buongiorno. da un messe che assumo cipralex 20 mg non vedo un cambiamento vedo di piu effetti collat

17 risposte
buongiorno. da un messe che assumo cipralex 20 mg non vedo un cambiamento vedo di piu effetti collaterali come debolezza sento le gambe debole capogiro a volte sento la testa che mi brucia ci sono giorni che sto bene ci sono giorni che sto male qualcuno mi possa aiutare
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Per quanto riguarda i farmaci deve rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia.
Per la problematica che ci ha descritto è utile intraprendere anche un percorso psicologico per comprendere da dove nascono i sintomi e cosa li mantiene. I sintomi psicologici non emergono mai dal nulla ma si inseriscono sempre all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che posso ipotizzare visto il farmaco che assume e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Gentile utente, ponga queste domande al medico che le ha prescritto il farmaco. In più, le consiglio di affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia! Un caro saluto
Salve. Per il farmaco si rivolga a chi glielo ha prescritto. Per quale motivo prende il farmaco? Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a individuare la causa del problema che le fa prendere il farmaco, a comprenderne i motivi, a esprimere ed elaborare i vissuti emotivi ad esso collegati in modo da potersene liberare. Distinti saluti
Gentile utente per la gestione dei farmaci deve rivolgersi al medico che glieli ha prescritti , le consiglio di affiancare alla terapia farmacologica anche un percorso di psicoterapia . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti
Salve, credo che sia opportuno per lei rivolgere questa domanda al suo medico di fiducia.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno gentile utente, mi spiace sentirla così, ma credo debba rivolgersi innanzitutto al medico che le ha prescritto il farmaco, in modo da capire meglio se tali effetti a distanza di un mese possono essere considerati normali oppure no.
Inoltre, le chiedo se oltre al farmaco segue un percorso di psicoterapia. In caso negativo, questa potrebbe esserle utile per andare a lavorare sulle cause originarie del suo malessere.
Vedrà che la terapia farmacologica affiancata da una psicoterapia la aiuteranno!
Un caro saluto
Salve,
le consiglio di richiedere una consulenza specialistica di tipo psichiatrico. Se ha già uno psichiatra di riferimento si rivolga al medesimo perché possa monitorare il suo stato di salute e calibrare il farmaco. Dott.ssa Beatrice Bicchi
Buongiorno, per l'uso dello psicofarmaco è bene richiedere un consulto al medico che glielo ha prescritto , per valutare gli eventuali sintomi fisici.
A livello psichico sarebbe opportuno intraprendere in percorso di psicoterapia individuale, qualora ne sentisse la necessità e fosse convinta.
Sono disponibile per un eventuale contatto.
Cordiali saluti
Buon pomeriggio, è importante che ne parli con il suo medico di fiducia per valutare i sintomi fisici che riporta. Le suggerisco di valutare la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico oltre all'aiuto farmacologico. Un saluto Dr.ssa Eleonora Paparo
Salve, la persona che la può aiutare è il medico che le ha prescritto il farmaco e che saprà rispondere alle sue domande. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente di mio dottore,
in merito ai suoi dubbi relativi ai farmaci, la invito a consultare il medico prescrivente, figura più indicata nel poter orientare questa sua specifica domanda. La invito inoltre a non gestire in autonomia il dosaggio dei farmaci in quanto potrebbe esser pericoloso oltre che controproducente. Aggiungo che il cipralex è un antidepressivo che viene somministrato per i disturbi d'ansia in generale, e tali problematiche possono trovare risoluzione attraverso il supporto della psicoterapia, con cui poter comprendere le funzionalità relazionali dei sintomi. Contatti quanto prima lo specialista da cui è in cura, e gli parli anche della possibilità di cominciare un percorso psicoterapeutico.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, concordo con gli altri colleghi nel consigliarla di contattare il medico che le ha prescritto il farmaco. In concomitanza, però, le consiglierei di intraprendere anche un percorso di psicoterapia, in modo da comprendere le cause dell'insorgenza della sintomatologia che sta curando con il farmaco.
Resto a disposizione, Cordiali Saluti.
Buongiorno,
Come mai assume questo farmaco? Come ogni farmaco è molto importante che ci sia una prescrizione medica e che si assuma sempre in modo controllato, con regolari follow up per monitorare l'andamento della sintomatologa.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra che riesca a seguirla costantemente.
Salve. Le suggerisco di consultare uno Psichiatra oppure un neurologo. Le potrà certamente dare le spiegazioni che le servono. Su questo portale ve ne sono innumerevoli. Purtroppo sono uno psicologo e non ho competenze in merito. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli Psicologo e Psicoterapeuta
Buongiorno,
Concordo con gli altri colleghi che le suggeriscono di rivolgersi al medico presso cui è in cura per un confronto sulla terapia farmacologica.
Cordiali Saluti
Lavelli
Salve,chieda aiuto ad un medico per l’aggiustamento della terapia farmacologica.
Chieda inoltre aiuto ad un professionista della psiche.
Saluti,dott.ssa Sandra Petralli
Ciao cara sono la dottoressa Masia, psicoterapeuta. Gli psicofarmaci hanno bisogno di un pò di tempo per fare effetto e trovare il dosaggio giusto non è facile. TI consiglio di sentire lo specialista che te lo ha prescritto e parlargli di questa problematica. Stai seguendo anche un percorso di psicoterapia? E' importante che in questi casi i due percorsi (psicoterapico e psichiatrico) si svolgano parallelamente per curare anche la radice del sintomo. Resto a disposizione. Un caro saluto

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