Buongiorno, Domani ho appuntamento per fare le analisi del sangue, non ho paura dell’esame in se ma

19 risposte
Buongiorno,
Domani ho appuntamento per fare le analisi del sangue, non ho paura dell’esame in se ma ho paura dei risultati, essendo un po’ ipocondriaca penso sempre che possa andare male. Non so come fare.
Buongiorno, non mi è chiara la sua richiesta. Non sa come fare cosa? Se desidera affrontare e risolvere la sua ipocondria un percorso psicologico potrebbe esserle d'aiuto. L'ipocondria è la soluzione che la sua mente ha trovato per non affrontare le paure. Per evitare la sofferenza psicologica la mente ha dirottato i suoi timori sul corpo. Per risolvere la questione sarebbe dunque necessario un percorso che l'aiuti a individuare le paure vere (il futuro, le relazioni, la bassa autostima: una di queste forse, o forse un altra ancora) per affrontarle e risolvere. A questo punto l'ipocondria non sarebbe più necessaria. Se fosse interessata ad approfondire la questione resto a sua disposizione. Un cordiale saluto, dott.ssa Manuela Leonessa

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente,
il fatto che pensi sempre che "possa andare male" e che si definisca "un pò ipocondriaca" sarebbe da esplorare in modo più approfondito.
Per quanto sia comprensibile essere preoccupati in attesa di un referto dopo una visita (analisi del sangue o altro) potrebbe intanto concentrarsi sul qui e ora, senza proiettarsi nel futuro o su ciò che non possiamo controllare. Qualche sessione di Mindfulness (che può fare anche autonomamente) potrebbero aiutarla a lavorare su questo aspetto di sé, posto che la consulenza psicologica sarebbe ovviamente più opportuna e a lungo termine.
Un caro saluto
Dott.ssa Erika Antonucci
Buonasera.
Sarebbe importante capire la funzione e il significato dei vissuti emotivi legati all’Ipocondria.
Bisognerebbe inoltre esplorare le credenze patogene legate alla paura dei risultati e quindi di una possibile minaccia alla propria salute.
Capire perché sono emersi questi vissuti emotivi e lavorare proprio su quello. Oltre che aiutarla a sviluppare delle strategie più funzionali per far fronte a queste difficoltà.
La psicoterapia cognitivo comportamentale ha ampiamente studiato l’Ipocondria e numerose sono le tecniche di intervento validate scientificamente.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Ciao,

Capisco perfettamente le tue preoccupazioni riguardo alle analisi del sangue e ai risultati che potrebbero emergere. È del tutto normale provare ansia riguardo agli esami medici, soprattutto se hai la tendenza all'ipocondria.

Ti assicuro che non sei da sola in questa esperienza, molte persone provano le stesse paure e incertezze quando si tratta di esami medici e risultati. Voglio farti sapere che è comprensibile avere questi pensieri, ma possiamo affrontarli insieme.

Per cominciare, è importante ricordare che l'ipocondria può portare a pensieri eccessivi riguardo alla salute, che possono amplificare l'ansia riguardo ai risultati delle analisi. Tuttavia, esistono alcune strategie che possiamo esplorare per affrontare queste paure in modo più costruttivo.

Prima di tutto, cerca di concentrarti sull'esame stesso e sulla procedura, invece di farti prendere completamente dalle paure riguardo ai risultati. Prova a ricordare che queste analisi sono uno strumento importante per monitorare la tua salute e prevenire eventuali problemi.

Se pensi che l'ansia riguardo ai risultati delle analisi stia diventando opprimente, puoi provare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, per aiutarti a calmare la mente e il corpo. Trovare un modo per distogliere la mente, come coinvolgersi in attività piacevoli o sociali, può aiutarti a ridurre l'ansia.

Inoltre, potresti considerare di parlare delle tue paure con il medico che ti ha prescritto le analisi. Un medico comprensivo può darti informazioni e rassicurazioni riguardo ai risultati e alle tue preoccupazioni.

