Buongiorno, dopo un periodo di forte stress che in realtà non è ancora passato del tutto ho notato c

21 risposte
Buongiorno, dopo un periodo di forte stress che in realtà non è ancora passato del tutto ho notato che la mia ipocondria è aumentata a dei livelli assurdi... Sono passata da avere sensazione di difficoltà a respirare, ad avere crampi addominali, ad andare di diarrea, ad avere nausea persistente, ad avere extrasistole, al mal di testa e ora tanto pet non farmi mancare niente ho anche molto catarro in gola e nei bronchi... Nell'ultimo periodo ho bevuto moltissima camomilla anche 3 al giorno e ho assunto Laila e ansiodep oltre a qualche medicinale tra cui moment act e geffer... Ho smesso di prendere ogni cosa da ieri perché mi sento una stanchezza enorme addosso da non riuscire quasi ad alzarmi da letto ma la cosa che mi preoccupa è che oggi mi sento in un modo strano, mi sento come estraniata da tutto come se mi stessi allontanando da me stessa o dalla vita proprio... Sono davvero preoccupata, tutto questo può essere correlato allo stress e alla forte fortissima ipocondria? Spero di ricevere una risposta al più presto perché non so più cosa pensare... Vi ringrazio
Dott.ssa Valeria Riggi
Psicologo, Psicologo clinico
Parma
Buon pomeriggio,
Mi dispiace molto per la sofferenza che sta provando. La accolga, non la giudichi e ne faccia tesoro: il suo disagio arriva per farla smuovere da una situazione che non va bene per lei!
Le consiglio vivamente un percorso psicologico per aiutarla ad alleggerire la sua mente, il suo corpo e la sua anima.

Con Leggerezza
Valeria

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Dott.ssa Anna Maria Demontis
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Roma
Buonasera, per avere risposte più precise sarebbe opportuno conoscere meglio la sua storia, le informazioni che ci fornisce sono poche.
Sicuramente una situazione di forte stress può innescare delle situazioni analoghe, non è possibile definire da un breve testo se si tratti di ipocondria o altro, ma, alla luce di quello che racconta mi sento di suggerirle di valutare un incontro psicologico al fine di approfondire meglio la questione. Sicuramente ne trarrebbe giovamento per affrontare la preoccupazione che si sta andando a sommare al periodo fortemente stressante. Resto a disposizione, un caro saluto,
Dott. Giovanni Corradi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,

Grazie per aver condiviso ciò che stai vivendo. Affrontare un periodo di stress significativo e notare un aumento dell'ansia legata alla salute può essere estremamente impegnativo. È importante riconoscere l'impatto che lo stress può avere sul benessere fisico e mentale.

Considerando la complessità e la varietà dei sintomi che descrivi, è fondamentale consultare un professionista della salute. Questo passo può aiutarti a ottenere un quadro chiaro della tua situazione e a esplorare le vie più appropriate per il supporto e il trattamento.
Dott. Francesco Pellino
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Milano
Buongiorno. Un percorso psicologico potrebbe esserle utile. Le dissociazioni che sta vivendo meritano sicuramente più attenzione e del tempo dedicato in un setting protetto. Le consiglio di contattarmi o di scegliere uno dei miei colleghi che le hanno risposto o le risponderanno. Coraggio. Dott. Francesco Pellino
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Buongiorno, il vissuto ipocondriaco, soprattutto quando raggiunge momenti di sofferenza acuta, è bene sia gestito all'interno di un percorso terapeutico specifico, che permetta di ridurre la gestione disfunzionale involontaria che alimenta il problema. Quelle che ha descritto sono tutte modalità di gestione sensate ma che non portano ad alcun miglioramento, anzi. In questi casi un percorso con un terapeuta breve strategico può essere la soluzione.
Cordiali saluti
D.ssa Giada Turra
Dott. Mauro Simonetti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile Utente, il forte stress e/o la forte ansia possono senza dubbio portare ai vissuti che descrive, vissuti fisici che mi pare di capire non facciano altro che aumentare lo stress a causa delle preoccupazioni per la sua salute.
Sembrerebbe quindi un circolo vizioso, dove lo stress sollecita il corpo e il corpo sollecitato genera stress, stress che sollecita il corpo e così via.
Lo stress è una reazione, che si tratti del periodo e/o dell'ipocondria in entrambi qualcosa viè qualcosa che accade e a cui si reagisce. Per questo, il consiglio è di valutare la richiesta di un consulto psicologico per poter esplorare meglio a che cosa sta reagendo e come si può fare per gestire tutto lo stress che ne consegue.
Spero di essere stato chiaro, avesse altri dubbi mi scriva pure in chat e risponderò.

