buongiorno, da un' anno e mezzo anni ho perso mia moglie e da 2 non ho fatto più sesso.ora ho inco

Gentile Josef, la persona che le vuol bene e che conosce la sua storia saprà accettare i suoi iniziali turbamenti rispetto alla ripresa della sessualità. La donna, più che una prestazione, si aspetta un rapporto affettuoso e coinvolgente ed è certamente disponibile ad attendere che tutto vada a buon fine.
Qualora dopo le prime volte si evidenziassero comunque dei problemi le consiglio una visita specialistica dall'andrologo/urologo.

Buona sera Josef! 53 anni non sono certo un problema per avere una buona sessualità. La sua preoccupazione è probabilmente solo ansia da prestazione. Se con la nuova compagna vi volete bene il problema non sarà più un problema e troverete il modo di essere felici e soddisfatti anche perchè penso che nessuno le chieda di essere "sempre pronto". In tutto questo l'affettività ha un grande peso sulla sessualità. Ad ogni modo se in seguito il problema sussiste e le crea problemi può consultare prima il medico e se dal punta di vista fisico ormonale non c'è nessun problema allora può pensare di fare qualche seduta con una psicologa.
La saluto. Lina Isardi

Buongiorno, provi a pensare di riprendere ad andare in bicicletta dopo una interruzione di qualche anno; all'inizio dovrà riabituarsi, ma in breve tempo si sentirà come se non avesse mai smesso; certo, sarà passato del tempo e le prestazioni potranno essere leggermente inferiori, ma potrà sopperire con l'esperienza . Con questa metafora può riprendere la sua vita sessuale con fiducia e consultare un andrologo/sessuologo solo se veramente si presenteranno dei problemi.

Buongiorno Josef
Concordo con i colleghi, il problema certamente non è fisico ma psicologico pensi a creare la nuova relazione la sessualità verrà in modo del tutto naturale se invece i suoi timori dovessero crearle dei problemi consulti subito un sessuologo prima di entrare in una spirale di ansia da prestazione.
Cordiali saluti

Buongiorno, concordo con i miei colleghi. Cerchi di vivere le emozioni che le da questo nuovo rapporto e si fidi della fisiologia con la quale funziona il nostro corpo, in questo modo eviterà di entrare in una spirale che creerà ansia da prestazione, una delle peggior nemiche della sessualità. Siamo macchine perfette quando permettiamo che mente, corpo e emozioni siano in sintonia.

Salve, capisco la titubanza. Purtroppo è difficile dare una risposta senza conoscere lei perché la sessualità è una materia che comprende aspetti fisici e organici, aspetti emotivi individuali, aspetti legati alla relazione e aspetti culturali. L'unica cosa che posso dirle è che tendenzialmente col crescere dell'età possono esserci delle maggiori difficoltà a raggiungere quella che è chiamata erezione psicogena (ovvero quell'erezione che arriva tramite il pensiero o la vista di una persona che ci fa eccitare) ma tuttavia di solito è ben presente l'erezione riflessa (ovvero l'erezione che si ha tramite la stimolazione manuale o tramite bocca). Il consiglio generale è quello di godersi l'esperienza sessuale concentrandosi sul piacere condiviso e sulle belle sensazioni che si provano a stare a letto con un'altra persona, senza farsi ossessionare dall'aspetto dell'erezione. Giocando e divertendosi insieme è più difficile che vi sia un disturbo vero e proprio.