Buongiorno, devo fare una coronarografia ma mi dico che è molto invasiva io ho 84 anni - mi chiedo n

La coronarografia è un esame invasivo anche se il tasso di complicanze, in mani esperte, è comunque molto basso. L’eta’ di 84anni non rappresenta di per se’ una controindicazione specie se le sue condizioni generali sono buone. Non posso esprimermi sull’indicazione non conoscendo la sua storia ma immagino che lei sia stato visto da un cardiologo e che questi le abbia consigliato l’esame. Mi sembra quindi corretto che lei richieda al medico che ha prescritto l’esame tutti i chiarimenti di cui necessita ed eventualmente anche la possibilità di eseguire accertamenti non invasivi.

Buonasera, se le hanno chiesto la coronarografia evidentemente ha la indicazione. La sua età non costituisce un problema.
Un caro saluto.
Alessandro

All’eta ‘ di 84 anni l’angiotc coronarica non trova indicazione , sia per le calcificazioni sia per eventuale risk score comunque alto. Ogni esame invasivo ha un piccolo rischio , tuttavia se lei ha un problema coronarico risolvibile è preferibile trattarlo prima e non quando ci sono i sintomi perché tali esami fatti in emergenza /urgenza sono più rischiosi e sicuramente andrebbe a riparare un danno mentre muovendosi in anticipo riesce a prevenire eventuali ischemie

La coronarografia è un esami invasivo con accesso mediante una arteria, del braccio (radiale) o della gamba (femorale). Tale accesso serve per arrivare con un catetere a livello degli osti delle coronarie dove verrà iniettato un mezzo di contrasto iodato (quello utilizzato anche per la Tomografia Computerizzata). I tempi delle coronarografia si dividono in due essenzialmente: - esame diagnostico - angioplatica.
Durante la fase diagnostica si valutano entrambe le coronarie, cioè si stabilisce se ci sono stenosi critiche da dover trattare con tecniche di angioplastica. Dall'esame diagnostico posso sostanzialmente 3 quadri: 1- assenza di lesioni, 2- presenza di lesioni passibili di cura angioplastica, 3- malattia trivasale o severa. Nell'ultimo caso l'esame diagnostico si conclude e il caso viene discusso in team per capire quale sia il miglior trattamento possibile tra tecniche di angioplastica, tecniche chirurgiche (bypass aortocoronarico) e terapia medica ottimizzata.
Dopo queste piccole informazioni possiamo comprendere come la coronarografia sia invasiva, ma meno di altri interventi, possiamo dire che è una tecnica mini-invasiva.
Ovviamente i rischi ci sono sempre, perchè ogni atto medico comporta dei rischi e benefici, però se le è stata consigliata da un collega cardiologo vuol dire che i benefici superano i rischi.
Purtroppo non esistono esami alternativi alla coronarografia perchè essa può essere sia un atto diagnostico che terapeutico in una unica sessione.
Nel suo caso è molto importante conoscere l'indicazione all'esame, cioè il motivo per cui lei debba effettuare tale esame (Es. test da sforzo positivo, angina stabile ccsIII...) per conoscere il timing.
Buona giornata.

se è stata indicata la coronarografia certamente il rischio dell' esame è inferiore al beneficio delle informazioni che può ottenere facendolo. Anche ad 84 anni può essere eseguita eventualmente una angioplastica, cioè una cura delle stenosi delle arterie coronariche , anche nello stesso momento della coronarografia.

Buongiorno,
La coronarografia è un esame diagnostico molto utile per valutare lo stato delle arterie coronarie e individuare eventuali ostruzioni o restringimenti che potrebbero causare problemi cardiaci e ischemia. E' considerato un esame invasivo, seppur eseguito in centri specializzati e da personale esperto non è scevro da rischi. L'indicazione deve essere data dal suo cardiologo che valuterà attentamente i benefici e i rischi, considerando il suo stato di salute generale. Non è possibile pertanto dare indicazioni tantomeno prescrizioni tramite messaggi.
Cordiali Saluti
Dr.ssa Presta
Cardiologa