Dottor Mauro Simonetti
 Maria Damiano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frattamaggiore
Gentile utente,
I sintomi che descrive sono sicuramente molto impattanti sulla sua vita ed è importante possano essere approfonditi in un setting adeguato, come una consulenza psicologica.
Dr.ssa Damiano Maria
Dott.ssa Nunzianna Pellegrino
Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Gentile Utente, dal suo scritto si percepisce molto forte la sofferenza e il disagio che sta vivendo e sicuramente il periodo di stress che ha vissuto e sta vivendo contribuisce ad aumentare anche sintomi fisici che potrebbero essere di natura psicosomatica, per cui collegati allo stress; inoltre le dissociazioni che sta vivendo necessitano di un maggiore approfondimento in un contesto che la faccia sentire libera e protetta. Come hanno suggerito anche gli altri colleghi, valuti la possibilità di un percorso che la aiuti a fare chiarezza. A disposizione, Dott.ssa Nunzianna Pellegrino
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
L'ipocondria è un disturbo di natura ansiosa e come tale va trattato con l'aiuto di un professionista. Le sue sensazioni potrebbero essere collegate all'ansia che, spesso, ci "prosciuga" fino a farci sentire nel modo da lei descritto.
Dott. Marco Cenci
Dott.ssa Cristiana Danese
Psicologo, Psicologo clinico, Terapeuta
Palermo
Buongiorno, comprendo il forte disagio che prova, non deve essere affatto semplice trovarsi in questa situazione. L'ipocondria può generare un malessere di carattere ansioso che può essere veramente invalidante. È molto importante che si affidi ad un professionista della salute mentale che la aiuti ad affrontare questo periodo difficile e le consenta di dare un senso ed un significato a ciò che si trova a vivere giornalmente. Se lo vorrà, insieme possiamo farlo. Cordialmente, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa
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Gentile utente, le sue parole rimandano tutta la sua fatica e la sua sofferenza. La ringrazio per averla condivisa ed è molto positivo che la descriva e provi a comunicarla. Si tratta di un primo passo nella direzione di un percorso di cura. Le risposte che, comprensibilmente, chiede non possono trovare qui uno spazio per essere evase. Le sue domande meritano uno spazio di ascolto ed esplorazione dove, con adeguato sostegno, può indagare i numerosi segnali che il corpo le invia e stare con quello stress che ha vissuto e che ancora la trattiene. Il corpo le invia segnali potenti che domandano ascolto. Valuti la possibilità di un percorso che la aiuti a ritrovare ben-essere
Dott.ssa Eleonora Cipriani
Psicologo, Psicologo clinico
San Giuliano Milanese
Buongiorno, grazie della condivisione, da quello che racconta si percepisce il grande stress che sta affrontando. Queste reazioni che ha descritto sono il sintomo di qualcosa che le genera sofferenza. In queste situazioni sarebbe opportuno approfondire la situazione affrontando un percorso psicologico. Se ancora non se la sente può provare con qualche tecnica meditativa e/o di rilassamento.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, la ringrazio per essersi aperta e aver condiviso questo stato di malessere che ha sicuramente un forte impatto sulla sua quotidianità e non deve essere facile da sopportare. Per rispondere subito alla sua domanda, le dico che sicuramente è possibile che stress, ipocondria e altre sofferenze emotive portino ai sintomi che descrive, è possibile approfondire col suo medico di base per escludere la componente organica, ma dal quadro che porta ha sicuramente senso lavorare sul piano emotivo.
Resto a disposizione e avesse ulteriori domande o volesse intraprendere un percorso di supporto. Sperando riesca a superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
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Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, i sintomi che racconta possono essere associati all'ipocondria ma le consiglio di effettuare esami strumentali per escludere cause organiche in caso di esito negativo, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per lavorare sulle cause che le generano questi pensieri.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott. Claudio Pieroni
Psicologo, Psicologo clinico
Lequile