Se l'ipocondria sta influenzando negativamente la tua vita quotidiana e il tuo benessere emotivo, potresti anche pensare di cercare supporto da uno psicologo specializzato in questo campo. Uno psicologo può aiutarti a esplorare queste paure più a fondo e lavorare insieme per sviluppare strategie per affrontarle in modo più costruttivo.

Ti capisco e voglio che tu sappia che puoi contare su di me per aiutarti in questo percorso. Se hai bisogno di ulteriore supporto o hai altre domande, sono qui per te.

In bocca al lupo per l'esame di domani e ricorda che ti sostengo durante tutto il percorso.

Un caro saluto,

Ilaria
Fai un bel respiro. Oggi stai bene, fai cose piacevoli e vivi appieno il presente. Domani farai un esame, vero!, ma starai ancora bene per cui vivi intensamente la giornata appieno. Fai cose belle. Il giorno che ritirerai gli esami starai ancora bene fino al momento in cui il tu, (ti sconsiglierei di cercare di interpretarli da sola), o meglio il tuo medico ti spiegherà i risultati. C'è quindi tanta vita da vivere fino a quel momento per cui sforzati di goderne. Il tempo per preoccuparti della malattia é solo quello in cui a tutti gli effetti stai fisicamente male.
Buonasera, sicuramente non può cancellare d'improvviso la sua ipocondria che avrà legami con la sua vita emotiva e sarebbe necessario esplorarne il significato profondo. Detto ciò può concentrarsi sulle varie fasi dell'esame e affrontarle un pezzo per volta. In merito al risultato può pensare che se non li fa non può affrontare in tempo eventuali problematiche. Gli esami sono utilissimi alla prevenzione, è il non farli che espone ad un rischio maggiore.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentilissima/o è comprensibile la preoccupazione rispetto alle analisi mediche, ma se questo ti angoscia molto e in generale senti di avere troppi pensieri sul tuo stato di salute, una preoccupazione eccessiva che non trova poi riscontro con la realtà, allora rifletti sulla possibilità di richiedere un consulto e valutare un percorso psicologico.

Per domani cerca di distrarti, rilassarti, se hai qualche passione artistica immergiti nei colori magari con una bella atmosfera intorno e un po' di musica, cerca anche di parlare con chi ti fa stare bene e magari guarda un bel film stasera o leggi, se ti piace farlo...insomma passa il tempo di questa attesa distraendoti con qualcosa che ti faccia sentire bene. È importante non rimanere da sola/o a pensare perché così la situazione potrebbe pesarti e invece hai bisogno di arrivare a domani nella maniera migliore.

Coi miei pazienti integro al colloquio l'utilizzo molte tecniche espressive come la fotografia terapeutica, la scrittura poetica, il collage e altri metodi, che stimolano l'immaginazione e aiutano a ridurre l'ansia.

