Buongiorno, dopo biopsia chirurgica al seno destro, oggi ho ritirato l'esito. Diagnosi: frammento d
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Buongiorno,
dopo biopsia chirurgica al seno destro, oggi ho ritirato l'esito. Diagnosi: frammento di parenchima mammario con focolai di iperplasia duttale usuale (UDH), iperplasia duttale con atipie (ADH) ed atipia piatta (FEA) e microcalcificazioni.
Mi è stato riferito che in sede di biopsia è stato tolto il tessuto coinvolto da queste atipie e che di conseguenza ora posso stare tranquilla e continuare con gli usuali controlli annuali.
Ho il seno denso e attualmente sto assumento 1/2 compressa di Angeliq al giorno. A giugno 2018, entrata in premenopausa, ho iniziato ad assumere Klaira per i forti sintomi che avevo. L'ho interrotta a dicembre 2021, all'età di 49 anni e mezzo. Accertata la menopausa, ho iniziato ad assumere Angeliq da settembre 2022 per vampate e consigliata dal medico per avere "un aiuto" alle ossa, dato che dopo MOC è stata trovata una vertebra in osteopenia.
Mi chiedo, ora che sono state riscontrate queste atipie e vista la struttura del mio seno, se è il caso di continuare ad assumere la TOS o se è meglio interromperla.
Avete dei consigli da darmi?
Grazie.
Cordiali saluti.
dopo biopsia chirurgica al seno destro, oggi ho ritirato l'esito. Diagnosi: frammento di parenchima mammario con focolai di iperplasia duttale usuale (UDH), iperplasia duttale con atipie (ADH) ed atipia piatta (FEA) e microcalcificazioni.
Mi è stato riferito che in sede di biopsia è stato tolto il tessuto coinvolto da queste atipie e che di conseguenza ora posso stare tranquilla e continuare con gli usuali controlli annuali.
Ho il seno denso e attualmente sto assumento 1/2 compressa di Angeliq al giorno. A giugno 2018, entrata in premenopausa, ho iniziato ad assumere Klaira per i forti sintomi che avevo. L'ho interrotta a dicembre 2021, all'età di 49 anni e mezzo. Accertata la menopausa, ho iniziato ad assumere Angeliq da settembre 2022 per vampate e consigliata dal medico per avere "un aiuto" alle ossa, dato che dopo MOC è stata trovata una vertebra in osteopenia.
Mi chiedo, ora che sono state riscontrate queste atipie e vista la struttura del mio seno, se è il caso di continuare ad assumere la TOS o se è meglio interromperla.
Avete dei consigli da darmi?
Grazie.
Cordiali saluti.
Cara amica, la TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva) prolungata ha solo l'effetto di rimandare l'inevitabile menopausa. L'importante dunque è pesare con prudenza costi e benefici di questo trattamento. Non ho tutti gli elementi per risponderti. Però allo stato attuale l'osteopenia é un problema effettivo. Non posso dire lo stesso per quanto riguarda il seno: teoricamente hai rimosso prontamente le aree contenenti atipie, e non abbiamo un nesso univoco di causalità col tumore, che scoraggi del tutto il ricorso alla TOS. Fatta questa premessa, sono dell'idea che prolungare la TOS finisca solo col rimandare i disagi, i sintomi ed i cambiamenti legati alla Menopausa. A 52 anni ha senso rimandare? Parlane con il tuo Ginecologo e con il tuo Medico di Medicina Generale: certamente conoscono meglio la tua anamnesi e la tua storia per poterti aiutare. Nel frattempo data l'elevata densità ghiandolare, ti consiglio di sottoporti ad Ecografia Mammaria a cadenza semestrale. Un caro abbraccio!
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