andrologo

Sciacca

Prenota ora
Paola Aparo

Paola Aparo

Geriatra

Solarino

Pasquale Sgambati

Pasquale Sgambati

Chirurgo generale, Medico di medicina generale

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 620 domande su Ipertrofia prostatica
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.