Se vuoi più informazioni puoi contattarmi,

Un saluto cordiale,


Dott.ssa Elena Lattanzi ricevimento a Quinto di Treviso e online. «Lo strumento più importante nel mio lavoro si chiama relazione ed ogni teoria o tecnica sottostanti agiscono in funzione e a servizio di essa.»
Gentilissima
Mi dispiace per la sua situazione. Intanto le dico di cercare di stare tranquilla anche se immagino non sia semplice ma ci provi. Ciò che le posso dire è che non è detto che nelle analisi esce qualcosa di brutto.. non parta già con questo pensiero catastrofico ma nel caso fosse pensi che almeno la possono subito curare quindi come vede c’è sempre un lato positivo. Per quanto riguarda invece il suo stato di ipocondria le consiglierei, per il suo bene, di iniziare un percorso di supporto psicologico l’aiuterà a star meglio e a vedere le cose in modo diverso.
Resto a sua disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Solano Giusy
Buongiorno,
l'ipocondria al pari di altri disturbi d'ansia può esser trattata con successo attraverso l'ausilio della psicoterapia. Contatti uno specialista ed inizi un percorso psicoterapico, vedrà che riuscirà a gestire meglio le situazioni qui descritte.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Utente..avere un po' di paura è normale. Diverso è quando questa paura diventa così pervasiva da non farci essere sereni. In questo caso è bene chiedere la consulenza di uno psicologo che saprà sicuramente indicarle il giusto percorso.
Ci faccia sapere
Dottoressa Mariarosaria Cerbone
Buongiorno, immagino sia difficile ma complimenti che si è buttata. Ha qualche figura su cui fare affidamento? Ha mai pensato ad un percorso per superare questo disagio?
Gentile utente buongiorno.
Immagino quanto sia difficile vivere con profonda ansia e disagio
Gli appuntamenti fondamentali per la nostra salute.
L’ipocondria è un meccanismo di difesa che la sua mente effettua per non fronteggiare la paura, come fare ? Cercare di “razionalizzarla” pensare: “ma ne vale la pena che io vada così tanto in ansia per un esame del sangue di routine ??”
Sicuramente la paura di poter scoprire qualcosa è lecita, ma cerchi di concentrarsi sul momento e cerchi di non pensare che le potrà capitare una catastrofe, altresì che effettua questi esami proprio per stare in salute.
Altresì l’ipocondria è una forma di pensiero intrusivo e condizione medica, perciò necessita di essere approfondita.
Le consiglio di effettuare un consulto con uno specialista.
Io sono a disposizione online
Dott.ssa Silvia Marcelletti
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione. Nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico. L’ipocondria, infatti, può essere trattata con successo attraverso la psicoterapia!
Rimango a disposizione, anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buongiorno, è possibile che abbia già svolto gli esami del sangue, ma che non le siano ancora arrivate le risposte, fonte della sua preoccupazione. Ha già fatto un grande passo per andare. Posso solo immaginare con quanta difficoltà ha svolto tutto il processo di prenotazione e messa in atto.
Quando sarà pronta, se vuole parlarne, di questo momento e di ciò che porta dietro, rimango a disposizione.
Dott.ssa Nicolucci Tania.
Buongiorno gentile utente,
La ringrazio per aver condiviso i suoi timori. Non sapere l’esito degli esami medici suscita nella maggior parte delle persone della preoccupazione senza, tuttavia, compromettere la possibilità di monitorare il proprio stato di salute sottoponendosi a delle visite mediche. Sarebbe opportuna una valutazione psicodiagnostica per stabilire se quella che lei definisce una “tendenza all’ipocondria” soddisfi i criteri per un disturbo caratterizzato da un’eccessiva preoccupazione per lo stato di salute individuale con significative ripercussioni negative sul suo livello di funzionamento oppure se si tratti soltanto di una preoccupazione legittima che rientra nel range normotipico di variabilità interindividuale. Successivamente, sarà possibile intraprendere un percorso psicologico per aiutarla ad affrontare queste sue paure. Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Ludovica Giani
Buon pomeriggio gentile utente, sarebbe utile, per aiutare a superare queste sue paure capire da cosa scaturiscono.
Resto a disposizione.
Dott. Luca Rochdi
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Buongiorno, immagino che questa situazione le crei un forte disagio.
Mi sento di poterle consigliare un percorso psicologico per permetterle di avere una maggiore consapevolezza di cosa la porta ad avere queste paure e far si che le vengano dati strumenti da poter utilizzare in questi momenti per gestire le sue emozioni e sensazioni.
Resto a disposizione.
Dott.ssa D'Angelo Alice
Buongiorno, posso comprendere la forte preoccupazione. Può essere del tutto naturale provare disagio in queste specifiche situazioni. Tuttavia, se nota che queste ansie la destabilizzano al punto da essere pervasive nella vita di tutti i giorni e la portano ad evitare determinate situazioni, le suggerisco di contattare un professionista. Può essere estremamente utile ed efficace un percorso psicologico per andare alla radice del disagio e trovare delle modalità per affrontare al meglio questi momenti. Rimango a disposizione. Dr.ssa Laura Raco

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