Buongiorno, dopo parecchi giorni di dolori da coliche renali sono riuscito ad avere un' ecografia d
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Buongiorno,
dopo parecchi giorni di dolori da coliche renali sono riuscito ad avere un' ecografia dove si riscontra una idrofrenosi di 2° grado causata da immagine litiasica di 13mm nel tratto ureterale subito sottogiuntale.
Preciso inoltre che 2 giorni fa ho avuto anche episodio di febbre a 38° poi risolta con Ciproxin 500, da due/tre giorni ematuria (rosso scuro).
il trattamento attuale consiste in Ciproxin 500 1/die, Omnic 0,4 1/die, Bentelan 1mg 1/die e Toradol 30mg intramuscolo al bisogno. Ovviamente è piuttosto improbabile che riesca ad espellere il calcolo in maniera autonoma.
In casi analoghi in passato, sono recidivo, sono stato trattato con litotrissia endoscopica ureterale ma visto l' emergenza Covid-019 non trovo strutture che possano eseguire questo intervento.
Esiste qualche clinica dove è rimasto attivo il reparto di urologia e dove è possibile intervenire su questo tipo di problemi?
Scrivo dalla provincia di Cremona.
grazie
dopo parecchi giorni di dolori da coliche renali sono riuscito ad avere un' ecografia dove si riscontra una idrofrenosi di 2° grado causata da immagine litiasica di 13mm nel tratto ureterale subito sottogiuntale.
Preciso inoltre che 2 giorni fa ho avuto anche episodio di febbre a 38° poi risolta con Ciproxin 500, da due/tre giorni ematuria (rosso scuro).
il trattamento attuale consiste in Ciproxin 500 1/die, Omnic 0,4 1/die, Bentelan 1mg 1/die e Toradol 30mg intramuscolo al bisogno. Ovviamente è piuttosto improbabile che riesca ad espellere il calcolo in maniera autonoma.
In casi analoghi in passato, sono recidivo, sono stato trattato con litotrissia endoscopica ureterale ma visto l' emergenza Covid-019 non trovo strutture che possano eseguire questo intervento.
Esiste qualche clinica dove è rimasto attivo il reparto di urologia e dove è possibile intervenire su questo tipo di problemi?
Scrivo dalla provincia di Cremona.
grazie
Certamente il suo problema deve essere risolto, anche in ragione della costituzione dell'idronefrosi che, con il blocco al giunto pielo-ureterale, può solo peggiorare. Febbre ed ematuria, eventuale infezione, dal blocco derivano e la pongono in posizione di urgenza a cui l'ospedale (una clinica convenzionata) ha l'obbligo di fare fronte con rapidità ed adeguatezza (risolvendo tra l'altro il problema del suo giunto in modo definitivo) e non con una copertura farmacologica la cui utilità è relativamente bassa.
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Con la situazione descritta in caso di persistenza dei sintomi e/o nuova comparsa della febbre qualsiasi ospedale pubblico/ struttura convenzionata dotati di Pronto Soccorso possono almeno far si che venga posizionato uno stent ureterale (Doppio J) per risolvere l'idronefrosi ed evitare complicanze infettive sistemiche. Questo almeno le consente di guadagnare sicuramente tempo per poter organizzare la litotrissia/litolapassi in elezione
Saluti
Saluti
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