Buongiorno dott.mia madre di 80 anni caduta ieri mattina,ha riportato una frattura del gran trocante

Salve, premesso che andrebbe valutata sia la paziente che la radiografia... una frattura composta del massiccio trocanterico può essere trattata in modo conservativo, chiaramente con riposo a letto. È pur vero che la immobilizzazione prolungata aumenta il rischio trombo-embolico, pertanto compatibilmente con la sua terapia, va impostata una profilassi con eparina a basso p.m. per evitare complicanze importanti.

Buongiorno
La maggior parte delle fratture del gran Trocantere composte vengono trattate conservativamente. Un mese di allettamento potrebbe anche essere un periodo troppo lungo, potrebbero bastare 15 giorni prima di poter ottenere passaggi posturali come letto-poltrona o sedia a rotelle. È necessario valutare il singolo caso e le immagini diagnostiche per poter dare più dettagli.

se è una frattura composta il trattamento proposto è quello giusto. di solito non si operano mai soprattutto a quell'età . potrebbe essere anche utile iniziare un po di deambulazione con due bastoni o girello senza carico sull'arto fratturato dopo qualche settimana. con un po di cautela puo fare spostamento letto poltrona. l'importante è che non faccia mobilità attiva con l'arto. Con rx e con visione del pz si potrebbe essere piu accurati.

buongiorno
normalmente le fratture composte del trocantere vengono trattate conservativamente con riposo a letto e profilassi antitrombiembolica ed eventuale terapia x il controllo del dolore.
ovviamente ogni caso andrebbe valutato singolarmente

Naturalmente va valutata la radiografia e soprattutto la paziente. Bisogna considerare le condizioni generali della stessa. In linea di massima il trattamento è conservativo con riposo a letto e con adeguata profilassi antitrombotica con eparina a basso peso molecolare.

Il trattamento è conservativo con periodo di riposo dai 15 ai 30 giorni.

In genere le fratture del gran trocantere composte hanno generalmente una ottima prognosi anche se trattate conservativamente (riposo, scarico e magnetoterapia) con buon recupero funzionale e scarsi esiti (perdita di forza durante la deambulazione).