Buongiorno, da qualche settimana ormai presento un'infezione al dito indice della mano. L'infezione
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Buongiorno,
da qualche settimana ormai presento un'infezione al dito indice della mano. L'infezione, contrariamente al normale patereccio o gradito è situata sotto l'unghia, dove continue macchioline gialle (pus) compaiono e scompaiono, si rimpiccioliscono, si ingrandiscono leggermente di giorno in giorno. Insomma, ogni giorno la situazione cambia, a volte sembra quasi sparire del tutto, il giorno dopo vi sono nuove piccole macchioline gialle
L'unghia appare per metà leggermente imbrunita e la sua forma è diversa da quella che ha solitamente, infatti è più gonfia, credo sia dovuto all'infezione
Questa mia condizione mi mette un po' a disagio, specialmente perché non è la prima volta che succede, bensì la terza, in tre anni
Il primo anno andai dal dermatologo che la identificò come candida (a differenza del primo dottore che mi prescrisse lui la visita dermatologica, individuando l'infezione come petereccio). Il dermatologo mi prescrisse una cura orale e una pomata locale per infezioni funginee e batteriche, la cosa si risolse in "soli" sei mesi, con la perdita totale e la ricrescita dell'unghia
L'anno dopo risuccesse la stessa cosa, sullo stesso dito (anulare) ma della mano opposta e la cosa si risolse da sola nel giro di mesi applicando Aureomicina ogni giorno
La mia domanda è, come posso comportarmi davanti a questo dito? La situazione non peggiora e se sembra migliorare, il giorno dopo nuove vescicolette che magari si riassorbono poco dopo, compaiono
Inoltre, il dito a differenza delle altre volte, mi fa un po' male se premuto
È necessario che io vada da un dermatologo per farmi riprescrivere la stessa pomata (Impetex, clorchinaldolo+diflucortolone) che ho ancora poiché il tubetto era molto grande?
La cosa che mi preoccupa un po'è il colorito dell'unghia, infatti, crescendo l'unghia dove prima vi era infezione sale nella sua crescita verticale normalmente e appare di colore marroncino, è una reazione normale questa?
Come devo agire?
Grazie mille in anticipo!
da qualche settimana ormai presento un'infezione al dito indice della mano. L'infezione, contrariamente al normale patereccio o gradito è situata sotto l'unghia, dove continue macchioline gialle (pus) compaiono e scompaiono, si rimpiccioliscono, si ingrandiscono leggermente di giorno in giorno. Insomma, ogni giorno la situazione cambia, a volte sembra quasi sparire del tutto, il giorno dopo vi sono nuove piccole macchioline gialle
L'unghia appare per metà leggermente imbrunita e la sua forma è diversa da quella che ha solitamente, infatti è più gonfia, credo sia dovuto all'infezione
Questa mia condizione mi mette un po' a disagio, specialmente perché non è la prima volta che succede, bensì la terza, in tre anni
Il primo anno andai dal dermatologo che la identificò come candida (a differenza del primo dottore che mi prescrisse lui la visita dermatologica, individuando l'infezione come petereccio). Il dermatologo mi prescrisse una cura orale e una pomata locale per infezioni funginee e batteriche, la cosa si risolse in "soli" sei mesi, con la perdita totale e la ricrescita dell'unghia
L'anno dopo risuccesse la stessa cosa, sullo stesso dito (anulare) ma della mano opposta e la cosa si risolse da sola nel giro di mesi applicando Aureomicina ogni giorno
La mia domanda è, come posso comportarmi davanti a questo dito? La situazione non peggiora e se sembra migliorare, il giorno dopo nuove vescicolette che magari si riassorbono poco dopo, compaiono
Inoltre, il dito a differenza delle altre volte, mi fa un po' male se premuto
È necessario che io vada da un dermatologo per farmi riprescrivere la stessa pomata (Impetex, clorchinaldolo+diflucortolone) che ho ancora poiché il tubetto era molto grande?
La cosa che mi preoccupa un po'è il colorito dell'unghia, infatti, crescendo l'unghia dove prima vi era infezione sale nella sua crescita verticale normalmente e appare di colore marroncino, è una reazione normale questa?
Come devo agire?
Grazie mille in anticipo!
Buongiorno,
per poter effettuare una corretta diagnosi, e successiva terapia, è necessario rivolgersi ad uno specialista in dermatologia ed evitare il fai-da-te, dal momento che la problematica persiste da diverso tempo.
Le consiglio di sospendere le terapie in uso almeno 10-15 giorni prima del consulto specialistico, in modo che il medico possa valutare al meglio la situazione.
Cordiali saluti
per poter effettuare una corretta diagnosi, e successiva terapia, è necessario rivolgersi ad uno specialista in dermatologia ed evitare il fai-da-te, dal momento che la problematica persiste da diverso tempo.
Le consiglio di sospendere le terapie in uso almeno 10-15 giorni prima del consulto specialistico, in modo che il medico possa valutare al meglio la situazione.
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