Buon pomeriggio gentile utente, mi sembra di capire che nel cercare conforto ha tentato l'autosomministrazione di diverse sostanze senza trovare un beneficio apprezzabile. L'automedicazione spesso può produrre effetti iatrogeni inattesi, indesiderabili e non controllabili, quindi è sempre importante consultare prima un medico o ad uno psichiatra. Rispetto alla sua sintomatologia, mi sembra molto significativa e potrebbe essere utile consultare uno psicologo in modo da diagnosticarla e procedere con un intervento di cura adeguato. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera.
I sintomi che descrive sono comuni nei disturbi ansiosi, per far diagnosi e concordare un percorso terapeutico è fondamentale conoscerla in colloquio e raccogliere le informazioni necessarie per conoscere non solo l’entità e l’evoluzione della sintomatologia ma anche la sua storia di vita.
L’ansia è un’emozione che a livelli di attivazione molto elevati ci indica proprio che c’è qualcosa in ballo di importante, quindi è importante capirne la funzione, i fattori che la scatenano e quelli che mantengono il malessere, credenze e significati. Soprattutto i processi mentali e le strategie disfunzionali coinvolte nel tentativo di gestire questo malessere.
Può pensare di rivolgersi ad uno psicologo anche per far fronte alla percezione di incontrollabilità di questi sintomi, e che quindi la preoccupano ancora di più aumentando i livelli di ansia.
Sarebbe quindi anche da esplorare in primis il periodo di stress che sta affrontando.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott.ssa Imma Monaco
Psicologo, Psicologo clinico
Villaricca
gentilissima, grazie per aver condiviso con noi le sue difficoltà, credo che lei debba andare a fondo rispetto a questo malessere. Sicuramente i sintomi fisici che lei riporta sono sicuramente correllati a "questa paura di avere qualche malattia ". Ha bisogno sicuramente a livello comportamentale di tenersi impegnata in altro, ma sicuramente le suggerisco di cominciare un percorso psicoterapico.
Cordialmente
Dot.ssa Imma Monaco
Dott. Alessandro Macchi
Psicologo, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per approfondire meglio il quadro che ha descritto, i sintomi hanno spesso la funzione di mantenere un equilibrio, in questo momento probabilmente è il modo migliore che ha di stare a contatto con un'area emotiva non integrata o che risulta difficile da affrontare. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Angela Ricucci
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Bergamo
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso ciò che sta attraversando in questo periodo e immagino quanto sia difficile. Ha scritto che c'è stato/c'è un forte periodo di stress. Forse potrebbe essere importante dedicarsi uno spazio per metterlo in parola, questo stress. Le suggerirei di fare una prova e rivolgersi ad un terapeuta per vedere se il suo corpo le sta mandando dei segnali. Un caro saluto. a disposizione dott.ssa Angela Ricucci
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso questo momento così delicato. Quello che descrive sembra una combinazione di sintomi che possono essere ricondotti a uno stato di stress prolungato e a una forte componente ansiosa, compresa l'ipocondria, che può amplificare la percezione di malesseri fisici e generare nuovi sintomi. Sensazioni come la stanchezza estrema, il "distacco dalla realtà" (che potrebbe essere una forma di derealizzazione o depersonalizzazione legata all’ansia), e i sintomi fisici che si manifestano in diverse aree del corpo sono comuni quando il corpo è sovraccarico. È importante sapere che queste reazioni, sebbene spaventose, sono spesso un segnale del corpo e della mente che chiede una pausa o un intervento per ristabilire l’equilibrio. Ha già fatto un passo importante interrompendo l’uso di farmaci o integratori non supervisionati, ma sarebbe fondamentale rivolgersi a un medico o a uno psicologo per una valutazione completa. Nel frattempo, cerchi di mantenere una routine semplice e rassicurante, con piccoli passi verso il rilassamento e il riposo. Ricordi che è possibile uscire da questo stato con il giusto supporto e che non è sola. Se avesse piacere ad approfondire, non esiti a contattarmi. Cordialmente,

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