Buongiorno, da qualche mese avverto un dolore localizzato nelle costole sotto al seno. Inizialmente
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Buongiorno,
da qualche mese avverto un dolore localizzato nelle costole sotto al seno. Inizialmente era solo dalla parte destra, da qualche giorno inizio ad avvertirlo anche alla sinistra e quello destro sembra aumentato di intensita', il che e' bastato per farmi andare in panico.
E' un dolore che avverto quando compio determinati movimenti, se mi abbasso con la schiena (producendo cosi una compressione dei muscoli intercostali) o quando mi giro sul lato di notte. Non lo avverto con atti respiratori quindi escluderei problemi polmonari, sembra piu' un'infiammazione di qualche nervo o muscolo intercostale. La zona non e' gonfia ne mi produce dolore al tatto.
Lo avverto gia' da mesi a fasi alterne, ci sono periodi in cui sto molto meglio e quasi mi dimentico di averlo, periodi come questo in cui sembra fortissimo.
Soffro fin da piccola di scoliosi ma non so se questo potrebbe essere collegato.
Ho 33 anni, e faccio una vita molto sedentaria
Dall'analisi di quanto sopra, potrebbe trattarsi di qualcosa di grave? Sono molto preoccupata
Ho gia' eseguito una rx del torace che non ha evidenziato niente
Quale altro esame diagnostico potrei fare e quale specialista e' il piu' indicato per questo tipo di problemi?
Vi ringrazio molto in anticipo
Cordialmente,
Asia
da qualche mese avverto un dolore localizzato nelle costole sotto al seno. Inizialmente era solo dalla parte destra, da qualche giorno inizio ad avvertirlo anche alla sinistra e quello destro sembra aumentato di intensita', il che e' bastato per farmi andare in panico.
E' un dolore che avverto quando compio determinati movimenti, se mi abbasso con la schiena (producendo cosi una compressione dei muscoli intercostali) o quando mi giro sul lato di notte. Non lo avverto con atti respiratori quindi escluderei problemi polmonari, sembra piu' un'infiammazione di qualche nervo o muscolo intercostale. La zona non e' gonfia ne mi produce dolore al tatto.
Lo avverto gia' da mesi a fasi alterne, ci sono periodi in cui sto molto meglio e quasi mi dimentico di averlo, periodi come questo in cui sembra fortissimo.
Soffro fin da piccola di scoliosi ma non so se questo potrebbe essere collegato.
Ho 33 anni, e faccio una vita molto sedentaria
Dall'analisi di quanto sopra, potrebbe trattarsi di qualcosa di grave? Sono molto preoccupata
Ho gia' eseguito una rx del torace che non ha evidenziato niente
Quale altro esame diagnostico potrei fare e quale specialista e' il piu' indicato per questo tipo di problemi?
Vi ringrazio molto in anticipo
Cordialmente,
Asia
Buongiorno sig.ra Asia,
Potrebbe trattarsi di un dolore intercostale oppure di un disturbo vertebrale.
Le consiglio in ogni caso una visita fisiatrica perché potrebbe essere dirimente per la risoluzione del suo problema e può indirizzarla verso la migliore scelta diagnostica e terapeutica.
Potrebbe trattarsi di un dolore intercostale oppure di un disturbo vertebrale.
Le consiglio in ogni caso una visita fisiatrica perché potrebbe essere dirimente per la risoluzione del suo problema e può indirizzarla verso la migliore scelta diagnostica e terapeutica.
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Concordo! prioritaria una visita fisiatrica. Intanto provare a cambiare le abitudini di vita introducendo nella settimana almeno un paio di volte un po´di ginnastica, inizialmente dolce e aerobica, direi che e´ altrettanto "prioritario" perche´ in qualsiasi modo venga giudicato e trattato il suo problema, per evitare che si ripresenti e´comunque consigliato saper rilassare e tonificare tutta la muscolatura assiale antigravitaria tra cui i muscoli della schiena! Buona giornata!
Sicuramente è necessaria una visita Fisiatrica per una valutazione clinica accurata del rachide.
Le vorrei chiedere a quando risale l'ultimo accertamento radiografico del rachide per la patologia scoliotica. Se datato, eseguirei nuova radiografia del rachide in toto in ortostasi e successiva visita fisiatrica.
Le vorrei chiedere a quando risale l'ultimo accertamento radiografico del rachide per la patologia scoliotica. Se datato, eseguirei nuova radiografia del rachide in toto in ortostasi e successiva visita fisiatrica.
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