Buongiorno dottore, ho 69 anni, ed ho qualche problema di erezione, anzi, dopo un po' che sono in az

7 risposte
Buongiorno dottore, ho 69 anni, ed ho qualche problema di erezione, anzi, dopo un po' che sono in azione, l'erezione si affievolisce, però massaggiando ritorna ancora ben eretto, ma soffro di ritardata eiaculazione, ed allora capita che si affievolisce, da cosa può dipendere ? Grazie
Le ragioni possono essere più di una e concorrerà tra loro variabilmente. La disfunzione erettile, sempre e soprattutto alla sua età, richiede una attenta valutazione andrologica sia delle ragioni genitali che di quelle generali.

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Gent.mo concordo sulla visita andrologica in primis. E poi eventualmente approfondire in ambito sessuologico .
Gent.mo il suo problema va affrontato prima dal punto di vista organico e quindi da un andrologo. Se la valutazione risulta negativa invece c'è bisogno di una valutazione psicologica.
Prima di affrontare il problema bisogna eseguire screening ormonale (testosterone libero, Prolattina, Psa) e metabolico (glicemia, colesterolo hdl, trigliceridi)+ecg .
Poi visita uro-andrologica per cercare soluzione.
Buongiorno, un leggero deficit dell'erezione alla sua età può essere considerato quasi fisiologico, soprattutto se con una breve stimolazione manuale il pene ritrova la rigidità; tuttavia vanno ricercate ed escluse , attraverso una visita urologica o andrologica le possibili cause organiche ( malattie croniche, abitudini di vita, assunzione di farmaci) che potrebbero influire negativamente sull'erezione. Per quanto riguarda invece l'eiaculazione ritardata, concordo che nel suo caso possa contribuire a rendere il rapporto sessuale meno soddisfacente, e le consiglio di affrontare il problema con un sessuologo.
Gentile lettore, in termini generali, non avendo a disposizione i dettagli della sua situazione, la verosimile causa più probabile è che vi sia qualche problema vascolare. La tendenza all'eiaculazione ritardata potrebbe esser spiegata dall'avere un rapporto con una erezione solo parziale: questo aspetto potrebbe pertanto regredire nel momento in cui si corregge efficacemente il problema di rigidità. Concordo nell'iniziare il percorso con una visita andrologica.
Buongiorno, il primo passo è rivolgersi ad un andrologo così da approfondire la sua situazione ed indagare l'eventuale presenza di cause organiche. In seguito, potrà rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta specialista in sessuologia per una valutazione e un intervento di tipo psicologico. Cordiali saluti

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